Recupero compressione del nervo ulnare al gomito

Salve
Sono un ragazzo di 28 anni, ho appena eseguito una EMG per un leggero intorpidimento, costante, del mignolo e dell'anulare della mano sinistra.
il referto dice

N.Ulnare sx: ampiezza del MAP ridotta, rispetto al n. mediano; rallentamento ella velocità motoria nel tratto sopra/sottogomito (35m/sec contro 54 msec nel tratto gomito-polso)
latenza delle onde F, che sono rare, ai limiti sup. norma.
Attività volontaria normale nei mm. Esaminati, senza segni di denervazione.

Conclusioni

Neuropatia ulnare sx da probabile compressione al gomito.

la mia domanda è questa: vorrei sapere, nel caso di un intervento, se rischio di perdere fluidità, indipendenza delle dita, velocità e forza.
se si, per quanto tempo mediamente?
faccio queste domande in quanto uso la mano sinistra per suonare la chitarra.

grazie mille!
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

assolutamente non corre questo rischio con l'intervento, anzi, lo corre se non lo effettua: infatti, se il nervo compresso a livello del gomito non viene decompresso chirurgicamente, non solo peggiorerà la sensibilità del mignolo e meta dell'anulare, ma si verificherà un progressivo e importante deterioramento della funzione muscolare della mano (facile esauribilità, riduzione della forza, rallentamento di certi movimenti fino alle vere e proprie atrofie muscolari).

Ovviamente, l'entità di questi danni e la velocità con cui essi si verificheranno dipendono essenzialmente dall'entità maggiore o minore della compressione del nervo ulnare al gomito: maggiore è la compressione, più velocemente si verificheranno i problemi sopra citati.

Le consiglio di rivolgersi tranquillamente a un chirurgo della mano (nella sua zona ha solo l'imbarazzo della scelta) e di risolvere quanto prima il suo problema.

Resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve!
grazie per la celere risposta!
ho contattato un chirurgo della mano della zona, che vedrò il 31, il medico curante ha detto che secondo lui non c'è bisogno dell'intervento non essendoci ancora danni ai nervi, comunque sono sollevato dal fatto che non corro quel tipo di rischi che temevo.
Per il resto per fortuna non ho paura del bisturi, l'unica cosa che mi preoccupava era il poter tranqullamente tornare a suonare senza perdere il lavoro fatto negli anni!
Mi farò sentire senzaltro se avrò qualche altro dubbio

grazie mille!
cordiali saluti
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Vorrei solo ribadire un concetto che forse non è chiaro: non bisogna aspettare i danni neurologici (atrofie muscolari) per decidere di effettuare l'intervento.

Se la compressione è di una certa entità e dura da un certo tempo, può eventualmente tentare con integratori neurotrofici (uno o due mesi al massimo), ma se non ottiene sensibili miglioramenti deve effettuare l'intervento.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
allora posso direttamente chiedere io una preferenza per un intervento?
intanto che arriva il 31 le riporto i dati dell'emg

uln sin
dlat <ms> 3.9
ampl <mv> 1.3
plat <ms> 11.1
dist <mm> 340

cv
<m/s> 47.2
sd -2.3


f-dlat
<ms> 28.0
sd 2.0

dlsd ***
%amp >500
%are 0


palm

IV
lat 3.3
amp 3

V
lat 3.1
amp 4


i sintomi ci sono da una quindicina di giorni sto prendendo il neuraben 3 volte al giorno (consigliato dal medico curante)

Grazie mille lei è gentilissimo!
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

se prima di 15 giorni fa lei non aveva alcun sintomo, certamente le conviene aspettare un pò: solo se i sintomi persistono o si aggravano (nonostante la terapia), va preso in considerazione l'intervento.

Cordiali saluti.

[#6]
dopo
Utente
Utente
oh si prima non avevo nulla.
senta approfitto ancora u n po' ella sua infinita disponibilità per chiederle un parere intanto che aspetto il 31.
faccio il magazziniere (imballaggio di pacchi non superiori a 5k) ci sono certi tipi di movimenti che sarebbe meglio evitare al momento?
[#7]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
E' sufficiente evitare, per quanto possibile, di tenere prolungatamente flessi i gomiti e anche evitare di poggiare a lungo i gomiti su superfici non imbottite.

Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
salve!
ho fatto la visita e mi hanno consigliato un intervento di decompressione.
ora devo aspettare il 27 per un'ulteriore controllo direttamente dal chirurgo che mi opererà.
vorrei solo sapere se è una patologia che fa danni velocemente, mi spiego meglio, corro il rischio di danni irreversibili se non intervengono prima di 6 mesi (per esempio)?
[#9]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non ci sono rischi di danni irreversibili, a meno che il danno neurologico ma soprattutto le atrofie muscolari (che ora ancora non ci sono) non diventino importanti.

In ogni caso, non le consiglio di aspettare un tempo così lungo (6 mesi); è preferibile non superare i 2-3 mesi.

Mi faccia sapere.

Cordiali saluti.
[#10]
dopo
Utente
Utente
salve!
ho fatto da poco una visita con il chirurgo che mi aveva consigliato il primo specialista che mi ha visitato.
ha detto che la neuropatia ulnare ha genesi mista, il fatto che ho "abolita la lordosi cervicale" e che io abbia qualche fastidio in un punto vicino la scapola sx è sintomo che ci sono problemi anche alla cervicale.
mi ha prescritto 2 settimane di medrol e 2 mesi di alasod.
se non vedrà miglioramenti alla fine della cura opterà per l'intervento.
lei dottore che ne pensa? non avendo ottenuto grandi risultati con il neuraben c'è speranza di ottenerne con quest'altra cura?
[#11]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certamente, esiste la possibilità di un miglioramento con questa terapia.

Al termine, mi dia notizie su eventuali miglioramenti.

Cordiali saluti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Salve!
sono quasi al termine della terapia a base di acido alfa-lipoico.
il 26 novembre tornerò dal chirurgo che me l'ha prescritta.
ho notato un lieve miglioramento dopo il primo mese di integratori; ho notato, però (dico però ma non so se sia un bene o un male che)sembra che oltre quella soglia di miglioramento non sia cambiato più nulla.
ho ancora un lieve deficit di sensibilità.
la mattina non mi sveglio più con le dita addormentate, e se fletto il gomito (anche per qualche minuto) non ho più il formicolio di 2 mesi fa.
[#13]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il miglioramento è piuttosto lento, ma questo è normale.
Farei un secondo ciclo di terapia dopo una settimana dal termine del primo.

Deve soltanto pazientare ancora un pò.

Cordiali saluti.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Salve!
a un mese dall'inizio di ripetizione del ciclo (che mi ha consigliato il chirurgo che mi segue) sono abbastanza scoraggiato, l'intorpidimento si è spostato alla base delle dita (tra mignolo e anulare) torna un po' di formicolio notturno che scompare quando lascio il braccio penzolante.
noto anche che il muscolo al lato del mignolo è più piccolo rispetto a quello della mano opposta.
il chirurgo dice che non sono casi che si operano questi.
non so, mi sembra illogico (dalla mia ignoranza in materia) aspettae i danni prima di intervenire.
dall'alanerv sono passato all'alasod (a detta del medico più efficace dell'alanerv).
[#15]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

dal mese di agosto, quando lei ha scritto la prima volta, a oggi, sono passati 4 mesi; se poi consideriamo che i sintomi (formicolio) sono iniziati ancora prima, arriviamo almeno a 5 mesi dall'esordio.

Direi che è un tempo più che sufficiente per fare un bilancio definitivo e prendere una decisione: io, per quello che posso dirle a distanza, senza averla visitata ma solo sentendo i suoi disturbi e il risultato dell'EMG, credo di poter concludere che procederei con una decompressione del nervo ulnare al gomito.

Capisco la sua perplessità e la condivido, ma questo rimane un mio personale punto di vista, non confortate da un accurato esame clinico diretto.

Pertanto, io proverei a sentire un altro specialista per sentire cosa ne pensa circa l'opportunità o meno di decomprimere.

Le auguro un Buon 2011 !
[#16]
dopo
Utente
Utente
salve, sono tornato!
seguendo il suo consiglio ho deciso di cambiare parere e sono ancora in attesa della visita dal chirurgo della mano (questa volta non ho prenotato una visita privata).
nell'attesa della visita ho deciso di ripetere la EMG (tanto per non recarmi dal nuovo specialista con esami fatti 8 mesi fa).
intanto, prendo ancora l'alanerv.
sperando ancora una volta nella sua disponibilità vorrei chiedere un paio di cose:
in questo periodo non ho più formicolii, il leggero intorpidimento sembra migliorato, non avverto più scosse perquotendo il nervo al gomito.
può capitare che la situazione migliori anche a più di 7 mesi di cure?

qualche tempo fa mi sono trovato con metà braccio addormentato per via di una posizione scorretta nel sonno (avevo dormito sul gomito piegato per qualche ora).
quando mi sono alzato, ho dato qualche colpetto alla parte superiore della giuntura (il lato dove si fanno i prelievi per intenderci), all'altezza del canale dove passa il nervo.
ho subito sentito una piacevole sensazione all'anulare ed al mignolo come se si fosse sbloccato qualcosa.
è una mia fantasia o può essere successo qualcosa?
[#17]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
E' difficile rispondere alla sua domanda, ma una cosa è certa: se lei ha notato un sensibile miglioramento delle parestesie, ritengo che sia opportuno proseguire sulla strada attuale, cioè quella della terapia neurotrofica.

Cordiali saluti.
[#18]
dopo
Utente
Utente
buongiorno, scrivo per aggiornare la mia situazione; il 4 maggio vedrò un secondo chirurgo.
ho appena fatto una seconda elettromiografia che ha riportato un leggero miglioramento alla velocità di conduzione del mio nervo ulnare sx.
ad agosto dell'anno scorso era di 35 ms nel tratto sottogomito-sopragomito, adesso è 37,5 ms.
non sono medico e capisco poco di queste nozioni ma, a pelle, non mi sembra un gran passo avanti.
inoltre, sono confuso rispetto ad una cosa:
questa volta nel referto sono segnalati segni di denervazione in territorio ulnare mentre nella prima EMG no.
ricordo bene però, che nel primo esame a cui ero stato sottoposto, mi erano stati conficcati 2 aghi, uno nel muscolo sotto il pollice (a palmo aperto), l'altro nel muscolo sotto il mignolo (sul dorso della mano).
questa volta, le punture, sono state fatte nel muscolo tra indice e pollice, e le altre 2 vicino al gomito.
può essere che questi segni di denervazione fossero presenti anche ad agosto scorso e che siano "scappati" dall'esame?
Ho smesso di prendere integratori da una settimana(prendevo l'alanerv), mi consiglia di continuare prima della visita che avrò tra poco meno di un mese?

grazie mille
[#19]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Da quanto tempo dura questo intorpidimento del mignolo ?

Le conviene riprendere la terapia nell'attesa della nuova visita specialistica: potrebbe nel frattempo notare un ulteriore miglioramento (mal che vada resta così come è adesso).

Oltre alla eventuale presenza di danno ai muscoli intrinseci (le ribadisco che, ove possibile, è sicuramente preferibile intervenire prima che ciò accada), è molto importante valutare da quanto tempo esiste il fenomeno e soprattutto se esiste una tendenza al miglioramento, al peggioramento oppure se il quadro rimane stabile).

Cordiali saluti.
[#20]
dopo
Utente
Utente
grazie per la velocissima risposta, i primi problemi di intorpidimento, si sono presentati a fine agosto 2010.

il primo referto di EMG (24/08/2010)diceva

N.ulnare sx: ampiezza del MAP ridotta, rispetto al nervo nmediano; rallentamento della velocità motoria nel tratto sopra/sottogomito (35 ms contro 54 ms del tratto sottogomito/polso)
SAP di bassa ampiezza
latenza delle onde F , che sono rare, ai limiti sup. di norma.
Attività volontaria normale nei mm. esaminati, senza segni di denervazione


il referto di oggi (11/04/2011)
n ulnare sn: rallentatavdc motoria nel tratto sottogomito-sopragomito con indice cubitale positivo
SAP di ampiezza ridotta al V° dito
segni di denervazione in atto in territorio ulnare sx

personalmente mi sembra che la situazione sia tendente al miglioramento rispetto a 8 mesi fa.
però immagino che i segni di denervazione, prima assenti, smentiscano queste mie sensazioni (magari c'è solo fatto l'abitudine).
non so, non sono molto sollevato, essendo un chitarrista jazz dove velocità, indipendenza e forza nelle dita sono fondamentali il rischio di perdere progressivamente questi requisiti mi rende abbastanza nevrotico.
[#21]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certamente 8 mesi non sono affatto pochi.

E' anche vero, però, che lei riferisce, soggettivamente, una tendenza lieve al miglioramento.

Pertanto, solo la visita specialistica potrà dirimere il dubbio e stabilire se aspettare ancora un paio di mesi o procedere con una decompressione del nervo ulnare al gomito.

Cordiali saluti.
[#22]
dopo
Utente
Utente
approfitto ancora una volta della infinita disponibilità.
io parlo di miglioramento ma non so se si può definire tale o se, come dicevo prima, è una questione di abitudine.
qualche mese fa avevo dei formicolii che non ci sono più.
quando piegavo completamente il gomito il formicolio si accentuava mentre adesso non sento differenze tra sensazioni a braccio disteso e a gomito flesso.
prima mi svegliavo con la mano addormentata al mattino, adesso non più (ma per quanto riguarda questo ho preso provvedimenti abituandomi a non dormire con il braccio piegato, cosa che ho fatto praticamente per 28 anni).
questi sono i segni che mi portano a parlare di miglioramento sensitivo.
attenderò l'esame clinico proseguendo con l'alanerv.

grazie ancora
[#23]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Da quanto dice, sembra anche a me che si possa parlare di miglioramenti effettivi e concreti.

Cordiali saluti.
[#24]
dopo
Utente
Utente
oltre l'appuntamento con il nuovo chirurgo ho fissato un appuntamento anche con l'ultimo che mi ha visitato.
a questo punto devo solo aspettare.
mi spiace molto approfittare della sua disponibilità, è che sono abbastanza apprensivo per natura; mi scuso in anticipo se faccio domande che, per una persona di medicina, possono sembrare sciocche.
l'importante per me, è il recupero, adesso non ho nessun problema motorio, faccio prove ed esercizi ogni giorno, la mia preoccupazione è che le dita subiscano traumi dopo l'intervento, per un periodo non definito, questa ipotesi è possibile pur non partendo con deficit di movimento?
[#25]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'eventuale intervento chirurgico (al gomito) non compromette in alcun modo la funzionalità delle dita, che anzi, dovrebbero recuperare sia come sensibilità sia come motilità.

Resta però da valutare con attenzione se è il caso o meno di procedere con tale intervento.

Buona notte.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Dr. Leccese, mi farà dormire tranquillo! grazie mille! le farò sapere tutte le novità!
[#27]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Grazie a lei.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Buonasera!
sono ancora in attesa della visita dal chirurgo che avrò il 2 maggio.
certamente fin quando non si terrà questa, capisco bene che ci sia poco da dire.
stavo notando, oggi, che l'estensore del mignolo (credo che si chiami così il muscolo lungo il "taglio" della mano sotto, appunto, il mignolo) è diminuito in volume nell'arco degli 8 mesi di sintomi.
a dire il vero l'intera mano sembra leggermente più "magra" rispetto la destra.
Leggendo qua e la su internet, mi pare di aver capito che sia dovuto proprio alla sofferenza del nervo.
ad intuito, immagino che, calando la massa muscolare calino proporzionalmente anche la forza e la velocità giusto?
eventualmente, quando la situazione (in un modo o nell'altro) si sistemerà, come si comporteranno questi muscoli, la forza acquisita negli anni di studio sullo strumento, necessiterà di altrettanti anni per tornare?
in parole povere mi chiedo se sarà necessario ricominciare da capo per ripristinare la situazione.
questo dubbio mi viene perchè noto da un po' un "intorpidimento" dei movimenti sulla chitarra.
le indico, se si può fare, anche un link per mostrarle i movimenti con cui ho a che fare
http://www.youtube.com/watch?v=bTI2s4svE2s&feature=BFa&list=PLEBD59A89D081CCCD&index=21
questi movimenti, non so come spiegarmi, in questo periodo, li affronto con un po' di stanchezza in partenza nelle dita; quando tempo fa li eseguivo con la disinvoltura della persona del video.
[#29]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si, si tratta di una progressiva atrofia dei muscoli intrinseci della mano, in particolare gli interossei e i muscoli dell'eminenza thenare (quella "ciccia" sul palmo dal lato del mignolo).

Parallelamente all'atrofia, si ha la riduzione della forza e la facilità con cui la mano si stanca nell'eseguire movimenti ripetuti.

Bisogna aspettare il recupero del nervo e, nell'attesa, fare elettrostimolazioni sui muscoli intrinseci.
[#30]
dopo
Utente
Utente
salve dottore!
aggiorno la mia situazione; dopo l'ultima visita, tenuta oggi, il chirurgo ha deciso di intervenire prima che si creino problemi seri.
l'intervento si terrà , circa, tra una quindicina di giorni.
non lo dico troppo forte per scaramanzia ma spero che questo sia l'epilogo di tutta questa storia che, ormai, va avanti da agosto 2010.
colgo l'occasione anche per ringraziarla di aver preso a cuore la vicenda, è stato un sostegno notevole!
[#31]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sono contento di esserle stato utile !

Sono anche completamente in accordo con il collega circa la opportunità di procedere con l'intervento di neurolisi del nervo ulnare.

Se lo ritiene opportuno, mi dia notizie.

Cordiali saluti.
[#32]
dopo
Utente
Utente
buongiorno dr. Leccese
sono a casa, in convalescenza, per l'intervento di decompressione, con plastica del canale (non ricordo bene il seguito) subito il 23.
l'intervento sembra riuscito, il chirurgo ha individuato la compressione.
rivedrò il chirurgo lunedì mattina, per adesso sento un leggero miglioramento dei sintomi ma mi pare di aver capito che il recupero sarà lungo.
per adesso porto un tutore che tiene il braccio al collo, ma ho notato che riesco a raddrizzare il gomito senza dolore.
secondo lei meglio tenerlo completamente immobile o può far bene un po' di movimento?
ho dimenticato di chiedere questa cosa per la fretta di uscire dall'ospedale.
[#33]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Io personalmente autorizzo fin da subito un parziale movimento del gomito (evitando i movimenti estremi, soprattutto di flessione, sempre che sia stata fatta una semplice neurolisi dell'ulnare.

Il fatto che già avverte piccoli miglioramenti della sensibilità, è un fatto molto incoraggiante.

Cordiali saluti.
[#34]
dopo
Utente
Utente
grazie mille ancora!
[#35]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore!
sono in attesa di un controllo che farò tra un paio di settimane.
intanto ho ripreso a lavorare e a muovere il gomito normalmente.
ho un solo problema, se piego troppo il braccio non ho male ma sento "tirare" qualcosa non capisco se all'interno o all'esterno (si verifica solo con il braccio quasi completamente flesso) per il resto migliora la sensibilità ma ancora oggi se premo dalle parti della cicatrice sento le dita assopirsi.
è una normale convalescenza?
[#36]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
E' perfettamente normale: ora la cicatrice interna (intorno al nervo) è più dura e spessa e può dare questi disturbi.

Dopo 3-4 mesi dall'intervento diventerà progressivamente più soffice e si assottiglierà.

Cordiali saluti.
[#37]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Leccese.
Scrivo a distanza di 6 mesi dall'intervento di decompressione del nervo ulnare al gomito.
E da un mesetto che sento sensazioni come di "vermetti" nel muscolo sotto il mignolo della mano sinistra e sento come dei "riflessi" nelle dita se tocco quel muscolo.
Può essere una recidiva?

grazie mille
[#38]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
E' più probabile che si tratti di un effetto (fascicolazione muscolare) della reinnervazione dei muscoli dell'eminenza ipotenare.

La sensibilità, dopo l'intervento, è migliorata ?
[#39]
dopo
Utente
Utente
direi che la sensibilità è tornata normale, ho solo questo disturbo, ad esempio: se strofino quel muscolo sotto il mignolo sento "un solletico" tra le due ultime falangi sel mignolo
[#40]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sembrerebbe quindi che il recupero del nervo si stia avviando verso una completa guarigione.

Buona notte.
[#41]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille! la risposta mi rincuora! ora capisco perchè, il nervo ulnare, è soprannominato "nervo pigro"!
[#42]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il recupero è molto lento, anche perchè la distanza dal gomito alla mano è notevole.

Buona serata.