Un lieve dolore addominale che comunque mi permise il sonno, al mattino seguente il dolore persiste

Salve, da venerdi sera accuso un lieve dolore addominale che comunque mi permise il sonno, al mattino seguente il dolore persiste e mi porta ad andare in bagno con conseguente attenuazione. Dopo il pranzo, verso le 15.30 inizia il calvario: un dolore acuto e continuo diffuso per tutto l'addome (nessuna concentrazione in quadranti addominali) a volte irradiato alla bassa lombare. Continua senza calmarsi fino alle 8 della sera dove diventa più sopportabile ma non cessa, tant'è che mi fa svegliare più volte nella nottata. Il giorno seguente, domenica, stessa identica storia, questa volta colazione e pranzo in funzione del malessere, sono state scondite e secche per la maggior parte, ma sempre verso lo stesso orario pomeridiano i dolori riprendono con pari intensità. Né vomito né episodi diarroici sopraggiungono, anzi, in un caso avverto anche una certe stitichezza, anche se le capatine in bagno sono rarissime. Peristalsi ne sento, così come l'apertura all'alvo. Ieri, lunedì, vado a farmi visitare e si riscontra un addome molto, ma molto teso, contratto. Mi viene prescritto del Levopraid che prendo prima di cena...fin lì nessuna acutizzazione, se non in tre episodi notturni che mi svegliano. Il decubito sarebbe agevolante di fianco e cosce flesse sul bacino...
Dopo questo sproloquio, vorrei una minima idea di quale potrebbe essere l'eziologia, ho 21 anni. Mi sto preoccupando dato che non ho mai avuto un mal di pancia così senza altri sintomi quali vomito e diarrea, che mi porterebbe a non pensare ad una forma virale...
Grazie in anticipo