Linfonodo vena cava

Salve mi chiamo Luigi, sono un ragazzo di 29 anni che chiede un vostro prezioso consiglio. A mia nonna circa un mese fa le è stato diagnosticato un tumore ovarico molto diffuso. E' stata immediatamente operata e tolti tutti i linfonodi,tranne uno, ovvero quello della vena cava. Questo linfonodo, da come ci è stato detto, si è attaccato alla vena cava e operarlo risulta essere rischioso. Sapete consigliarci qualche centro specializzato che opera in questo caso? La sola chemioterapia risulta essere infausta.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Scusi ma non capisco che cosa significhi "la sola chemioterapia risulta essere infausta".
E' qualcosa che vi hanno detto i medici (cioè qualcosa tipo "La chemioterapia sarebbe rischiosa") alla luce anche di altri fattori (età, altre patologie della nonna), o è un'idea che vi siete fatti voi?.
Quanto ai centri specializzati, quello in cui lavoro io è sicuramente molto affidabile (sia come chirurgia ginecologica che come chemioterapia), ed è un ospedale pubblico. Però attraversare tutta l'Italia può essere impegnativo sia per la nonna che per la famiglia. Il mio personale consiglio è di chiedere innanzitutto un consiglio ai chirurghi e oncologi che già si sono occupati della nonna. Forse loro hanno già contatti con qualche ospedale più vicino.
Per venire ad Aviano (anche per un parere) potete prendere contatto per una prima visita agli ambulatori dell'oncologia (con l'impegnativa del medico curante)http://www.cro.sanita.fvg.it/it/servizi_al_cittadino/appuntamento.html
Avete già fatto fare l'esenzione 048 (malattie oncologiche)? E' importante per non dover pagare i ticket su visite ed esami.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Aggiungo una precisazione (dopo aver chiesto ulteriori informazioni ai colleghi della ginecologia): Per una valutazione dell'operabilità potete telefonare alla segreteria dell'Oncologia Ginecologica (0434 659373) e chiedere una visita; questi casi difficili li vede di solito il primario dott. Giorda, sempre comunque con l'impegnativa.