Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
Gentili dottori, chiedo un vostro parere su una diagnosi specialistica.
Accompagnando mio padre dalla cardiologa per visita di controllo (in passato ha avuto un episodio di trombosi venosa e pressione ballerina), ho scelto anch'io di farmi visitare per fare un semplice controllo.
Voglio fare alcune premesse: ho 31 anni, non ho alcun sintomo a livello cardiaco se non delle extrasistole che mi vengono anche a riposo alcune volte al mese, non mi vengono spesso ma ogni tanto sento come dei battiti più forti che durano qualche secondo, ce le ho praticamente da sempre; sono in sovrappeso, anzi obesità tecnicamente (peso 103 kg x 158 cm) e ovviamente sento affaticamento se faccio salite; soffro di ansia e per questo sono in cura presso una psicoterapeuta.
La visita della cardiologa comprendeva ECG, ecocardiogramma, ecocolordoppler TSA.
Mi ha misurato la pressione che è sempre buona.
Riporto tutto il referto:
"Pa omerale dx: 130/80 mmHg
OB. C: Toni cardiaci ritmici, validi.
OB P.: MV diffuso.
ECG: R. s. a frequ. 73 b/m'. Nei limiti.
ECOCARDIOGRAMMA 2D CD:
Ventricolo sx di normali spessori (SIV: 9 mm), non dilatato (DTD: 45 mm), normale funzione sisto-diastolica. FEVS: 60%.
Atrio sinistro ai limiti alti della norma (AP: 39 mm; SI: 54 mm; Vol TS: 50 ml).
Sezioni dx non dilatate; TAPSE: 27 mm. VCI nella norma.
Bulbo (25 mm) ed aorta ascendente (25 mm) nei limiti; valvola aortica tricupside, normofunzionante.
Non apprezzabile rigurgito tricuspidalico.
Non versamento pericardico.
ESAME ECO COLOR DOPPLER TSA:
regolare spessore medio-intimale. Non ateromasia carotidea.
CONCLUSIONI: atrio sinistro ai limiti alti della norma. Obesità severa"
Secondo lei la dilatazione dell'atrio sx è da attribuire alla mia obesità severa.
Mi ha prescritto due esami del sangue: D-dimeri e NTProBNP (controllo annuale)
Mi ha detto che se perdo peso i valori dell'atrio sx potrebbero rientrare e che se non lo faccio in futuro potrei sviluppare problematiche come aritmie e altro. Inoltre, diceva che al momento posso stare tranquilla e fare una vita normale ma mi devo assolutamente occupare del mio peso.
Sono molto preoccupata perchè non tutte le persone obese hanno questo problema.
Certamente mi impegnerò a dimagrire (l'anno scorso pesavo 110 kg, poi ero scesa a 100 e ora ho ripreso qualche chilo, purtroppo la costanza non è il mio forte, ma mi impegnerò).
E' vero che perdendo peso il mio cuore si "ridimensiona"?
Posso fare davvero una vita normale, fare sport, salite... (ho praticato nuoto due volte a settimana fino a giugno e vorrei tornare a fare movimento) ? E' una condizione pericolosa? Può aver contribuito l'ansia?
Ho in programma delle escursioni in cui si fanno alcune salite, se mi affatico rischio di restarci?
Ci potrebbero essere delle condizioni patologiche che sono sfuggite agli esami della cardiologa?
Desidererei ricevere un ulteriore parere da parte vostra.
Vi ringrazio.
Accompagnando mio padre dalla cardiologa per visita di controllo (in passato ha avuto un episodio di trombosi venosa e pressione ballerina), ho scelto anch'io di farmi visitare per fare un semplice controllo.
Voglio fare alcune premesse: ho 31 anni, non ho alcun sintomo a livello cardiaco se non delle extrasistole che mi vengono anche a riposo alcune volte al mese, non mi vengono spesso ma ogni tanto sento come dei battiti più forti che durano qualche secondo, ce le ho praticamente da sempre; sono in sovrappeso, anzi obesità tecnicamente (peso 103 kg x 158 cm) e ovviamente sento affaticamento se faccio salite; soffro di ansia e per questo sono in cura presso una psicoterapeuta.
La visita della cardiologa comprendeva ECG, ecocardiogramma, ecocolordoppler TSA.
Mi ha misurato la pressione che è sempre buona.
Riporto tutto il referto:
"Pa omerale dx: 130/80 mmHg
OB. C: Toni cardiaci ritmici, validi.
OB P.: MV diffuso.
ECG: R. s. a frequ. 73 b/m'. Nei limiti.
ECOCARDIOGRAMMA 2D CD:
Ventricolo sx di normali spessori (SIV: 9 mm), non dilatato (DTD: 45 mm), normale funzione sisto-diastolica. FEVS: 60%.
Atrio sinistro ai limiti alti della norma (AP: 39 mm; SI: 54 mm; Vol TS: 50 ml).
Sezioni dx non dilatate; TAPSE: 27 mm. VCI nella norma.
Bulbo (25 mm) ed aorta ascendente (25 mm) nei limiti; valvola aortica tricupside, normofunzionante.
Non apprezzabile rigurgito tricuspidalico.
Non versamento pericardico.
ESAME ECO COLOR DOPPLER TSA:
regolare spessore medio-intimale. Non ateromasia carotidea.
CONCLUSIONI: atrio sinistro ai limiti alti della norma. Obesità severa"
Secondo lei la dilatazione dell'atrio sx è da attribuire alla mia obesità severa.
Mi ha prescritto due esami del sangue: D-dimeri e NTProBNP (controllo annuale)
Mi ha detto che se perdo peso i valori dell'atrio sx potrebbero rientrare e che se non lo faccio in futuro potrei sviluppare problematiche come aritmie e altro. Inoltre, diceva che al momento posso stare tranquilla e fare una vita normale ma mi devo assolutamente occupare del mio peso.
Sono molto preoccupata perchè non tutte le persone obese hanno questo problema.
Certamente mi impegnerò a dimagrire (l'anno scorso pesavo 110 kg, poi ero scesa a 100 e ora ho ripreso qualche chilo, purtroppo la costanza non è il mio forte, ma mi impegnerò).
E' vero che perdendo peso il mio cuore si "ridimensiona"?
Posso fare davvero una vita normale, fare sport, salite... (ho praticato nuoto due volte a settimana fino a giugno e vorrei tornare a fare movimento) ? E' una condizione pericolosa? Può aver contribuito l'ansia?
Ho in programma delle escursioni in cui si fanno alcune salite, se mi affatico rischio di restarci?
Ci potrebbero essere delle condizioni patologiche che sono sfuggite agli esami della cardiologa?
Desidererei ricevere un ulteriore parere da parte vostra.
Vi ringrazio.
Tutto è perfettamente normale e anche l’atrio Comunque è ai limiti alti.
Sì con la dieta e l’esercizio fisico può piano piano dimagrire quindi ben vengano le escursioni.
Sì con la dieta e l’esercizio fisico può piano piano dimagrire quindi ben vengano le escursioni.
Dr.ssa Grazia Selvaggi Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 168 visite dal 20/11/2025.
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Approfondimento su Ipertensione
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