Dolore al petto sotto sforzo

Salve, sono un ragazzo di 22 anni. da luglio circa ad intervalli irregolari di periodi che durano circa settimanalmente accuso un dolore al petto, internamente all'altezza del capezzolo sinisto...come una stretta che si progaga leggermente verso la spalla/braccio, il dolore compare e dura circa una 30ina di secondi...mi accorgo che il dolore compare qunado faccio attività fisica o sforzi particolari, avvolte anche se cammino a ritmo sostenuto...durante l'attività fisica compare ed è abbastanza intenso da farmi interromepere l'attività per pochi minuti per consentire l'alleviarsi della stretta. Ho sempre fatto sport anche a livello agonistico, ma da un anno e mezzo/2 ho iniziato a fumare a causa dello stress provocatomi dall'università e sono arrivato ad oggi a fumare una media di 20 sigarette die. Spesso duranto lo studio oltre a fumare costantemente bevo molto, spesso sostanze contenenti teina o caffeina quali thè o coca cola. In più vengo da uno stop dall'attività fisica che và da marzo. A luglio a causa anche di giramenti di testa ho effettuato analisi del sangue e una visita cardiologica, tutte valutate nella norma dai medici. Dunque mi chiedevo se un dolore abbastanza localizzato potrebbe essere riconducibile al cuore...in particolare se avvertito durante lo sforzo fisico. In caso fosse così mi chiedevo se rappresenterebbe una disfunzione cardiaca o una un dolore momentaneo dovuto alla presenza in un particolare momento di alte concentrazioni di sostanze quali nicotina ecc..
Vi ringrazio per l disponibilità
Cordiali Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
E' molto difficile che a 22 anni lei abbia un dolore anginoso (che non ha tra l'altro le caratteristiche del dolore che lei riporta).
Certo e' che se lei alla sua giovane eta' fuma 20 sigarette al di' significa che in realta' della sua salute lei non e' minimamente preoccupato.
Come sa benissimo il suo rischio di cancro, ictus cerebrale ed infarto e' noteviolmente aumentato dal fumo.
Smetta oggi stesso, dia retta, ed esegua un ECG sotto sforzo.
Ma se non cessa difumare ogni esame e' ovviamente inutile
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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