Intervento by-pass pericolosità
Anziana sentiva affaticamento e un peso nella parte alta del torace (al cuore).
E' andata in ospedale e, dopo varie analisi, le faranno un intervento by-pass coronaico (non so se sia il termine giusto..) QUANTI e QUALI rischi ci sono?
E' andata in ospedale e, dopo varie analisi, le faranno un intervento by-pass coronaico (non so se sia il termine giusto..) QUANTI e QUALI rischi ci sono?
Il nome dell'intervento e' assolutamente corretto: bypass aorto-coronarico.
Come tutti gli interventi cardiochirurgici, e' legato ad un certo grado di complicanze (neurologiche, respiratorie, di sanguinamento, emodinamiche), che possono anche portare purtroppo, alla morte del paziente.
Fortunatamente questo accade in una percentuale di casi che potremmo stimare nell'ordine di qualche unita' su cento interventi effettuati nella casistica globale di un centro cardiochirurgico, al cui interno si debbono pero' considerare anche interventi molto piu' complessi.
Nel suo caso non e' possibile quantificare il rischio dell'intervento sulla base delle informazioni riporta.
Bisognerebbe conoscere l'eta' del paziente, la funzione ventricolare sinistra, eventuali patologie associate.
Quello che pero' e' assolutamente certo e' che vista l'indicazione chirurgica, sul piatto della bilancia l'aspettativa di quantita' e qualità di vita, sono maggiori e migliori sottoponendosi ad intervento che proseguendo con terapia medica o con angioplastica coronarica.
In bocca al lupo
GI
Come tutti gli interventi cardiochirurgici, e' legato ad un certo grado di complicanze (neurologiche, respiratorie, di sanguinamento, emodinamiche), che possono anche portare purtroppo, alla morte del paziente.
Fortunatamente questo accade in una percentuale di casi che potremmo stimare nell'ordine di qualche unita' su cento interventi effettuati nella casistica globale di un centro cardiochirurgico, al cui interno si debbono pero' considerare anche interventi molto piu' complessi.
Nel suo caso non e' possibile quantificare il rischio dell'intervento sulla base delle informazioni riporta.
Bisognerebbe conoscere l'eta' del paziente, la funzione ventricolare sinistra, eventuali patologie associate.
Quello che pero' e' assolutamente certo e' che vista l'indicazione chirurgica, sul piatto della bilancia l'aspettativa di quantita' e qualità di vita, sono maggiori e migliori sottoponendosi ad intervento che proseguendo con terapia medica o con angioplastica coronarica.
In bocca al lupo
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 06/05/2011.
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