Di avere tachicardia in posizione eratta

Gentili Dottori,
Mi capita ultimamente di avere tachicardia in posizione eratta. Tale fenomeno si verifica sopratutto di notte, quando devo alzarmi per una qualsiasi ragione. Tale tachicardia si spinge sino ai 110/120 battiti per poi scendere una volta seduto.
Questa mattina, complice la stipsi ed una nottata in bianco, il fenomeno si sta ripetendo.
Premetto che sono ansioso e causa pessimo periodo la mia ansia sta peggiorando.
Assumo xanax e lobivon (8 gocce al mattino e 1/4 compressa l'altro).
Ho eseguito di recente ecg e ecodoppler con esito negativo (assenza di qualsivoglia problema).
Cosa può essere?
È pericoloso?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
E' verosimile che l'esagerato aumento della frequenza cardiaca quando si assume la posizione eretta (peraltro fisiologicamente presente in tutti noi) nel Suo caso sia conseguenza del Suo stato ansioso.
Sarebbe quindi consigliabile un ECG Holter per fornire al Suo cardiologo di fiducia elementi utili per un eventuale modifica del dosaggio dei farmaci da Lei attualmente assunti, oppure la loro sostituzione con altri principi attivi appartenenti alla stessa categoria farmacologica (ansiolitici e betabloccanti).
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie mille Dott. Fedi,
Tutto sembra ricondursi ad una strana evacuazione che mi perseguita da 4 mesi a questa parte. In condizioni digestive "normali" nom accuso alcuna sintomatologia, men che meno quella cardiaca. In presenza di una stipsi persistente come questa fino al totale svuotamento (difficoltoso) persiste la tachicardia che sparisce una volta liberatomi.
In periodi come questo insiste anche una sorta di rigurgito con eruttazione frequente.
Ora per curiosità mi sono rimisurato i battiti e sono intorno ai 65 seduto ed 80/90 in piedi.
Preciso che ieri sera avevo una p.a. di 105/60.
Eseguirò l'holter come suggeritomi.
La ringrazio e le auguro buon natale