Parziale lacerazione la fibro-cartilagine triangolare del carpo
Egregio dottore
le sottopongo alla sua attenzione il mio caso:
Sono caduta all'indietro un anno fa e mi sono fratturata il polso sinistro.
Mi è stato diagnosticato frattura scomposta distale del radio sinistro. E' seguita ingessatura per 17 gg, ed a seguire intervento - frattura di colles - stabilizzazione con 2 fili di kirschner a torre Eiffel incrociati di diametro da 1,8 uno dallo stiloide radiale e l'altro dalla zona dorsomediale dell'epifisi mediale. medicazione e stecca di immobilizzazione in Dynacast. Controlli ampliscopici.
Dopo il decorso di mesi due è l'avvenuta rimozione dei fili è seguita la rieducazione funzionale del polso: 50 fisioterapie, 10 laser. 10 ultrasuoni.
Tutto bene per un periodo dopodichè ho avvertito dei dolori
nella zona epicondilare-ulnare, difficoltà nel piagare ed alzare il palmo della mano, uno scocchio che di tanto in
tanto avvertivo mentre roteavo il polso.
Mi sono decisa, ho fatto una risonanza del polso per valutare l'articolazione ulno-carpica ed il legamento triangolare.
Questo è il referto della risonanza :
"" Modesto aumento del liquido sinoviale a livello delle articolazioni del carpo. Irregolarità marginali di tipo artrosico degenerativo ai capi ossei con assottigliamento delle
cartilagini articolarim fatti più evidenti tra semilunare e piramidale sulle cue superfici articolari si notano piccoli fenomeni erosivi.
Due deformità da esiti di frattura metaepifisaria distale del radio; areole erosive si riconoscono anche sulla superficie articolare di quest'ultimo. Nel complesso conservati
i legamenti sottesi tra le ossa del carpo, i tendini dei muscoli flessori ed estensori delle dita ed il legamento trasverso del carpo.
Assai irregolare per fatti degenerativi sovrapposta almeno parziale lacerazione la fibro-cartilagine triangolare del carpo. ""
Le chiedo gentilmente un consiglio sul da farsi vista la attuale situazione e la strada da percorrere per un eventuale intervento.
MARINA
le sottopongo alla sua attenzione il mio caso:
Sono caduta all'indietro un anno fa e mi sono fratturata il polso sinistro.
Mi è stato diagnosticato frattura scomposta distale del radio sinistro. E' seguita ingessatura per 17 gg, ed a seguire intervento - frattura di colles - stabilizzazione con 2 fili di kirschner a torre Eiffel incrociati di diametro da 1,8 uno dallo stiloide radiale e l'altro dalla zona dorsomediale dell'epifisi mediale. medicazione e stecca di immobilizzazione in Dynacast. Controlli ampliscopici.
Dopo il decorso di mesi due è l'avvenuta rimozione dei fili è seguita la rieducazione funzionale del polso: 50 fisioterapie, 10 laser. 10 ultrasuoni.
Tutto bene per un periodo dopodichè ho avvertito dei dolori
nella zona epicondilare-ulnare, difficoltà nel piagare ed alzare il palmo della mano, uno scocchio che di tanto in
tanto avvertivo mentre roteavo il polso.
Mi sono decisa, ho fatto una risonanza del polso per valutare l'articolazione ulno-carpica ed il legamento triangolare.
Questo è il referto della risonanza :
"" Modesto aumento del liquido sinoviale a livello delle articolazioni del carpo. Irregolarità marginali di tipo artrosico degenerativo ai capi ossei con assottigliamento delle
cartilagini articolarim fatti più evidenti tra semilunare e piramidale sulle cue superfici articolari si notano piccoli fenomeni erosivi.
Due deformità da esiti di frattura metaepifisaria distale del radio; areole erosive si riconoscono anche sulla superficie articolare di quest'ultimo. Nel complesso conservati
i legamenti sottesi tra le ossa del carpo, i tendini dei muscoli flessori ed estensori delle dita ed il legamento trasverso del carpo.
Assai irregolare per fatti degenerativi sovrapposta almeno parziale lacerazione la fibro-cartilagine triangolare del carpo. ""
Le chiedo gentilmente un consiglio sul da farsi vista la attuale situazione e la strada da percorrere per un eventuale intervento.
MARINA
[#1]
I disturbi che riferisce potrebbero essere conseguenza dell'artrosi segnalata e della frattura. La degenerazione della cartilagine triangolare può essere compatibile con l'età e non essere necessariamente la responsabile della sintomatologia che descrive. Per saperlo, però occorre valutare bene il polso e le immagini RMN, non potendosi accertare a distanza questa ipotesi.
Le consiglio una visita presso un ortopedico specialista in Chirurgia della mano: qui http://www.sicm.it/regioni.html?reg=20 può trovare gli specialisti della Sua Regione (anche se limitatamente ai solo specialisti iscritti alla Società) e le strutture pubbliche nelle quali lavorano. Sarà lo specialista poi a suggerirLe il percorso corretto, che non prevede necessariamente un intervento.
Cordiali saluti
Le consiglio una visita presso un ortopedico specialista in Chirurgia della mano: qui http://www.sicm.it/regioni.html?reg=20 può trovare gli specialisti della Sua Regione (anche se limitatamente ai solo specialisti iscritti alla Società) e le strutture pubbliche nelle quali lavorano. Sarà lo specialista poi a suggerirLe il percorso corretto, che non prevede necessariamente un intervento.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 19/08/2010.
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