Aderenze intestinali
Salve dottore,mio marito di 43 anni ,ha subito 3 anni fa ,un intervento di "ascesso retrocecale da appendicite acuta",risolto bene,ora l'anno scorso è stato rioperato di aderenze intestinali,anche queste risolte al meglio.Ultimamente ha avuto dei dolori all'altezza dell'ombelico,dolori che lui riconosce bene,e sono quelli delle aderenze dell'anno scorso! Ad oggi non ha più niente ma io temo che possano ritornare con più forza.C'è qualcosa che possiamo fare, tipo un esame,già da oggi,per accertarci che si tratti o meno di nuove aderenze,e se sì,si può fare qualcosa prima di ricorrere ad un nuovo intervento?La ringrazio per la sua disponibilità!
Gentilissima,
purtroppo non ci sono esami che possano indicare se si stanno formando delle aderenze, nè ci sono terapie utili ad eliminare tale pericolo. Bisogna solo orientarsi sui disturbi e capire se si è di nuovo di fronte a tale problematica.
Cordialmente
purtroppo non ci sono esami che possano indicare se si stanno formando delle aderenze, nè ci sono terapie utili ad eliminare tale pericolo. Bisogna solo orientarsi sui disturbi e capire se si è di nuovo di fronte a tale problematica.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 05/03/2012.
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