Tumore al pancreas endocrino,metastasi al fegato.
mi consigliano a distanza di due anni dopo intervento al pancreas ed alla milza,un altro intervento xdue cellule da metastasi al fegato,7mo e 8vo-segmento da 8mm.e16mm.non potrebbe essere risolutiva anke la kemio?o?ad oggi i risultati alfa.feto.prot.4.4--ca19.9=5--ca12.5=75--ca-15.3=11.60.vanno ok'?aspetto risposte da un centro da dove hò avuto invito alla intervento,e sono in ansia indeciso.infinite grazie- magnifici e gentili..grazie di tutto
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Buongiorno, è difficile darle un' indicazione a distanza su un problema cosi' specifico, la terapia delle metastasi epatiche da tumore del pancreas esocrino si avvale di diverse metodiche e la prognosi è buona ma solo chi la segue personalmente puo' suggerirle la migliore nel suo caso.Se è gia' seguito da un centro con esperienza credo corretto seguire le loro indicazioni. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile Signore,
Se il tumore per il quale è stato operato in passato era effettivamente un tumore del pancreas endocrino (e non esocrino), dovrebbe rientrare fra i tumori neuroendocrini (NET). Questi tumori si avvalgono di diversi trattamenti medici (analoghi della somatostatina, chemioterapia,.... ). Se si sono sviluppate delle metastasi epatiche e queste sono asportabili, allora l'indicazione dovrebbe essere quella di eseguire un nuovo intervento chirurgico di resezione epatica. Il mio consiglio, in questo caso, è di rivolgersi ad un centro ad alto volume per questi interventi.
Se, al contrario, il tumore del pancreas per il quale è stato operato era esocrino (adenocarcinoma), allora l'indicazione ad un nuovo intervento chirurgico è assai discutibile. In questi casi la valutazione deve essere eseguita paziente per paziente.
Prof. Gian Luca Grazi
Http://www.chirurgiadelfegato.it
Se il tumore per il quale è stato operato in passato era effettivamente un tumore del pancreas endocrino (e non esocrino), dovrebbe rientrare fra i tumori neuroendocrini (NET). Questi tumori si avvalgono di diversi trattamenti medici (analoghi della somatostatina, chemioterapia,.... ). Se si sono sviluppate delle metastasi epatiche e queste sono asportabili, allora l'indicazione dovrebbe essere quella di eseguire un nuovo intervento chirurgico di resezione epatica. Il mio consiglio, in questo caso, è di rivolgersi ad un centro ad alto volume per questi interventi.
Se, al contrario, il tumore del pancreas per il quale è stato operato era esocrino (adenocarcinoma), allora l'indicazione ad un nuovo intervento chirurgico è assai discutibile. In questi casi la valutazione deve essere eseguita paziente per paziente.
Prof. Gian Luca Grazi
Http://www.chirurgiadelfegato.it
Gian Luca Grazi
Direttore
Chirurgia Generale ad Indirizzo Epato-Bilio-Pancreatico
Istituto Nazionale Tumori "Regina Elena"
00144 Roma - Italia
[#3]
Ex utente
si infinite grazie,è un tumore endocrino infatti proseguo con sandostatina da 30 una puntura al mese,x due anni ho perseguito kemioterapia,con sorprendente riduzione della matastasi appunto a due cellule stabilite dalla pet.più indio octreoscan a conferma,15 giorni fà una tac,6to e 7mo segmento del fegato,8 e 16 mm.- i dolori sono abbastanza costanti e localizzati alla sede del fegato,e magari è la soluzione giusta.spero.le analisi ripeto.alfa.feto.prot.4.4.-ca 19.9=5--ca 12.5-=75--ca 15.3=11.60.---mille grazie infinite,siete impagabili
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 09/03/2012.
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