La tachicardia è rimasta
Salve, sono un ragazzo di 29 anni sempre stato bene. Circa due settimane fa durante la classica influenza stagionale ho cominciato ad avere tachicardia, pensando che durante la febbre sia normale come sintomo non mi sono preoccupato. Passata l' influenza la tachicardia è rimasta, ho notato che si manifesta dopo che mangio, accompagnata da spossatezza e leggere vertigini. Dopo circa 1 ora si attenuano. Certe volte sento anche un senso di oppressione sul lato sinistro del petto.
Sono consapevole del fatto che tramite internet non si può effettuare una diagnosi, però un consulto magari potrebbe indirizzarmi verso una visita specialistica e capire se devo preoccuparmi o meno.
Grazie
Sono consapevole del fatto che tramite internet non si può effettuare una diagnosi, però un consulto magari potrebbe indirizzarmi verso una visita specialistica e capire se devo preoccuparmi o meno.
Grazie
Può fare un Holter per stabilire se è vera tachicardia o se si tratta di banali accelerazioni fisiologiche del battito cardiaco (ed è altamente probabile).
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Utente
ho già effettuato un elettrocardiogramma e una micro visita cardiologica. Non sono risultati problemi, i sintomi potrebbero essere causati anche da streptococco che ho contratto 6-7 mesi fa e che dopo un ciclo di antibiotici non ho più controllato?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 27/02/2013.
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