Intervento di ablazione di FA
Tre mesi fa sono stato operato per ablazione di fibrillazione atriale in minitoracotomia dx con risultati buoni dopo qualche giorno di leggera aritmia il cardiochirurgo mi ha assicurato della guarigioneIl primo del ritorno a casa ho avuto una crisi ed il cardiochirurgo,visto che in terapia c'erano due compresse al giorno di Lasix disse subito che era un problema di perdita di potassio e mi consigliò di prendere subito tre bustine di Polase. Fatto ciò il ritmo si normalizzò.Alla prima visita di controllo mi ridusse la terapia a così:mepral al mattino-Congestor 2,5 mattinna e sera-Cordarone 200 mattina-KCI una al mattino--Kanrenol 100 1 cp ore 16 ma mi cosigliò sprattutto di continuare a prendere le tre bustine di Polase giornaliere.Io soffrivo anche di extrasistole che parvero essere sparite.Quella che continua è la stanchezza (la frequenza card. si mantiene intorno alle 53--54) anche se agli elettrocardiogamma supera il valore di 65 ma in queste occasioni sono sempre molto agitato essendo un tipo ansioso.Le ultime analisi da normale la glicemia è saiita a 124 e la creatinina da normale ora è a 1.3 e tutti gli altri elettroliti,compreso il potassio,sono nella norma. mi è ritornata qualche extrasistole specie quando sono in ansia. Il dottore ad ogni controllo mi assicura della guarigione ed in effetti non ho più crisi di FA persistente.Però non riesco a spiegarmi il perchè al minimo sforzo sento una cosi forte stanchezza? la domanda è: E' possibille che derivi dalla terapia o dall'eccesso di potassio giornaliero dato che mangio anche un paia di banane al giorno? ci potrbbe essere quache altro motivo? Dall'Emocromo i leucociti sono a 3.6 e l' HGB è a13.6
la prego di scusarmi se mi sono dilungato un po e la ringrazio per la pazienza e attendo con ansia la sua risposta
la prego di scusarmi se mi sono dilungato un po e la ringrazio per la pazienza e attendo con ansia la sua risposta
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Dovrebbe essere più chiaro su quel che riguarda la struttura e la funzione del suo cuore al di la della fibrillazione atriale e dell'intervento subito. Le informazioni necessarie possono essere desunte solo da un ECOcardiogramma che le consiglio di fare al più presto. A proposito, ma le hanno eseguito un'ablazione con isolamento delle vene polmonari e quindi atriale sinistra o una tecnica differente ?
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Ex utente
Grazie per avermi risposto. Si ,mi hanno eseguito un ablazione co isolamento delle vene polmonari atriale sx.
Eco :ventr sx di dimensioni ai limiti di norma (DTD45mm)e spessori ai limiti di norma (SIV 8). FE 70%. Atrio sx nei limiti. Seioni dx nei limiti. Normale concordanza atrio-ventricolare. valvola aortica sclero-calcifica. Aorta-ascendente e valvola mitralica nella norma.
Al Dooppler : Onda E/A conservata Steno- insufficienza aortica di grado lieve
Eco :ventr sx di dimensioni ai limiti di norma (DTD45mm)e spessori ai limiti di norma (SIV 8). FE 70%. Atrio sx nei limiti. Seioni dx nei limiti. Normale concordanza atrio-ventricolare. valvola aortica sclero-calcifica. Aorta-ascendente e valvola mitralica nella norma.
Al Dooppler : Onda E/A conservata Steno- insufficienza aortica di grado lieve
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Direi che il risultato dell'ablazione chirurgica sia buono. L'extrasistolia non è preoccupante. Il potassio va mantenuto nè basso nè alto, ma i suoi valori non sono responsabili dei suoi sintomi. Anche l'ECO non è male, tranne che per la steno-insufficienza della valvola aortica, che però, essendo lieve, gioca un ruolo minore quale causa dei suoi disturbi. Probabilmente sono i battiti lenti indotti dalla terapia con Cordarone e Cardicor a darle la affaticabilità. Consulti il suo cardiologo di fiducia per valutare se forse sia il caso di ridurre il dosaggio del Cardicor, verificandone poi l'effetto con un Holter delle 24h.
Cordialità
Cordialità
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Ex utente
Dottor Rillo,la richiamo perchè in questi giorni ho ricevuto la cartella clinica dall'ospedale dove sono stato operato per Ablazione per FA persistente come in precedenza descrittole.premetto ancora che più di 20 anni fa ho avuto un epatite cronica attiva di tipo B che mi è stata stabilizzatta con l'uso massiccio di Interferone e da allora le transaminasi sono sempre stati nella norma fin al giorno prima dell'intervento, pero' poi tutti gli altri esami successivi hanno comportato un piccolo graduale aumento dei valori fino a che il GOT-LAST da 32 arriva dopo una settimana a 56 e il GPT-ALTpur ancora nella norma è pure lievitato.Questo mi preoccupa molto perchè temo il ripristino della vecchia epatite..
Le chiedo: possono l'intervento e i farmaci aver provocato quest'aumento visto che prendo Conciscor eCordarone che sono farmaci che da come ho letto possono dare questi effetti collaterali? e se si ,interrompendo la terapia i valori ritornerebbero normali?.
mi perdoni se mi rivolgo ancora a lei,ma il cardiochirurgo ha preso un po di ferie e non è rintracciabile ed io sono preoccupato.
Sicuro che se lei può mi risponderà la ringrazio anticipatamente.
Le chiedo: possono l'intervento e i farmaci aver provocato quest'aumento visto che prendo Conciscor eCordarone che sono farmaci che da come ho letto possono dare questi effetti collaterali? e se si ,interrompendo la terapia i valori ritornerebbero normali?.
mi perdoni se mi rivolgo ancora a lei,ma il cardiochirurgo ha preso un po di ferie e non è rintracciabile ed io sono preoccupato.
Sicuro che se lei può mi risponderà la ringrazio anticipatamente.
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Sicuramente il Cordarone può essere responsabile di incremento dei valori delle transaminasi e per lei, che ha già sviluppato in passato un'epatite b, non è forse il farmaco più indicato per la stabilizzazione elettrica del suo cuore. Il mio consiglio è quindi di sospenderlo e di sentire il suo medico di riferimento per una eventuale sostituzione. Intanto il Cordarone continuerà a funzionare ancora per un mese di tempo a partire dalla sua sospensione e in questo lasso temporale non conviene assumere altri antiaritmici (continui solo con il betabloccante).
Saluti
Saluti
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Ex utente
Gentile dott. Rillo eccomi ancora a lei per chiederle un parere su quanto segue.Da come ho spiegato in richieste di consulti precedenti,io a fine febbraio ho subito un'ablazione per FA con isolamento delle vene polmonari come meglio specificato sopra.Fino ad ora tutto è andato bene tranne qualche extrasistole,.tre giorni fa ho avvertito tre o quattro colpi in rapida successione ed oggi ne ho avvertito sette o otto. Mi sono molto spaventato,possibile che mi riprende la FA nonostante le assicurazioni costanti del cardiochirurgo di essere guarito? Ogni 2 settimane lui mi fa l'ECG e tutto è sempre stato perfetto,possibile che questa successione sia dovuto a extrasistole ravvicinate? La prego dottore mi dia un suo parere. Il cardiochirurgo che mi ha operato si trova fuori per un congresso ed io sono nel panico.La ringrazio e la saluto caramente
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Si, quello che descrive può essere legato a più extrasistoli consecutive. L'ablazione della FA è un intervento complesso e la pesistenza di extrasistoli dopo laprocedura non significa che l'intervento sia andato male. devo però per onestà dirle che al posto del cardiochirurgo sarei più prudente nel definirla "guarita". Primo perchè il follow up (ossia il tempo intercorso) è ancora troppo breve e secondo perchè è possibile che la fibrillazione possa recidivare anche dopo anni di assenza di episodi. Tenga presente, però, che nessuna altra terapia è in grado di dare questi risultati e che va considerato successo anche la drastica riduzione degli episodi aritmici, perchè questo assume il significato di un ostacolo alla progressione del problema (è come aver alzato "un muro" che rende la vita difficile alla fibrillazione atriale). Comunque si tranquillizzi e se mai dovesse ripetersi sappi che è possibile ripetere la procedura per via percutanea (ossia attraverso le vene) e non a cuore aperto, come le è già stato fatto e sappi che al momento è la tecnica elettiva nei pazienti come lei.
Saluti
Saluti
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Ex utente
grazie dottor Rillo per la sua risposta esauriente.Stamattina ,visto che era ritornato,sono andato dal dottor. Nasso che mi ha operato,ha eseguito un ecg da cui tutto risulta normale e ritmo sinusale. mi ha applicato un apparecchio per l'Holter 24 ore per allargare il periodo di osservazione. Domani vado a toglierlo e devo dire che gia si è verificata un piccolo episodio di 3 battiti.Pensa che questo sia sufficiente per centrare il problema?Domani , se pemette, le comunicherò i risultati. Intanto la ringrazio per la sua cortese sollecitudine.
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Purtroppo non è possibile estrapolare i risultati di un'indagine, come l'Holter, a quanto accade 24 h al giorno per 365 giorni all'anno. Mi spiego meglio. L'Holter registra quello che accade in 24 ore, ma al di fuori del periodo di registrazione non è possibile sapere se la fibrillazione atriale è ancora presente o meno. Certo la presenza di sintomi di cardiopalmo può orientare per una recidiva e l'assenza per un buon risultato dell'ablazione, ma non vanno sottovalutati gli episodi di fibrillazione atriale che non danno sintomi, tantopiù che l'ablazione può trasformare una fibrillazione atriale da sintomatica in asintomatica. L'unico vero modo per esser certi del risultato è l'applicazione di un loop recorder, ossia di un registratore sottopelle che funziona 24 h/24h per 3 anni consecutivi. Questo è importante soprattutto quando occorre stabilire la sospensione o meno dell'anticoagulante in soggetti a rischio di tromboembolia per la associazione di fibrillazione atriale ad altri criteri (tecnicamente lo score di rischio CHADS2Vasc).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 8k visite dal 23/05/2012.
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