Valvola biologica
Salve a tutti. Ho 36 anni e vivo in UK. Tra poco meno di 3 mesi mi opereranno sostituendo la valvola aortica. La cosa strana e' che non mi sento ne stanco ne tantomeno privo di fiato...anzi! pare che abbia piu' forze di molte persone intorno a me! I medici dicono che ho regusrgito di sangue e il cuore si sta ingrossando. Ho optato per la biologica perche' non voglio usare warfarin per sempre. (Pare che stiano uscendo in commercio dei sostituitivi meno invasivi del warfarin percio' aspetto). Capisco che la valvola biologica dura di meno ma almeno avro' la facolta' di scegliere se posso sopportare un altro intervento con medesima valvola oppure optare per una meccanica. La mia domanda e' : cosa posso fare per far si che la valvola duri di piu'. Uno stile di vita regolare credo aiuti molto (io non fumo e mangio poca carne e 1caffe' al giorno no coke o energy drinks). So che con il warfarin e' molto pericoloso se si esagera con l'alchool. Io non bevo molto, ma ogni tanto (1 volta a settimana) mi fa piacere bermi 2-3 birre al pub. Quanto influenza l'alchool con la valvola biologica? Si rischia un'emmoragia come con la valvola meccanica?
Ultima domanda: quante operazioni a cuore aperto un paziente puo' sopportare? Perche' ho pensato:
36 anni: valvola biologica, durata (approssimativa) 8 anni= 44anni
44 anni: valvola biologica, durata (approssimativa) 8 anni= 52anni
52 anni: valvola meccanica, spero di campare bene per quanto mi resti!
BIG SORRY!per la lunghezza del messaggio e per domande magari stupide, ma che non ho avuto ancora risposte.
GRAZIE ancora.
ANTONIO
Ultima domanda: quante operazioni a cuore aperto un paziente puo' sopportare? Perche' ho pensato:
36 anni: valvola biologica, durata (approssimativa) 8 anni= 44anni
44 anni: valvola biologica, durata (approssimativa) 8 anni= 52anni
52 anni: valvola meccanica, spero di campare bene per quanto mi resti!
BIG SORRY!per la lunghezza del messaggio e per domande magari stupide, ma che non ho avuto ancora risposte.
GRAZIE ancora.
ANTONIO
[#1]
La protesi biologica non necessita terapia anticoagulante per cui non esite un rischio emorragico.
La durata di una protesi biologica, è influenzata in modo molto importante dal metabolismo del calcio che è molto variabile da paziente a paziente.
L'utilizzo di antiaggreganti e statine sembra prolungare la durata della protesi.
Riguardo i suoi calcoli, spererei che la prima bioprotesi impiantata abbia una durata maggiore degli 8 anni da lei previsti e se fosse un mio paziente impianterei una meccanica al secondo intervento.
Sono delle scelte estremamente personali ma scegliere al secondo intervento nuovamente una bioprotesi non glielo consiglierei.
Ogni reintervento aumenta il rischio in modo esponenziale.
GI
La durata di una protesi biologica, è influenzata in modo molto importante dal metabolismo del calcio che è molto variabile da paziente a paziente.
L'utilizzo di antiaggreganti e statine sembra prolungare la durata della protesi.
Riguardo i suoi calcoli, spererei che la prima bioprotesi impiantata abbia una durata maggiore degli 8 anni da lei previsti e se fosse un mio paziente impianterei una meccanica al secondo intervento.
Sono delle scelte estremamente personali ma scegliere al secondo intervento nuovamente una bioprotesi non glielo consiglierei.
Ogni reintervento aumenta il rischio in modo esponenziale.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta Dr. Iaci.
Vorrei chiederle come faccio a sapere quanto il metabolismo del calcio da me "prodotto" influenzi o possa influenzare la durata della valvola. C'e' un test specifico da fare? Qualora ci fosse, quando e' bene farlo prima o dopo l'intervento?
Capisco che la seconda operazione aumenterebbe i rischi, sono fiducioso nei nuovi ritrovati in campo medico per la sostituzione del warfrin. Il problema e' che vorrei evitare di prendere anticoagulanti.
Grazie per il tempo dedicatomi.
Antonio
Vorrei chiederle come faccio a sapere quanto il metabolismo del calcio da me "prodotto" influenzi o possa influenzare la durata della valvola. C'e' un test specifico da fare? Qualora ci fosse, quando e' bene farlo prima o dopo l'intervento?
Capisco che la seconda operazione aumenterebbe i rischi, sono fiducioso nei nuovi ritrovati in campo medico per la sostituzione del warfrin. Il problema e' che vorrei evitare di prendere anticoagulanti.
Grazie per il tempo dedicatomi.
Antonio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.4k visite dal 03/09/2013.
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