Infarto miocardio con 3 stent
Buonasera, sono un uomo di 58 anni che il 19/6/2019 a causa di forti dolori al petto si è rivolto al pronto soccorso e dopo esami e visite è stato portato in sala operatoria con la seguente diagnosi: infarto acuto miocardio. Diagnosi di dimissione: Sindrome coronarica acuta (Stemi anteriore) trattata con PTCA primaria ed impianto di due DES su IVA e ramo diagonale. Successiva PTCA + DES su coro dx. A controllo dopo 10 giorni ho effettuato Ecocardiogramma color -Doppler con il seguente esito:
Ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie con lieve incremento degli spessori parietali a livello del setto interventricolare. Ipoconesia della parete anteriore medio-apicale e del setto anteriore medio-apicale con funzione sistolica globale conservata (FE 55%). Parametri di funzione diastolica indicativi di normali pressioni di riempimento. Ventricolo destro normale per dimensioni e cinesi. Normali dimensioni atriali. Normali dimensioni del bulbo aortici e dell’aorta ascendente prossimale. Valvola aortica tricuspide con problemi flussimetria. Lieve rigurgito mitralico in valvola morfologicamente normale. Minima insufficienza tricuspidale, PAPs non stimavile. Vena cava inferiore di normalibdimensioni, collassabile. Non versamento pericardico. Conclusioni: ortima ripresa della funzione sistolica ventricolare sinistra dopo STEMI anteriore.
Da dopo l’infarto non riesco più ad uscire da solo, quando esco soffro di capogiri. Ho paura che mi venga un altro infarto. Sto seguendo un percorso psicologico ecdto assumendo xanax da 0, 50 matt e sera e xanax da 0, 25 a pranzo.
Ho paura di non riprendermi più!! ! Posso avere qualche consiglio e/o parere da Voi specialisti in materia?
Grazie anticipatamente.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie con lieve incremento degli spessori parietali a livello del setto interventricolare. Ipoconesia della parete anteriore medio-apicale e del setto anteriore medio-apicale con funzione sistolica globale conservata (FE 55%). Parametri di funzione diastolica indicativi di normali pressioni di riempimento. Ventricolo destro normale per dimensioni e cinesi. Normali dimensioni atriali. Normali dimensioni del bulbo aortici e dell’aorta ascendente prossimale. Valvola aortica tricuspide con problemi flussimetria. Lieve rigurgito mitralico in valvola morfologicamente normale. Minima insufficienza tricuspidale, PAPs non stimavile. Vena cava inferiore di normalibdimensioni, collassabile. Non versamento pericardico. Conclusioni: ortima ripresa della funzione sistolica ventricolare sinistra dopo STEMI anteriore.
Da dopo l’infarto non riesco più ad uscire da solo, quando esco soffro di capogiri. Ho paura che mi venga un altro infarto. Sto seguendo un percorso psicologico ecdto assumendo xanax da 0, 50 matt e sera e xanax da 0, 25 a pranzo.
Ho paura di non riprendermi più!! ! Posso avere qualche consiglio e/o parere da Voi specialisti in materia?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Chi ha presnetato un problema cosi' importante spesso ha le sue paure, che possono essere tolte con un buon rapporto con il medico curante e lo specialista.
Riprendera' in questo modo piano pèiano una normale qualita' di vita.
Si tranquillizzi
cecchini
Riprendera' in questo modo piano pèiano una normale qualita' di vita.
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Dottore grazie per la risposta.Secondo Lei riuscirò a riprendere una vita normale?Purtroppo con lo specialista che mi tiene in cura, sebbene è molto bravo, non si è riuscito a creare il rapporto che dice Lei e che effettivamente cerco io.Sono di Napoli e non riesco a trovare un altro specialista che mi dia la spinta per ricominciare.
Saluti
Saluti
[#3]
Lei tornera' perfettamente come prima, anzi meglio, dal momento che ha rischiato moltissimo.
L'intervento che le e' stato eseguito ha permesso di salvarle gran parte del cuore, tanto e' vero che la sua funzione ventricolare e' sostanzialmente normale.
Abbia fiducia e non si rinchiuda in casa.
Cordialita'
cecchini
L'intervento che le e' stato eseguito ha permesso di salvarle gran parte del cuore, tanto e' vero che la sua funzione ventricolare e' sostanzialmente normale.
Abbia fiducia e non si rinchiuda in casa.
Cordialita'
cecchini
[#6]
Ex utente
Gentilissimo dottore sono già in terapia psicologica(2 volte a settimana) e sono stato a visita da psichiatra che mi ha prescritto lo zoloft ed il cardiologo mi ha proibito di prendere in quando asserisce che va in conflitto con la cardioaspirina e le Brilique 90 che sto assumendo.
Quindi per paura ho preferito non prenderle ed assumere solo le xanax.
Quindi per paura ho preferito non prenderle ed assumere solo le xanax.
[#10]
Ex utente
Grazie dottore,Le chiedo scusa,non volevo assolutamente essere scortese nei Suoi riguardi,Lei ha perfettamente ragione.Era solo uno sfogo in quanto soffrendo già di attacchi di panico ed avendo paura dell’infarto avuto e sentendo il tuo cardiologo che ti vieta di prendere il prodotto a causa degli effetti collaterali, vai ancora più nel panico e non sai cosa fare anche perché nel caso in cui si verificasse qualche problema non potrei nemmeno rivolgermi a lui.
Grazie e scusi ancora se ho sbagliato ad esprimermi.
Saluti
Grazie e scusi ancora se ho sbagliato ad esprimermi.
Saluti
[#11]
Ex utente
Buongiorno dottor Cecchini La disturbo nuovamente per chiederLe un altro Suo parere.In fase di dimissione dall’ospedale mi hanno prescritto le compresse di Totalip da 80 mg da prendere 1 alla sera per un mese più Zetia da 10 mg 1 al giorno.Dopo il primo mese ho dovuto ridurre le Totalip passando a 40 mg. Sempre con la compressa di Zetia da 19 mg.Ora sono 3 / 4 giorni che ho dolore al collo del piede destro e pensando che fossero le statine, ho fatto le CPK che sono risultate nella norma.Ho contattato il cardiologo il quale invece asserisce che sono le statine(nonostante CPK normali) e mi ha detto di assumere il Totalip da 20 mg.La mia paura che questa diminuzione repentina delle statine possa crearmi occlusioni ai 3 stent.Lei cosa ne pensa?
Dagli ultimi esami del sangue fatti( in data 30/07/2019 e con il dolore al piede in atto) questi sono i risultati:
Urea 39
Colesterolo 100
HDL 35
LDL 38
Trigliceridi 136
CPK 68.
Attendo Suo gradito riscontro.
Grazie anticipatamente
Dagli ultimi esami del sangue fatti( in data 30/07/2019 e con il dolore al piede in atto) questi sono i risultati:
Urea 39
Colesterolo 100
HDL 35
LDL 38
Trigliceridi 136
CPK 68.
Attendo Suo gradito riscontro.
Grazie anticipatamente
[#15]
Ex utente
Dottore grazie mille per l’attenzione che mi sta prestando.Volevo sapere, se posso bile, anche un’altra cosa: tra breve mi scade la patente di guida è dovrei rinnovarla.Mi sa dire se, avendo avuto infarto e stent bisogna fare una procedura particolare oppure resta tutto invariato?
Grazie ancora
Grazie ancora
[#17]
Ex utente
Dottore buongiorno, La disturbo per chiederLe un Suo parere.Da stamattina sto soffrendo di lombosciatalgia(sofferto anche in quanto passato prima della situazione di salute attuale).Volevo sapere se con infarto e stent posso comunque fare sedute di fisioterapie ed eventualmente anche le tecarterapie.
Grazie sempre e saluti.
Grazie sempre e saluti.
[#27]
Ex utente
Dottore, vista la Sua piena disponibilità, mi permetto disturbarLa nuovamente per avere altro Suo parere molto importante ed utile per me.E’normale che a distanza di quaranta giorni dall’inserimento degli stent, nel corso della giornata, ogni tanto mi viene un dolorino in petto che dopo poco va via per poi ricomparire?(Mi sembra più il classico dolorino del colpo di freddo o di quando una persona ha dormito storto, ma il pensiero va sempre li’)
Grazie sempre.
Grazie sempre.
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 4.6k visite dal 26/07/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.