Extrasisole forti.

Egregio Dottore, buona serata.

Le scrivo questa lettera perchè sono un pò demoralizzato e spero che un suo suggerimento potrebbe cambiare un pò la mia situazione.

Sono un ragazzo di 35 anni, sano, non bevo non fumo e faccio regolare attività fisica tutte le sere prima di cena.

Sono un ragazzo abbastanza ansioso, questo si riflette nel cuore e nello stomaco.

Nel cuore nel senso che soffro di extrasistole da almeno12 o 13 anni ( ho perso il conto), o almeno così mi hanno sempre detto i medici... come dei vuoti d'aria improvvisi e violenti al cuore che causano un momento quasi di paralisi e uno spavento fortissimo.

Questo avviene sempre in momenti apparentemente tranquilli, mentre lavoro, mentre faccio attività fisica (sopratutto) e (stranamente) mai nel momento di ansia o di forte stress.

Ho perso il contro degli eltrocardiogrammi che ho fatto e anche alcuni ecocardiogrammi (l'ultimo l'anno scorso), ma tutti con esito negativo.

Ho anche fatto delle analisi del sague e ho controllato la pressione 110 o 120 la massima e 70 la minima.

Ora mi domando, esistono degli esami del sangue che controllano la funzionalità del cuore tipo qualche proteina cardiaca? So che negli ospedali hanno dei marker che controllano qualcosa relativa al cuore, ma sinceramente non essendo un medico, non saprei il nome.

E' possibile inoltre che queste extrasisole possano dipendere danche dallo stomaco e da un aventuale gatrite? C'è dunque una relazione stomaco - cuore?

Inoltre per concludere, potrei domandare gentilmente se queste extrasisole possono essere dannose per il cuore e trasformarsi in qualcosa di più serio come aritmie ecc ecc?

La ringrazio vivamente e scusi la tensione, ma la mia vita è un pò disturbata da queste cose che le posso garantire non sono affatto piacevoli.

La ringrazio vivamente e aspetto cortesemente un suo illustre parere.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Cerco di rispondere con ordine alle Sue domande, considerando la riferita negatività degli esami cardiologici finora eseguiti:
1) i markers utilizzati abitualmente in Pronto Soccorso non trovano indicazione nel Suo caso, non essendoci alcun dubbio sulla assenza di una sindrome coronarica acuta in corso o appena pregressa;
2) è senz'altro possibile che una gastropatia possa accentuale la presenza di extrasistoli, che non per questo assumono particolare rilevanza;
3) l'extrasistolia isolata, sebbene fastidiosa e talvolta vissuta con particolare angoscia, non può danneggiare in alcun modo il Suo cuore.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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