Coliciste densa e presenza di polipi
Ho 44 anni non avevo mai soferto di mal di stomaco o addominale ma il mese scorso sono stato ricoverato per 6 giorni a causadi un forte mal di stomaco, in ospedale mi hanno fatto veri controlli ed è risultato dalla gastroscopia la presenza dell' Elico-Batter Pyroli ed un erosione lineare sovrapilorica in fase di riepitelizzazione (Ulcera pirolica)mentre dall' ecografia risulta che la coliciste è piena di fango biliare e il referto riferisce: "Il fegato aumentato di dimensioni presenta una ecostruttura disomogenea e ipercogena come si osserva in presenza di una componente steatosica con alcune formazioni cistiche sparse nel parenchima la maggiore delle quali in sede pericolecistica delle dimesioni di 18 mm.. La colecisti normodistesa, presenta una condizione di colecistite acuta con colecistosi, con presenza di multipli polipi di colesterina delle dimensioni maggiori di 5 mm. e con fango biliare nel contesto." Il medico mi ha detto che bisogna eliminare la coliciste anche perchè l' arteria che porta il sangue alla coliciste è molto sottile. Chiedo cortesemente se è possibile evitare l' intervento con cure o diete specifiche, alle dimissioni mi hanno prescrito "Deursil" per tre mesi, inoltre vorrei saper cosa sono le formazioni cistiche e i polipi, sono pericolosi per l' insorgenza di forme tumorali?
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Le cisti sono un riscontro occasionale molto comune e, tranne rari casi, sono asintomatiche e non richiedono alcun trattamento.
I polipi della colecisti sono un' indicazione alla colecistectomia se superiori al centimetro o di dimensioni rapidamente crescenti. Nel suo caso, si puo' valutare l' opzione chirurgica verso la terapia con deursil valutando pro e contro delle due possibilita'. E ' una situazione 'intermedia' nella quale entrambe le opzioni sono ragionevoli e la scelta finale deve essere del paziente correttamente informato. Auguri!
I polipi della colecisti sono un' indicazione alla colecistectomia se superiori al centimetro o di dimensioni rapidamente crescenti. Nel suo caso, si puo' valutare l' opzione chirurgica verso la terapia con deursil valutando pro e contro delle due possibilita'. E ' una situazione 'intermedia' nella quale entrambe le opzioni sono ragionevoli e la scelta finale deve essere del paziente correttamente informato. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Concordo con il Dr Bellacci, anche perchè un intervento alla sua età sarebbe quasi certamente eseguibile in laparoscopia, con una breve degenza ed un insulto chirurgico veramente minimo.
Auguri, S.Enrico
Auguri, S.Enrico
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
[#4]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
non si lascia fuorviare dalla parola "polipi". Quelli che l'ecografia descrive NON sono polipi (quindi neoformazioni della mucosa), ma pseudopolipi, cioé concrezioni di colesterolo. Praticamente microcalcoli dovuti alla precipitazione del colesterolo presente nella bile. La terapia con gli acidi biliari ha un tasso di recidiva del 100% ad un anno dalla sospensione, quindi è da prendere in considerazione, cito una delle ultime Consensus Conferences, solo nel paziente che per motivi sistemici (grave cardiopatia, grave pneumopatia...) non può essere sottoposto ad intervento.
Nel suo caso l'indicazione chirurgica c'è ed è legata proprio alla (micro)calcolosi della colecisti. Che poi l'arteria cistica sia troppo piccola, è una affermazione che senz'altro merita un chiarimento (mai sentita, giuro!).
Dimentichi l'esistenza delle cisti epatiche!
Per rispondere alle sue domande:
1. non è possibile evitare l'intervento con cure o diete, per il motivo che le ho detto, a meno che non voglia assumere Deursil per tutta la vita (e anche in quest'ultimo caso dubito che si otterrebbe qualche risultato importante). Piuttosto, la presenza di microcalcoli comporta il rischio di sintomi (colica biliare) e complicanze (colecistite, pancreatite, ittero) con una percentuale di circa il 10% ogni anno (quindi, matematicamente, entro 10 anni ha il 100% di probabilità di avere sintomi legati alla colelitiasi, posto che non ce l'abbia già avuti).
2. le cisti sono delle "palline" (mi scuso per l'approssimazione) piene di siero. Non hanno rilevanza clinica. I polipi della colecisti presentano un rischio teorico di trasformazione solo se sono >1 cm e se tendono a crescere, ma nel suo caso NON si tratta di polipi, come le dicevo, ma di calcoli.
Si affidi quindi ad un bravo chirurgo laparoscopista per l'asportazione dlela colecisti.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
non si lascia fuorviare dalla parola "polipi". Quelli che l'ecografia descrive NON sono polipi (quindi neoformazioni della mucosa), ma pseudopolipi, cioé concrezioni di colesterolo. Praticamente microcalcoli dovuti alla precipitazione del colesterolo presente nella bile. La terapia con gli acidi biliari ha un tasso di recidiva del 100% ad un anno dalla sospensione, quindi è da prendere in considerazione, cito una delle ultime Consensus Conferences, solo nel paziente che per motivi sistemici (grave cardiopatia, grave pneumopatia...) non può essere sottoposto ad intervento.
Nel suo caso l'indicazione chirurgica c'è ed è legata proprio alla (micro)calcolosi della colecisti. Che poi l'arteria cistica sia troppo piccola, è una affermazione che senz'altro merita un chiarimento (mai sentita, giuro!).
Dimentichi l'esistenza delle cisti epatiche!
Per rispondere alle sue domande:
1. non è possibile evitare l'intervento con cure o diete, per il motivo che le ho detto, a meno che non voglia assumere Deursil per tutta la vita (e anche in quest'ultimo caso dubito che si otterrebbe qualche risultato importante). Piuttosto, la presenza di microcalcoli comporta il rischio di sintomi (colica biliare) e complicanze (colecistite, pancreatite, ittero) con una percentuale di circa il 10% ogni anno (quindi, matematicamente, entro 10 anni ha il 100% di probabilità di avere sintomi legati alla colelitiasi, posto che non ce l'abbia già avuti).
2. le cisti sono delle "palline" (mi scuso per l'approssimazione) piene di siero. Non hanno rilevanza clinica. I polipi della colecisti presentano un rischio teorico di trasformazione solo se sono >1 cm e se tendono a crescere, ma nel suo caso NON si tratta di polipi, come le dicevo, ma di calcoli.
Si affidi quindi ad un bravo chirurgo laparoscopista per l'asportazione dlela colecisti.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 28.7k visite dal 18/09/2007.
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