Un lieve incidente stradale durante il quale ho urlato il capo contro il tettuccio dell'auto ho

Buon giorno , sono una ragazza di 27 anni , peso 55 chili e sono alta 1,65 cm ,fumatrice, alcuni anni fa in seguito ad un lieve incidente stradale durante il quale ho urlato il capo contro il tettuccio dell'auto ho avvertito dolore al collo ed ad un orecchio , e nei giorni a seguire un formicolio al braccio sinistro . Il procrastinarsi di tale situazione mi ha spinto a recai in pronto soccorso dove in uno stato di agitazione durante elettrocardiogramma avevo un frequenza cardiaca accelerata , che grazie alle tecniche di respirazione indicatemi dal medico rientrarono nella norma . Da quel momento però ho sofferto per circa un anno di attacchi di panico , a sfondo cardiaco e questo mi ha spinto a fare diversi controlli , tra cui un ecocolordoppler cardiaco risultato nella norma visita cardiologica , diversi elettrocardiogrammi sempre nella norma ed un ECG da sforzo anch'esso normale , l'unica cosa che si evidenziava era una tachicardia sinuosamente attribuita allo stato ansioso . Ho seguito un percorso con uno psicologo che mi ha aiutato a superare gli attacchi di panico , tuttavia ad oggi anche se sono tranquilla noto che la mia frequenza cardiaca è piuttosto accelerata , intorno agli 85 /90battiti al minuto a riposo che aumentano anche dopo una lieve attività fisica . sottolineo che il timore di una patologia cardiaca mi ha spinto durante questi anni ha ridurre notevolmente la mia attività fisica e che mi é stata riscontrata una gastrite cronica con reflusso e che in seguito a episodi subcontinui di vertigini soggettive , ho effettuato rx cervicale nel quale è stata riscontrata una verticalizzazione del tratto cervicale con tendenza all'inversione . Vorrei chiedere dovrei effettuare altri accertamenti di natura cardiologica ? Gli esami effettuati circa due anni fa potrebbero non essere sufficienti e dovrei ripeterli ? Grazie mille
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi
da quanto riporta non c'è nulla di cardiologico che possa giustificare l'incremento delle frequenze delle quali parla...
Potrebbe fare una valutazione della funzione tiroidea (FT3, FT4 e TSH) se non l'ha già fatta e esami ematochimici per escludere ad esempio un'anemia...
ma fondamentalmente ritengo che lei debba ricontattare la psicologa perchè credo che la sua ansia non sia stata del tutto eliminata.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica