Formazioni polilobate sacciformi di non univoca interpretazione,intorno all'aorta

Salve ho 29 anni, e sono stato operato 21 anni fa (nel marzo del 1990) per la sostituzione con protesi valvolare aortica (ST. JUDE 25) + chiusura di DIV per via aortica, presso l'ospedale Riuniti di Bergamo.
Nell'ultimo controllo ecodoppler sono state evidenziate anomalie e dopo altri accertamenti (l'ultima è stata un' Angio Tc aortico toracica) è stato evidenziato che la radice aortica appare circondata, sul versante postero-laterale sn, da formazioni polilobate sacchiformi (di non univoca interpretazione) opacizzate dal mezzo di contrasto con piccole calcificazioni parietali. Per chiarire meglio la situazione, Di seguito ho scritto in ordine cronologico gli esiti degli esami/accertamenti eseguiti perchè ognuno ha dato un'interpretazione diversa:
1. ecodoppler riscontrano: pseudo aneurisma aortico verosimile esito di pregresso ascesso paraprotesica valvolare aortica, nel contesto della parete aortica, in comuicazione al livello della giunzione tra mitrale ed aorta con il ventricolo sinistro da cui riceve flusso sistolico (gradiente pressorio Max = 73 mmhg in protosistole) e verso cui si svuota in diastole; protesi valvolare in sede aortica con elementi mobili e lievi rigurgiti intravalvolari;ventricolo sinistro dilatato normo contratto si consiglia eco cardiogramma transesofageo di controllo
2. eco transesofageo: setto interatriale e interventricolare integri. Negativa la ricerca di fonti emboligene. Si segnala presenza a livello della parete anteriore dell'aorta ascendente in sede paraprotesica di formazione ascessuale delle dimensioni di 45 x 25 mm. pulsante con grossolane calcificazioni nel contesto e di parete, alimentata da flusso sistolico verosimilmente in entrata tra aorta tubulare e ascesso e di uscita diastolico a livello della giunzione mitro aortico.
N.B.: nel successivo accertamento(Tac cardiaca), il radiologo mi ha detto che non c'è nessuna infezione o pus per cui è da escludere l'ascesso, e mi ha parlato solo di sacche di sangue che si riempiono e si svuotano seguendo il mio flusso sanguigno... di seguito il risultato:
3. all' Angio TC aortica toracica:L'aorta toracica risulta regolare per decorso ed opacizzazione con i seguenti diametri:
-Aorta ascendente: 38,4 mm
-Arco aortico: 26,5 mm
-Aorta discendente: 19,4 mm
origine del tronco della CC sn: la radice aortica appare circondata, sul versante postero-laterale sn, da formazioni polilobate sacchiformi (di non univoca interpretazione) opacizzate dal mezzo di contrasto con piccole calcificazioni parietali. il tratto prossimale dell'IVA e della CX appaiono inglobati da tali formazioni. Regolare la delineazioni delle restanti strutture rientranti nel campo di vista dell'esame
Alla luce di quanto letto, io non ho nessun sintomo che sia stanchezza o altro ma ho 2 domande:
-Cosa ne pensate?
-C'è qualcuno che mi possa dire se ha seguito altri casi di bambini operati all'epoca per gli stessi motivi, e che oggi presentano gli stessi problemi?
grazie mille distinti saluti
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Senza visionare le immagini mi sembra poco corretto cercare di fare delle ipotesi.

In ogni modo, leggendo quanto scrive in modo estremamente preciso, a mio avviso si potrebbe effettivamente trattare di pseudoaneurisma della radice aortica, la cui origine potrebbe essere stata infettiva, con un processo che al momento non e' probabilmente attivo.

Lo pseudo aneurisma aortico e' una complicanza che può effettivamente manifestarsi dopo questo tipo di interventi.

Una formazione pulsante di quelle dimensioni potrebbe essere effettivamente meritevole di trattamento chirurgico, per evitare il rischio di rottura, di trombosi della sacca, con conseguenze gravissime.

Faccia visionare tutta la documentazione con le immagini ad uno specialista in modo da prendere serenamente la decisione più giusta per il suo caso.

Rimango a disposizione per ogni possibile chiarimento
GI



Per visite Ospedale San Raffaele:

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta Dr.Iaci... in realtà mi piacerebbe sentire il parere di chi mi ha operato all'epoca... non so se qui nel forum posso fare il suo nome (prof. L.P.), ma dico solo che ora avrà 87 anni e non so se riceve ancora...
mi dia un consiglio, secondo lei per questa consulenza, dovrei provare a contattare lui o qualcuno dell'equipe che era presente nel mio intervento, oppure potrei tranquillamente cercare qui nella mia zona (Bari)... se magari lei conosce qualcuno che opera questo genere di patologie nella mia zona e ha qualche nome da farmi...le sarei grato.. ^_^
[#3]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Non credo possa aggiungere qualcosa sentire direttamente chi l'aveva trattata così tanti anni fa.

Utile far visionare tutta la documentazione recente e magari il vecchio rapporto operatorio ad un cardiochirurgo di cui si fidi.

La cardiochirurgia del policlinico di Bari potrebbe essere un buon punto di partenza.

Mi sembra in ogni modo che l'iter diagnostico seguito fino a questo momento sia inappuntabile e che probabilmente lo stesso cardiologo che ha eseguito il transesofageo, potrà indirizzarla nel modo migliore.

In bocca al lupo
GI
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dopo
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Grazie ancora!! Dottore ^_^