La pressione era 120/85

Buongiorno,
è da qualche tempo che soffro di ansia ed in modo particolare di cardiofobia.
Ho deciso di intraprendere un percorso psicoterapeutico di tipo cognitivo comportamentale e nel frattempo ho deciso di eseguire un check-up medico per scongiurare eventuali problemi "fisici".
Ho eseguito oggi pomeriggio la prova sotto-sforzo della quale non ho sotto il referto in quanto mi verrà consegnato venerdì. Mi è stato detto che andava tutto bene tranne la pressione arteriosa che è arrivata a 210/105 al massimo dello sforzo e che la cardiologa mi ha detto potesse dipendere dal mio stato ansioso.
Volevo precisare che alla prima misurazione la pressione era 120/85 e che è salita gradualmente ad ogni misurazione. Dopo cinque minuti dal termine dello sforzo mi è stata misurata ed era 140/90.
È tutto nella norma considerato il mio stato ansioso e il mio stile di vita piuttosto sedentario?

Un'altra cardiologa che mi aveva visitato mi aveva suggerito di iniziare ad assumere una compressa di Congescor 1,25mg per tenere un pò a bada la tachicardia dovuta all'ansia ed oggi mi è stata detta la stessa cosa per tenere invece a bada la pressione.

Già tempo fa avevo avuto valori di pressione un pò al limite 140/90 e mi era stato suggerito di misurarmela di tanto in tanto e mi sono reso conto che dopo la prima misurazione ma soprattutto distraendomi la pressione si abbassava, percui mi era stato detto che dipendesse solo dallo stress e dall'ansia.

Poco fa ho voluto riprovare a misurarmela a casa più volte ottenendo questi risultati:
149/86 - 98 bpm
dopo un minuto:
131/88 - 95 bpm
dopo poco:
127/84 - 90 bpm
ho provato a distrarmi guardando la tv:
123/81 - 83 bpm
per finire a:
125/79 - 79 bpm

È tutto frutto dell'ansia e dello stress?
Da domattina pensavo di cominciare ad assumere Congescor, cosa ne pensate in merito?

Grazie mille dell'attenzione
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Credo proprio che sia frutto dell'ansia. Non la misuri o entrerà in un'altro "vortice" psicopatologico che è quello ipertensivo...
saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
La ringrazio per la risposta.

Le pongo solo un ultimo quesito. Il sentirsi più agitati al risveglio e trovarsi il battito cardiaco leggermente accelerato (sui 90-95 battiti) può essere dovuto all'ipertono adrenergico che mi è stato diagnosticato durante una visita cardiologica? È frutto anch'esso dell'ansia o è una cosa del tutto fisiologica?

Se mi alzo per andare in bagno e mi corico nuovamente lo trovo già più basso.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
L'ipertono adrenergico è secondario all'ansia....
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Utente
In che senso scusi?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Nel senso che l'ansia attiva il sistema adrenergico ed è responsabile dei sintomi tipici (tachicardia, incremento dei valori pressori etc...)
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