In base all'angio tac dell'aorta consigliereste l'intervento chirurgico o si può attendere?

Buonasera, riporto il referto dell'angiotac di mio padre, di anni 80, iperteso, diabete e colesterolo sottocontrollo con medicine, un pò sovrappeso, assume un farmaco anticoagulante credo.. .
"I tomogrammi acquisiti sull'aorta toraco-addominale senza sincronizzazione cardiaca mostrano una iniziale dilatazione dell'aorta addominale sottorenale avente diametro massimo di circa 4, 5 cm, colletto sottorenale di circa 2, 6 cm, lunghezza di circa 6, 3 cm, colletto pre-illiaco di circa 1, 7 cm, distanza fra l'arteria renale inferiore e le biforcazioni iliache di circa 16, 1 cm a sinistra e 14, 6 cm a destra, diametro minimo delle arterie inguinali di circa 0, 9 cm bilateralmente. Ectasia delle arterie iliache comuni con diametro massimo a destra di circa 1, 6 cm ed a sinistra di circa 1, 7 cm. Stenosi dell'origine del tripode celiaco e con ectasia post-stenotica (diametro massimo 1, 2 cm). I tomogrammi acquisiti sull'aorta toracia con sincronizzazione cardiaca (con i limiti della frequenza cardiaca compresa tra i 59 e gli 82 b. p. m.) mostrano una dilatazione del tratto tubulare dell'aorta ascendente avente diametro massimo di circa 4 cm con diametro del passaggio seno-tubulare di circa 3, 7 cm e del tratto antecedente il tronco comune di 3, 7cm. Valvola aortica tricuspide. "
Dalle informazioni precedenti dei medici sappiamo che si opera dopo i 5cm di diametro, ma non vorrei ci fossero anche altre condizioni che portano a valutare l'operazione, tenendo conto che in una precedente operazione chirurgica l'anestesista ebbe problemi ad intubare mio padre, che tra l'altro è un ex fumatore con bronchite cronica, sotto controllo. Grazie in anticipo.