Stenosi carotide
Preg.mi Dott.
mi permetto di scriverVi per una situazione che mi ha lasciato, a dir poco, molto disorientata e preoccupata.
In breve.
Nel MAGGIO del 2016 un Ecocolor-Dopppler alla carotide DESTRA ha evidenziato: carotide comune con spessore medio intimale di 0,85 mm con placca fibrocalcifica liscia al terzo medio non emodinamica (spess. 2,1 mm). Placca fibrocalcifica del bulbo che si estende per circa 2 cm sulla carotide interna determinando una stenosi del 70% (metodo velocitometrico: VPS 221,3 cm/s; VPD 46,9 cm/s; VPS RATIO 3,88); porzione media della carotide interna ed esterna che non mostrano placche o stenosi emodinamiche.
(A sinistra: presenza di stent che si estende sulla carotide interna con flusso nei limiti della norma).
CONCLUSIONI: stenosi bulbare DESTRA del 70% (reperto invariato rispetto al 2014).
Nel DICEMBRE del 2016, dopo visita cardiologica, nuovo Ecocolor-Doppler che evidenziava alla carotide DESTRA: carotide comune con spessore medio intimale aumentato con placca fibrocalcifica liscia al terzo medio non emodinamica (spess 1,8 mm). Placca fibrocalcifica del bulbo che si estende per circa 2 cm sulla carotide interna determinando una stenosi dell'80% (metodo velocitometrico VPS 277,1 cm/s: VDP 80,5 cm/s; VPS RATIO 4,12); porzione media della carotide interna ed esterna che non mostrano placche.
CONCLUSIONI: stenosi bulbare destra dell'80% per la quale si consiglia intervento.
Preoccupata per la situazione, mi sono recata, per l'intervento con stent, presso un centro di eccellenza in Italia, dove l'Angiografia alla carotide destra ha evidenziato una STENOSI LIEVE DEL 30% del bulbo carotideo dx e ICA dx prossimale, quindi PROCEDURA ABORTITA.
Se ne riparlerà fra due o tre anni.
Una semplice ma per me importantissima domanda: come è possibile questa grossa differenza, quale risposta è più attendibile, in pratica, a chi devo dare retta? Posso stare tranquilla secondo la diagnosi del centro che ha effettuato l'angiografia?
Mi scuso per questa mia. Certa che comprenderete la mia preoccupazione, nell'attesa di una vostra chiarificante risposta invio distinti saluti.
mi permetto di scriverVi per una situazione che mi ha lasciato, a dir poco, molto disorientata e preoccupata.
In breve.
Nel MAGGIO del 2016 un Ecocolor-Dopppler alla carotide DESTRA ha evidenziato: carotide comune con spessore medio intimale di 0,85 mm con placca fibrocalcifica liscia al terzo medio non emodinamica (spess. 2,1 mm). Placca fibrocalcifica del bulbo che si estende per circa 2 cm sulla carotide interna determinando una stenosi del 70% (metodo velocitometrico: VPS 221,3 cm/s; VPD 46,9 cm/s; VPS RATIO 3,88); porzione media della carotide interna ed esterna che non mostrano placche o stenosi emodinamiche.
(A sinistra: presenza di stent che si estende sulla carotide interna con flusso nei limiti della norma).
CONCLUSIONI: stenosi bulbare DESTRA del 70% (reperto invariato rispetto al 2014).
Nel DICEMBRE del 2016, dopo visita cardiologica, nuovo Ecocolor-Doppler che evidenziava alla carotide DESTRA: carotide comune con spessore medio intimale aumentato con placca fibrocalcifica liscia al terzo medio non emodinamica (spess 1,8 mm). Placca fibrocalcifica del bulbo che si estende per circa 2 cm sulla carotide interna determinando una stenosi dell'80% (metodo velocitometrico VPS 277,1 cm/s: VDP 80,5 cm/s; VPS RATIO 4,12); porzione media della carotide interna ed esterna che non mostrano placche.
CONCLUSIONI: stenosi bulbare destra dell'80% per la quale si consiglia intervento.
Preoccupata per la situazione, mi sono recata, per l'intervento con stent, presso un centro di eccellenza in Italia, dove l'Angiografia alla carotide destra ha evidenziato una STENOSI LIEVE DEL 30% del bulbo carotideo dx e ICA dx prossimale, quindi PROCEDURA ABORTITA.
Se ne riparlerà fra due o tre anni.
Una semplice ma per me importantissima domanda: come è possibile questa grossa differenza, quale risposta è più attendibile, in pratica, a chi devo dare retta? Posso stare tranquilla secondo la diagnosi del centro che ha effettuato l'angiografia?
Mi scuso per questa mia. Certa che comprenderete la mia preoccupazione, nell'attesa di una vostra chiarificante risposta invio distinti saluti.
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Comprendo le sue perplessità, ma cerchi di capire le mie....
come faccio a dirle chi ha ragione e chi ha torto ?.....Già i limiti delle consulenze telematiche impedirebbero la risposta, ma anche avendo a disposizione la documentazione non basterebbe per stabilirlo....
Potrei dirle che se si è affidata al giudizio di un centro veramente qualificato, personalmente darei maggior credito ai risultati dell'ultimo esame....quando si parla di indagini strumentali il risultato può essere "operatore-dipendente", ossia può dipendere dall'esperienza di chi fa l'esame.
Cordialmente
come faccio a dirle chi ha ragione e chi ha torto ?.....Già i limiti delle consulenze telematiche impedirebbero la risposta, ma anche avendo a disposizione la documentazione non basterebbe per stabilirlo....
Potrei dirle che se si è affidata al giudizio di un centro veramente qualificato, personalmente darei maggior credito ai risultati dell'ultimo esame....quando si parla di indagini strumentali il risultato può essere "operatore-dipendente", ossia può dipendere dall'esperienza di chi fa l'esame.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 25/05/2017.
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