Bypass occlusi

Salve dottore, espongo brevemente il mio caso nella speranza che possa riuscire a trovare almeno uno spiraglioo/soluzione mio padre ha 68 anni e circa 11 anni fa è stato operato alle coronarie con l'applicazione di tre bypass (la vena utilizzata è stata la safena xche' a dire dei dottori la mammaria non poteva essere presa x cattiva circolazione). L'intervento ha portate delle complicazioni in quanto dopo l'operazione mio padre ha riportato problemi di respirazione(affanno continuo), si accorsero giorni dopo che si era formato del liquido nel polmone, cosi lo drenarono con conseguente legatura dello stesso. Da li mio padre ha avuto anche lo spostamento del diaframma...cmq con il tempo la respirazione è migliorata lentamente ma non di molto sicuramente non piu' come prima. Tre anni dopo ha avuto un operazione di bypass all'aorta addominale. Qualche mese fa (mio padre va regolarmente a controllo) dopo un angina al petto con conseguente ricovero si è scoperto che i bypass si erano occlusi. In seguito ai problemi di respirazione si è pensato di non rioperarlo xchè rischioso e si è andatao avanti fino a un mese fa con una cura farmacologica cambiata...non sufficiente xkè l'angina si è ripresentata. Dopo il ricovero ed un consulto con i dottori che hanno ribadito l'altissima rischiosità del reintervento mio padre è stato dimesso. Oggi vivere nel terrore che si possa ripresentare un attacco di angina con relative conseguenze ci fa star male, anche xkè mio padre ha solo 68 anni ma al tempo stesso non abbiamo nessuna intenzione di mandarlo a morire sotto i ferri. Che soluzioni ci potrebbero essere...non so una nuova tipologia d'intervento meno invasiva, magari preceduta da una cura di un broncopneumologo, magari una cura farmacologica adeguata che possa diminuire i rischi di angina...Aspetto consigli con la speranza che si possa trovare una soluzione.
Grazie in anticipo.
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Cardiologo, Cardiologo interventista attivo dal 2010 al 2012
Cardiologo, Cardiologo interventista
Se vi è un alto rischio si può eseguire una coronarografia con angioplastica e impianto di stent o sul bypass oppure sulle coronarie native (quelle precedentemente bypassate).
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiochirurgo, Cardiologo, Chirurgo toracico 555 19
Mi Pare strano che dopo la coronarografia di controllo eseguita recentemente non sia stata proposta una angioplastica che di solito in caso di occlusione dei bypass può essere eseguita con successo. Sarebbe utile avere almeno il referto della coronarografia e di un ecocardio se eseguito per meglio comprendere la situazione del paziente.

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino