Sintomi di difficile interpretazione dopo appendicectomia

Gentili dottori,

in data 23/08/2022 mi sono operato d'urgenza per appendicite acuta con peritonite.
L'operazione è avvenuta tramite un taglio verticale che dall'ombelico arriva quasi alla "vescica".
Il decorso post-operatorio è andato tutto bene ma da qualche giorno avverto degli strani sintomi che, come da titolo, sono di difficile interpretazione.
Vi spiego quali sono:

La ferita (la cicatrice) mi "tira", ed è abbastanza fastidioso;

dopo mangiato sento un senso di pesantezza (come se il cibo fosse bloccato alla bocca dello stomaco) unita ad una leggera nausea.
Non se questo possa dipendere dal fatto che, magari, mangio troppo velocemente senza rendermene conto, rimane il fatto che prima dell'operazione non mi era mai successo;

A tratti sento come un mix di "scariche" e di bruciore interno sulla parte destra (per farvi capire meglio è la zona del fegato ma un pò più sopra);

Cerco di bere sempre 2 litri di acqua al giorno ma sento che anche questo mi causa pesantezza e leggera nausea;

Ho ancora un pò di prolasso addominale;

Al bagno vado regolare, a volte una volta al giorno, a volte una volta ogni due.


Vi scrivo cosa c'è scritto nella lettera di dimissione:

"Netta distensione con ispessimento delle pareti di un'ansa a fondo cieco in FID, riferibile all'appendice; coesiste un ispessimento delle pareti del cieco e del grasso periviscerale nonchè una modesta falda fluida a tale livello qualche piccola linfoadenopatia reattiva.
Il quadro descritto è compatibile con flogosi appendicolare, con coinvolgimento del cieco; opportuno videat chirurgico.
Non liquido libero nei restanti recessi addominali esaminati nè alterazioni ecostrutturali significative a carico degli organi parenchimatosi dell'addome ad eccezione di una steatosi epatica".


Spero di essere stato chiaro e che possiate essermi di aiuto.


Cordiali saluti