Dolore al petto
Buongiorno dottori, grazie in anticipo per l’attenzione.
Premessa: so di essere ipocondriaca ed è per questo che curo ormai l’ansia e l’ipocondriaca da 3 anni.
Tuttavia, pur avendo conosciuto qualunque tipo di somatizzazione in questi anni, mi chiedo come sia possibile che io avverta sempre dolori al lato sinistro del petto.
Il dolore a volte è latente di sottofondo; altre volte è come una fitta forte; altre il dolore è di spilli.
Ho fatto visita completa più o meno un anno e mezzo fa, e di recente sono stata in pronto soccorso (stavolta per davvero stavo male nessuna somatizzazione) per un dolore forte al fianco destro che si è scoperto derivasse da un problema intestinale, in questa occasione mi hanno fatto le analisi del sangue.
Non so se questo sia rilevante per evidenziare eventuali infezioni o problemi di tipo cardiologico.
Ovviamente, sto per prenotare un ulteriore visita cardiologica perchè, per la paura, non ci dormo la notte.
Allora, sono qui per chiedervi se effettivamente possa essere segnale di patologie cardiologiche/ infezioni cardiologiche.
Se i dolori in questi gravi hanno durata lunga o a quest’ora dovrei essere già schiattata se così fosse.
La mia vita è cambiata totalmente negli ultimi mesi e ho fatto passi da gigante con la mia ansia tant è che sono riuscita a raggiungere diversi obiettivi e non nego che ho una vita molto movimentata (purtroppo nei momenti di calma però continuo a fare questo: avere paura).
Il mio medico di base purtroppo non mi prende sul serio, talvolta avrebbe dovuto perché non si trattava di somatizzazione ma realmente stavo male.
Per cui dato che è di fatto difficile distinguere un problema reale da una somatizzazione, chiedo il vostro parere.
Vi assicuro che il dolore è reale.
Ora il punto è capire se merita di attenzione; se cardiologico, muscolare, dovuto ai nervi (non so se dico baggianate).
Specifico che qualche settimana fa ho avuto una nottata di extrasistole continua.
Li ho davvero temuto di morire.
Grazie mille dell’attenzione.
Spero possiate rispondermi.
Premessa: so di essere ipocondriaca ed è per questo che curo ormai l’ansia e l’ipocondriaca da 3 anni.
Tuttavia, pur avendo conosciuto qualunque tipo di somatizzazione in questi anni, mi chiedo come sia possibile che io avverta sempre dolori al lato sinistro del petto.
Il dolore a volte è latente di sottofondo; altre volte è come una fitta forte; altre il dolore è di spilli.
Ho fatto visita completa più o meno un anno e mezzo fa, e di recente sono stata in pronto soccorso (stavolta per davvero stavo male nessuna somatizzazione) per un dolore forte al fianco destro che si è scoperto derivasse da un problema intestinale, in questa occasione mi hanno fatto le analisi del sangue.
Non so se questo sia rilevante per evidenziare eventuali infezioni o problemi di tipo cardiologico.
Ovviamente, sto per prenotare un ulteriore visita cardiologica perchè, per la paura, non ci dormo la notte.
Allora, sono qui per chiedervi se effettivamente possa essere segnale di patologie cardiologiche/ infezioni cardiologiche.
Se i dolori in questi gravi hanno durata lunga o a quest’ora dovrei essere già schiattata se così fosse.
La mia vita è cambiata totalmente negli ultimi mesi e ho fatto passi da gigante con la mia ansia tant è che sono riuscita a raggiungere diversi obiettivi e non nego che ho una vita molto movimentata (purtroppo nei momenti di calma però continuo a fare questo: avere paura).
Il mio medico di base purtroppo non mi prende sul serio, talvolta avrebbe dovuto perché non si trattava di somatizzazione ma realmente stavo male.
Per cui dato che è di fatto difficile distinguere un problema reale da una somatizzazione, chiedo il vostro parere.
Vi assicuro che il dolore è reale.
Ora il punto è capire se merita di attenzione; se cardiologico, muscolare, dovuto ai nervi (non so se dico baggianate).
Specifico che qualche settimana fa ho avuto una nottata di extrasistole continua.
Li ho davvero temuto di morire.
Grazie mille dell’attenzione.
Spero possiate rispondermi.
Sono sintomi NON cardiaci per tipo e durata.
Se vuole programmi un Holter cosi potra' tranquillizzarsi una volta per sempre
cecchini
Se vuole programmi un Holter cosi potra' tranquillizzarsi una volta per sempre
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
Grazie mille della risposta dottore.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 346 visite dal 03/03/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in cardiologia
- Rilevata fibrillazione atriale
- tachicardia a riposo notturna: cause e approfondimenti?
- Extrasistolie ventricolari: devo preoccuparmi?
- Pacemaker a 79 anni: scelta giusta o mancano esami per calcificazioni coronariche?
- Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
- Aritmie e fibrosi cardiaca: studio elettrofisiologico necessario?