Colite o appendicite? come procedere?
Salve,
vi scrivo perchè da circa 2 settimane soffro di un dolore costante all'addome.
Il tutto è iniziato con delle fitte sporadiche nella zona a destra dell'addome immediatamente al di sotto della cassa toracica.
Dopo qualche giorno le fitte sono scomparse ed ho iniziato ad avvertire un costante bruciore generalizzato all'addome (non più fitte nella parte destra, ma semplicemente dolore costante un pò ovunque nell'addome a volte più forte a volte più lieve), senso di gonfiore, rigurgito (tendo a ruttare, cosa che mai avevo avuto), stitichezza (per quanto vado comunque in bagno regolarmente faccio più fatica) ed ogni qual volta mi distendo sul letto sento rumori (come se fossi a stomaco vuoto per intenderci) ed ho una sensazione come di liquido nella pancia, tendo tra l'altro a svegliarmi ogni notte con dolore e senso di secchezza in bocca ed ho un lieve dolore camminando.
Il protrarsi di questa situazione mi ha spinto a rivolgermi al mio medico di base, il quale a seguito di una palpazione mi ha detto che si tratta di una colite con infiammazione anche dell'appendice e mi ha prescritto alcuni farmaci (lansoprazolo - levobren - valpinex), invitandomi a ritornare dopo una decina di giorni.
Il medico mi ha detto che non era necessario fare esami, e solo ove non fosse servita la cura ne avrei dovuti fare.
Mi ha però spaventato il fatto che ho avvertito un dolore molto forte all'appendice e ben più debole quando mi ha tastato al centro dell'addome (le due zone dove sento maggior dolore). Possibile dunque che non sia appendicite?
ove mai trascorsi un paio di giorni mi renda conto della inefficacia di questa cura è il caso di attendere il trascorrere di tutti e 10 i giorni o è opportuno che mi faccia visitare da uno specialista? lo chiedo anche perchè non conosco nessuno specialista nella zona di napoli (ove risiedo) e non saprei sinceramente da chi rivolgermi.
vi scrivo perchè da circa 2 settimane soffro di un dolore costante all'addome.
Il tutto è iniziato con delle fitte sporadiche nella zona a destra dell'addome immediatamente al di sotto della cassa toracica.
Dopo qualche giorno le fitte sono scomparse ed ho iniziato ad avvertire un costante bruciore generalizzato all'addome (non più fitte nella parte destra, ma semplicemente dolore costante un pò ovunque nell'addome a volte più forte a volte più lieve), senso di gonfiore, rigurgito (tendo a ruttare, cosa che mai avevo avuto), stitichezza (per quanto vado comunque in bagno regolarmente faccio più fatica) ed ogni qual volta mi distendo sul letto sento rumori (come se fossi a stomaco vuoto per intenderci) ed ho una sensazione come di liquido nella pancia, tendo tra l'altro a svegliarmi ogni notte con dolore e senso di secchezza in bocca ed ho un lieve dolore camminando.
Il protrarsi di questa situazione mi ha spinto a rivolgermi al mio medico di base, il quale a seguito di una palpazione mi ha detto che si tratta di una colite con infiammazione anche dell'appendice e mi ha prescritto alcuni farmaci (lansoprazolo - levobren - valpinex), invitandomi a ritornare dopo una decina di giorni.
Il medico mi ha detto che non era necessario fare esami, e solo ove non fosse servita la cura ne avrei dovuti fare.
Mi ha però spaventato il fatto che ho avvertito un dolore molto forte all'appendice e ben più debole quando mi ha tastato al centro dell'addome (le due zone dove sento maggior dolore). Possibile dunque che non sia appendicite?
ove mai trascorsi un paio di giorni mi renda conto della inefficacia di questa cura è il caso di attendere il trascorrere di tutti e 10 i giorni o è opportuno che mi faccia visitare da uno specialista? lo chiedo anche perchè non conosco nessuno specialista nella zona di napoli (ove risiedo) e non saprei sinceramente da chi rivolgermi.
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Gentile signore,
una appendicite è caratterizzata da sintomi ben precisi come il dolore in fossa iliaca dx, ma anche da rialzo febbrile, aumento dei globuli bianchi. In corso di visita medica si palpa tutto l'addome e solo chi effettua la visita è in grado di comprendere se il dolore evocato dalla manovra sia riconducibile ad una appendicite. Se il suo medico non ha ritenuto opportuno proseguire con altre indagini è probabile che il dolore in fossa iliaca dx sia determinato da una colite. Segua quindi i suoi consigli con maggiore fiducia. In caso contrario sarà lui stesso a consigliarle ulteriori esami ed ad indirizzarla dallo specialista più idoneo.
Per maggiori delucidazioni le allego il link di un articolo sul colon irritabile, scritto da un illustre collega del sito
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordiali saluti
una appendicite è caratterizzata da sintomi ben precisi come il dolore in fossa iliaca dx, ma anche da rialzo febbrile, aumento dei globuli bianchi. In corso di visita medica si palpa tutto l'addome e solo chi effettua la visita è in grado di comprendere se il dolore evocato dalla manovra sia riconducibile ad una appendicite. Se il suo medico non ha ritenuto opportuno proseguire con altre indagini è probabile che il dolore in fossa iliaca dx sia determinato da una colite. Segua quindi i suoi consigli con maggiore fiducia. In caso contrario sarà lui stesso a consigliarle ulteriori esami ed ad indirizzarla dallo specialista più idoneo.
Per maggiori delucidazioni le allego il link di un articolo sul colon irritabile, scritto da un illustre collega del sito
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 33.1k visite dal 22/10/2008.
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