Tetralogia di fallot e impianto protesi polmonare.......
gent dottori,
ho 23 anni e sono nato con la tetralogia di fallot, sono stato operato nel 1991 di:
Infundibulectomia polmonare e piccola infundibulolisi. Patch di allargamento in Gore-tex sull'infundibulo polmonare. Patch di Jonescu-Shiley per la chiusura del pericardio
nel 1992: Chusura del difetto intraventricolare con patch di dacron-sauvage. Nuova infundibulectomia, infundibulisi ed infundibuloplastica con patch di gore-tex. Plastica del ramo sx dell'arteria polmonare con patch di pericardio bovino, apertura del setto e drenaggio della vena polmonare superiore dx in atrio sx mediante patch dacron-sauvage. Plastica di allargamento della vena cava superiore con patch di pericardio bovino, chiusura del pericardio con patch di gore-tex di 0,1 mm.
Nel 2010: impianto bioprotesi mitroflow 23 mm con ricostruzione dell'eflusso destro con patch a sandwich di dacron-sauvage e pericardio bovino.
Attualmento il mio ultimo ecocardiogramma dice:
Assenza di shunt interventricolare residuo. Ventricolo sx di normali dimensioni(VStd:45mm, VSTS 24mm, SIV 12mm PP 8mm), spessori parietali e funzioni di pompa. Atrio sx di normali dimensioni (35mm) Radice aortica nella norma (28mm), movimento paradosso del SIV. Ventricolo destro dilatato a livello infundibolare(37mm), ipertrofico con cinesi lievemente ridotta(TAPSE:17mm). Protesi in sede polmonare con gradiente max 40mmhg. Insufficienza polmonare di grado lieve. IT media con PaPs stimata 58mmhg.
Attualmente prendo la cardioaspirina e un lasix da 25mg la mattina.
Volevo chiedere se il mio cuore e la mia attuale condizione mi porta ad avere un problema di smaltimento di liquidi, io sono alto 1,72 e peso 90 kg ma sono spesso molto gonfio, quindi per questo motivo il medico mi ha detto di continuare con il lasix che onestamente preferirei togliere e mi ha messo a dieta.
Vorrei capire fino a che punto un cuore operato ha difficolta a espellere liquidi perchè mi chiedo se il mio peso attuale non sia anche un eccesso di liquidi nel corpo e volevo anche un parere per quanto riguarda quella dilatazione venrticolare se è lieve o se è una dilatazione preoccupante e se può essere quello il motivo di un cuore che accumula liquidi.
Ringrazio cordiali saluti.
ho 23 anni e sono nato con la tetralogia di fallot, sono stato operato nel 1991 di:
Infundibulectomia polmonare e piccola infundibulolisi. Patch di allargamento in Gore-tex sull'infundibulo polmonare. Patch di Jonescu-Shiley per la chiusura del pericardio
nel 1992: Chusura del difetto intraventricolare con patch di dacron-sauvage. Nuova infundibulectomia, infundibulisi ed infundibuloplastica con patch di gore-tex. Plastica del ramo sx dell'arteria polmonare con patch di pericardio bovino, apertura del setto e drenaggio della vena polmonare superiore dx in atrio sx mediante patch dacron-sauvage. Plastica di allargamento della vena cava superiore con patch di pericardio bovino, chiusura del pericardio con patch di gore-tex di 0,1 mm.
Nel 2010: impianto bioprotesi mitroflow 23 mm con ricostruzione dell'eflusso destro con patch a sandwich di dacron-sauvage e pericardio bovino.
Attualmento il mio ultimo ecocardiogramma dice:
Assenza di shunt interventricolare residuo. Ventricolo sx di normali dimensioni(VStd:45mm, VSTS 24mm, SIV 12mm PP 8mm), spessori parietali e funzioni di pompa. Atrio sx di normali dimensioni (35mm) Radice aortica nella norma (28mm), movimento paradosso del SIV. Ventricolo destro dilatato a livello infundibolare(37mm), ipertrofico con cinesi lievemente ridotta(TAPSE:17mm). Protesi in sede polmonare con gradiente max 40mmhg. Insufficienza polmonare di grado lieve. IT media con PaPs stimata 58mmhg.
Attualmente prendo la cardioaspirina e un lasix da 25mg la mattina.
Volevo chiedere se il mio cuore e la mia attuale condizione mi porta ad avere un problema di smaltimento di liquidi, io sono alto 1,72 e peso 90 kg ma sono spesso molto gonfio, quindi per questo motivo il medico mi ha detto di continuare con il lasix che onestamente preferirei togliere e mi ha messo a dieta.
Vorrei capire fino a che punto un cuore operato ha difficolta a espellere liquidi perchè mi chiedo se il mio peso attuale non sia anche un eccesso di liquidi nel corpo e volevo anche un parere per quanto riguarda quella dilatazione venrticolare se è lieve o se è una dilatazione preoccupante e se può essere quello il motivo di un cuore che accumula liquidi.
Ringrazio cordiali saluti.
[#1]
Le sezioni destre del tuo cuore (mi permetto di darti del tu vista l'età), che sono quelle più colpite dalla Tetralogia di Fallot, a seguito degli interventi che sono stati effettuati, risultano affaticate e questo spiega bene, l'accumulo di liquidi che lamenti e che è giustissimo trattare con terapia diuretica.
Molto importante è inoltre il monitoraggio seriato nel tempo del gradiente transpotesico polmonare (piuttosto elevato), dei valori di pressione polmonare e dell'insufficienza tricuspidalica, che non risultano nella norma e che immagino che il cardiologo che ha eseguito l'esame ti abbia detto ricontrollerà con ecocardiogrammi seriati.
Perdere peso eliminando la "ciccia" in eccesso oltre ai liquidi è anch'essa una buona strategia, perchè permette di decaricare per quanto possibile il lavoro del tuo cuore.
In bocca al lupo, spero di esserti stato utile
GI
Molto importante è inoltre il monitoraggio seriato nel tempo del gradiente transpotesico polmonare (piuttosto elevato), dei valori di pressione polmonare e dell'insufficienza tricuspidalica, che non risultano nella norma e che immagino che il cardiologo che ha eseguito l'esame ti abbia detto ricontrollerà con ecocardiogrammi seriati.
Perdere peso eliminando la "ciccia" in eccesso oltre ai liquidi è anch'essa una buona strategia, perchè permette di decaricare per quanto possibile il lavoro del tuo cuore.
In bocca al lupo, spero di esserti stato utile
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#2]
Ex utente
gent dott Iaci,
la ringrazio della sua risposta che mi ha tolto il dubbio confermandomi che l'accumulo di liquidi è dato proprio dal cuore. ma vorrei chiedere: fino a che punto il corpo può accumulare liquidi? x estremo....un corpo può avere 10 kg di liquidi o c'è cmq un limite ai kg di liquidi in eccesso?
Per quanto riguarda il gradiente polmonare max di 40 mmhg e la PaPs di 58 mmhg voglio avvertirle che dopo l'intervento i rispettivi valori erano: gradiente max 55 mmhg e Paps 78 mmhg, appena 6 mesi fà prima dell'ultimo controllo invece erano: gradiente max 42 mmhg e Paps 66 mmhg, infatti anche la mia pressione arteriosa che era dopo l'intervento 90-160 ora è normale 70-120, quindi da come vede i miei valori pressori stanno piano piano scendendo e dall'attivita di cyclette che ho iniziano di 30 minuti al giorno speriamo e prevediamo un ulteriore calo pressiorio anche in relazione al peso che perderò.
Lei pensa che l'insufficienza tricuspidale possa regredire se continua a scendere il gradiente max polmonare e la Paps?
La ringrazio, cordiali saluti
la ringrazio della sua risposta che mi ha tolto il dubbio confermandomi che l'accumulo di liquidi è dato proprio dal cuore. ma vorrei chiedere: fino a che punto il corpo può accumulare liquidi? x estremo....un corpo può avere 10 kg di liquidi o c'è cmq un limite ai kg di liquidi in eccesso?
Per quanto riguarda il gradiente polmonare max di 40 mmhg e la PaPs di 58 mmhg voglio avvertirle che dopo l'intervento i rispettivi valori erano: gradiente max 55 mmhg e Paps 78 mmhg, appena 6 mesi fà prima dell'ultimo controllo invece erano: gradiente max 42 mmhg e Paps 66 mmhg, infatti anche la mia pressione arteriosa che era dopo l'intervento 90-160 ora è normale 70-120, quindi da come vede i miei valori pressori stanno piano piano scendendo e dall'attivita di cyclette che ho iniziano di 30 minuti al giorno speriamo e prevediamo un ulteriore calo pressiorio anche in relazione al peso che perderò.
Lei pensa che l'insufficienza tricuspidale possa regredire se continua a scendere il gradiente max polmonare e la Paps?
La ringrazio, cordiali saluti
[#3]
Un accumulo di liquidi in eccesso per 10 Kg è segno di insufficienza cardiaca grave, si può arrivare a questi livelli, in casi estremanente avanzati.
Comunemente ci si trova di fronte a qualche Kg di liquidi in eccesso che si vanno ad accumulare a livello degli arti inferiori, superiori o nel peritoneo e che una terapia diuretica variabile, può trattare in modo efficace.
La valvola tricuspide, mostra una insufficienza secondaria alle elevate pressioni ventricolari destre e polmonari.
E' assolutamente prevedibile che una riduzione di tali valori (che come mi confermavi sta avvenendo gradualmente), possa portare a un miglioramento progressivo del grado di competenza della valvola tricuspide.
Ancora in bocca al lupo
GI
Comunemente ci si trova di fronte a qualche Kg di liquidi in eccesso che si vanno ad accumulare a livello degli arti inferiori, superiori o nel peritoneo e che una terapia diuretica variabile, può trattare in modo efficace.
La valvola tricuspide, mostra una insufficienza secondaria alle elevate pressioni ventricolari destre e polmonari.
E' assolutamente prevedibile che una riduzione di tali valori (che come mi confermavi sta avvenendo gradualmente), possa portare a un miglioramento progressivo del grado di competenza della valvola tricuspide.
Ancora in bocca al lupo
GI
[#4]
Ex utente
dottor Iaci,
la ringrazio del suo aiuto è stato molto preciso ed esaustivo, volevo chiederle un ultima cosa che riguarda la tricuspide e che ho dimenticato di dirle.
La TAPSE che ora è di 17mm, dopo l'intervento era di 11mm e 6 mesi fà era di 14mm, non sò se è migliarata o se è peggiorata.
cordiali saluti
la ringrazio del suo aiuto è stato molto preciso ed esaustivo, volevo chiederle un ultima cosa che riguarda la tricuspide e che ho dimenticato di dirle.
La TAPSE che ora è di 17mm, dopo l'intervento era di 11mm e 6 mesi fà era di 14mm, non sò se è migliarata o se è peggiorata.
cordiali saluti
[#5]
Ex utente
dottor Iaci,
la ringrazio del suo aiuto è stato molto preciso ed esaustivo, volevo chiederle un ultima cosa che riguarda la tricuspide e che ho dimenticato di dirle.
La TAPSE che ora è di 17mm, dopo l'intervento era di 11mm e 6 mesi fà era di 14mm, non sò se è migliarata o se è peggiorata.
Ho visto sul web che non tutti i casi di tetralogia di fallot portano necessariamente alla sostituzione della valvola polmonare che purtroppo nel mio caso hanno dovuto sostituire....anche la tricuspide data la media insufficienza può andare incontro nel tempo a problemi maggiori e quindi deve essere sostituita o è un evenienza che non si verifica nei casi di tetralogia di fallot.
La ringrazio nuovamente, cordiali saluti
la ringrazio del suo aiuto è stato molto preciso ed esaustivo, volevo chiederle un ultima cosa che riguarda la tricuspide e che ho dimenticato di dirle.
La TAPSE che ora è di 17mm, dopo l'intervento era di 11mm e 6 mesi fà era di 14mm, non sò se è migliarata o se è peggiorata.
Ho visto sul web che non tutti i casi di tetralogia di fallot portano necessariamente alla sostituzione della valvola polmonare che purtroppo nel mio caso hanno dovuto sostituire....anche la tricuspide data la media insufficienza può andare incontro nel tempo a problemi maggiori e quindi deve essere sostituita o è un evenienza che non si verifica nei casi di tetralogia di fallot.
La ringrazio nuovamente, cordiali saluti
[#6]
La TAPSE e' un indice della funzione ventricolare destra, più sale più evidenzia una corretta funzione contrattile. Nel tuo caso e' lievemente al di sotto della media. Normali valori sono uguali o superiori ai 20 mm.
Nessuno può fare previsioni precise, ma visti i miglioramenti evidenziati in questi due anni mi aspetterei che l'insufficienza tricuspidalica possa rimanere stabile o migliorare. In ogni caso una terapia medica più aggressiva, rimanderebbe o scongiurerebbe l'elevato rischio di un ennesimo intervento.
Cordialmente.
GI
Nessuno può fare previsioni precise, ma visti i miglioramenti evidenziati in questi due anni mi aspetterei che l'insufficienza tricuspidalica possa rimanere stabile o migliorare. In ogni caso una terapia medica più aggressiva, rimanderebbe o scongiurerebbe l'elevato rischio di un ennesimo intervento.
Cordialmente.
GI
[#9]
Ex utente
gentile dottore,
volevo dirle una cosa che mi sta preoccupando molto, da quando ho iniziato a fare 30 minuti di cyclette al giorno 3 volte a settimana il mio battito è sceso da 70-76 al minuto a 54-560 al minuto, è normale o devo preoccuparmi?
dovrei lasciar perdere la cyclette?
saluti
volevo dirle una cosa che mi sta preoccupando molto, da quando ho iniziato a fare 30 minuti di cyclette al giorno 3 volte a settimana il mio battito è sceso da 70-76 al minuto a 54-560 al minuto, è normale o devo preoccuparmi?
dovrei lasciar perdere la cyclette?
saluti
[#10]
L'attività fisica costante determina una certa riduzione della frequenza cardiaca, ma non credo che ci possa essere una diretta correlazione nel tuo caso.
Lasciare perdere la cyclette non e' una buona idea ma eseguire un ECG di controllo, meglio se ho l'iter anche durante l'attività fisica potrebbe essere utile.
Ti invio il link di una interessante review su ventricolo destro. Ci troverai tabelle chiare e comprensibili su dimensioni e caratteristiche ecocardiografoche del ventricolo destro.
In bocca al lupo
GI
http://win.siec.it/Formazione/GIEC/Review/12-05.pdf
Lasciare perdere la cyclette non e' una buona idea ma eseguire un ECG di controllo, meglio se ho l'iter anche durante l'attività fisica potrebbe essere utile.
Ti invio il link di una interessante review su ventricolo destro. Ci troverai tabelle chiare e comprensibili su dimensioni e caratteristiche ecocardiografoche del ventricolo destro.
In bocca al lupo
GI
http://win.siec.it/Formazione/GIEC/Review/12-05.pdf
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.5k visite dal 14/05/2012.
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