Lesione tendine 4° dito mano sinistra e pull-out
Buongiorno,
Le scrivo per avere alcuni chiarimenti.
Il giorno 21 Agosto, a seguito di un impatto con una palla, mi hanno in seguito riscontrato una lesione del tendine con rottura / frammentosseo della prima falange del 4° dito della mono sinistra.
Essendo l'ultimo giorno di vacanza e dovendo prendere la nave per tornare a casa, sono riuscito ad andare al pronto soccorso solo il giorno 23 Agosto e mi hanno riscontrato quanto sopra descritto, consigliandomi l'intervento chirurgico tramite pull-out, ma dato che non avevano spazio immediato per intervenire sono stato operato il giorno 27 Agosto.
Il chirurgo mi ha detto che hanno provato prima ad intervenire a "cielo chiuso", ma dato che il frammento osseo distaccato era troppo piccolo e l'intervento è stato effettuato troppo tardi, hanno proceduto all'operazione a cielo aperto. ( se non ho capito male sembra anche il frammento osseo si sia frantumato durante il tentativo a cielo chiuso). Mi ha anche fatto presente che comunque la falange in questione rimarrà leggermente inclinata verso il basso e non sarà quindi completamente diritta come in origine.
Ora dopo l'intervento in pull out, mi è stato fasciato il dito, applicata una stecca zimmer e eseguito un bendaggio fino a metà polso per immobilizzare bene il dito che, se no ho inteso male, dovrà essere tenuta per 45 giorni. Il giorno 11 Settembre mi toglieranno comunque i punti.
Ora le volevo chiedere quanto segue:
- Quando mi toglieranno i punti, verrà tolto anche il bottone presente sul polpastrello?
- quali sono i tempi di recupero solitamente per un intervento di questo tipo per fare ancora attività fisica ( pesi) e si riacquisterà completamente la mobilità del dito?
- il dito deve rimanere completamente immobilizzato per tutti i 45 giorni?
- in cosa consiste la riabilitazione?
Grazie mille per le risposte e i consigli che potrete darmi.
Cordiali saluti.
Ernesto
Le scrivo per avere alcuni chiarimenti.
Il giorno 21 Agosto, a seguito di un impatto con una palla, mi hanno in seguito riscontrato una lesione del tendine con rottura / frammentosseo della prima falange del 4° dito della mono sinistra.
Essendo l'ultimo giorno di vacanza e dovendo prendere la nave per tornare a casa, sono riuscito ad andare al pronto soccorso solo il giorno 23 Agosto e mi hanno riscontrato quanto sopra descritto, consigliandomi l'intervento chirurgico tramite pull-out, ma dato che non avevano spazio immediato per intervenire sono stato operato il giorno 27 Agosto.
Il chirurgo mi ha detto che hanno provato prima ad intervenire a "cielo chiuso", ma dato che il frammento osseo distaccato era troppo piccolo e l'intervento è stato effettuato troppo tardi, hanno proceduto all'operazione a cielo aperto. ( se non ho capito male sembra anche il frammento osseo si sia frantumato durante il tentativo a cielo chiuso). Mi ha anche fatto presente che comunque la falange in questione rimarrà leggermente inclinata verso il basso e non sarà quindi completamente diritta come in origine.
Ora dopo l'intervento in pull out, mi è stato fasciato il dito, applicata una stecca zimmer e eseguito un bendaggio fino a metà polso per immobilizzare bene il dito che, se no ho inteso male, dovrà essere tenuta per 45 giorni. Il giorno 11 Settembre mi toglieranno comunque i punti.
Ora le volevo chiedere quanto segue:
- Quando mi toglieranno i punti, verrà tolto anche il bottone presente sul polpastrello?
- quali sono i tempi di recupero solitamente per un intervento di questo tipo per fare ancora attività fisica ( pesi) e si riacquisterà completamente la mobilità del dito?
- il dito deve rimanere completamente immobilizzato per tutti i 45 giorni?
- in cosa consiste la riabilitazione?
Grazie mille per le risposte e i consigli che potrete darmi.
Cordiali saluti.
Ernesto
[#1]
Gentile Signore,
credo di capire che si tratta del tendine estensore e non del flessore.
Lei parla di prima falange, ma sicuramente si tratta della terza, quella ungueale.
La rimozione dei punti cutanei si effettua di norma dopo 7-10 giorni, mentre il pull-out resta fino a guarigione completa del tendine.
Una volta guarito, il dito torna praticamente normale.
La riabilitazione consiste semplicemente nel fare i movimenti di flesso-estensione, prima con cautela e solo attivamente, poi sempre più intensi, fino a raggiungere una funzionalità normale.
Buon pomeriggio.
credo di capire che si tratta del tendine estensore e non del flessore.
Lei parla di prima falange, ma sicuramente si tratta della terza, quella ungueale.
La rimozione dei punti cutanei si effettua di norma dopo 7-10 giorni, mentre il pull-out resta fino a guarigione completa del tendine.
Una volta guarito, il dito torna praticamente normale.
La riabilitazione consiste semplicemente nel fare i movimenti di flesso-estensione, prima con cautela e solo attivamente, poi sempre più intensi, fino a raggiungere una funzionalità normale.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Egr. Dr. Leccese,
Grazie per la risposta.
Si ha ragione, mi scusi, mi sono accorto di aver sbagliato a scrivere prima falange anzichè terza quasi subito ma non sono più riuscito a correggere il mio messaggio.
Cosa significa fare i movimenti, prima solo "attivamente"?
Non ho ben capito se il dito è giusto che rimanga completamente immobilizzato con la stecca Zimmer per tutti i 45 giorni e quali sono solitamente i tempi per un completo recupero.
Grazie ancora e mi scusi per l'inesattezza di prima.
Grazie per la risposta.
Si ha ragione, mi scusi, mi sono accorto di aver sbagliato a scrivere prima falange anzichè terza quasi subito ma non sono più riuscito a correggere il mio messaggio.
Cosa significa fare i movimenti, prima solo "attivamente"?
Non ho ben capito se il dito è giusto che rimanga completamente immobilizzato con la stecca Zimmer per tutti i 45 giorni e quali sono solitamente i tempi per un completo recupero.
Grazie ancora e mi scusi per l'inesattezza di prima.
[#3]
Attivamente vuol dire senza l'ausilio dell'altra mano oppure delle mani del fisioterapista.
Non si può iniziare il movimento prima di 45 giorni nelle lesioni tendinee pure (senza microdistacco), perchè il tendine si ripara non prima di 6 settimane.
Nel caso di microdistacco, il movimento si può iniziare non appena il frammentino osseo si è saldato al resto della falange: facendo molta magneto-terapia (almeno 6 ore al giorno), tale tempo di consolidazione può ridursi (si deve verificare con una radiografia in proiezione laterale), ma non conviene anticipare i tempi se non si è certi che le due parti non sono saldate.
Non si può iniziare il movimento prima di 45 giorni nelle lesioni tendinee pure (senza microdistacco), perchè il tendine si ripara non prima di 6 settimane.
Nel caso di microdistacco, il movimento si può iniziare non appena il frammentino osseo si è saldato al resto della falange: facendo molta magneto-terapia (almeno 6 ore al giorno), tale tempo di consolidazione può ridursi (si deve verificare con una radiografia in proiezione laterale), ma non conviene anticipare i tempi se non si è certi che le due parti non sono saldate.
[#4]
Utente
Egr. Dr Leccese,
Ieri mi sono stati tolti punti di sutura al dito operato ( chiaramente il bottone non è stato ancora rimosso).
Mi è stata tolta la stecca zimmer e mi è stato medicato, fasciato il dito e mi è stato applicato un tutore ( ditale cavo) sopra la fasciatura per tenere immobilizzata la 3° falange del dito.
Mi è stato dato appuntamento il 5 Ottobre per togliere il tutore e il pull-out / bottone.
Volevo chiederle, ma è giusto che mi sia stata tolta la stecca zimmer?
la data del 5 Ottobre per rimuovere il pull-out è secondo lei corretta? ( ho fatto l'operazione il 27 Agosto)
e poi ho notato che tastandomi la prima falange del dito in questione sento una perdita di sensibilità abbastanza netta, come se stesse appena passando l'effetto dell'anestesia e la cute è notevolmente secca e indurita. E' una cosa normale?
Grazie per le sue preziose risposte.
Ieri mi sono stati tolti punti di sutura al dito operato ( chiaramente il bottone non è stato ancora rimosso).
Mi è stata tolta la stecca zimmer e mi è stato medicato, fasciato il dito e mi è stato applicato un tutore ( ditale cavo) sopra la fasciatura per tenere immobilizzata la 3° falange del dito.
Mi è stato dato appuntamento il 5 Ottobre per togliere il tutore e il pull-out / bottone.
Volevo chiederle, ma è giusto che mi sia stata tolta la stecca zimmer?
la data del 5 Ottobre per rimuovere il pull-out è secondo lei corretta? ( ho fatto l'operazione il 27 Agosto)
e poi ho notato che tastandomi la prima falange del dito in questione sento una perdita di sensibilità abbastanza netta, come se stesse appena passando l'effetto dell'anestesia e la cute è notevolmente secca e indurita. E' una cosa normale?
Grazie per le sue preziose risposte.
[#5]
Mi scusi, ma se non si fida dei medici che la seguono, che cosa ci va a fare ?
La fiducia nei confronti del medico è una cosa importantissima, alla base di un rapporto di reciproca correttezza.
Queste sue perplessità o domande, perchè non le ha rivolte ai suoi santitari ?
In ogni caso, è tutto normale.
La fiducia nei confronti del medico è una cosa importantissima, alla base di un rapporto di reciproca correttezza.
Queste sue perplessità o domande, perchè non le ha rivolte ai suoi santitari ?
In ogni caso, è tutto normale.
[#6]
Utente
Grazie per la risposta.
Non è questione di mancanza di fiducia, ma semplicemnte mi sono state dette cose differenti e quindi sono un po' confuso...
Il medico che ha eseguito l'intervento si è trasferito dalla struttura sanitaria dove sono in cura, e il "nuovo" medico che mi ha visitato ha variato alcune cose che erano state indicate in origine:
es. la stecca zimmer doveva essere mantenuta per 45 giorni ( e invece l'ho levata ieri, quindi dopo 2 settimane)
inoltre i 45 giorni per togliere il "bottone" sarebbero dovuti scadere l'11 Ottobre e invece mi è stato dato appuntamento per farlo il 5 Ottobre
Per quanto riguarda la mancanza di sensibilità , è una cosa di cui mi sono accortio solo ieri a casa, dopo che mi è stata tolta la stecca + fasciatura che copriva completamente la mano e il dito.
Mi spiace averle recato disturbo, ma mi premeva semplicemente avere la sua opinione
La saluto cordialmente.
E.
Non è questione di mancanza di fiducia, ma semplicemnte mi sono state dette cose differenti e quindi sono un po' confuso...
Il medico che ha eseguito l'intervento si è trasferito dalla struttura sanitaria dove sono in cura, e il "nuovo" medico che mi ha visitato ha variato alcune cose che erano state indicate in origine:
es. la stecca zimmer doveva essere mantenuta per 45 giorni ( e invece l'ho levata ieri, quindi dopo 2 settimane)
inoltre i 45 giorni per togliere il "bottone" sarebbero dovuti scadere l'11 Ottobre e invece mi è stato dato appuntamento per farlo il 5 Ottobre
Per quanto riguarda la mancanza di sensibilità , è una cosa di cui mi sono accortio solo ieri a casa, dopo che mi è stata tolta la stecca + fasciatura che copriva completamente la mano e il dito.
Mi spiace averle recato disturbo, ma mi premeva semplicemente avere la sua opinione
La saluto cordialmente.
E.
[#7]
Nessun disturbo.
La sostituzione della stecca con il tutore non è un problema, avendo essi una funzione equivalente.
Circa la sensibilità, dovrà essere valutata più avanti, ma certamente tornerà normale.
L'unica cosa importante è la rimozione del pull-out, che deve essere fatta non prima di 6-7 settimane se la lesione è solo tendinea, oppure dopo la consolidazione del frammentino osseo (il suo caso).
La consolidazione, che viene molto accelerata con la magneto-terapia domiciliare (che io consiglio sempre), dipende dalle dimensioni del frammento, dalla sua posizione (ruotata o meno) e distanza dal resto della falange, dall'età del paziente: deve essere valutata non "a occhio", ma sulla base della immagine laterale (serve solo quella) della radiografia del dito.
Una volta formatosi il callo osseo, si può sfilare il pull-out.
La sostituzione della stecca con il tutore non è un problema, avendo essi una funzione equivalente.
Circa la sensibilità, dovrà essere valutata più avanti, ma certamente tornerà normale.
L'unica cosa importante è la rimozione del pull-out, che deve essere fatta non prima di 6-7 settimane se la lesione è solo tendinea, oppure dopo la consolidazione del frammentino osseo (il suo caso).
La consolidazione, che viene molto accelerata con la magneto-terapia domiciliare (che io consiglio sempre), dipende dalle dimensioni del frammento, dalla sua posizione (ruotata o meno) e distanza dal resto della falange, dall'età del paziente: deve essere valutata non "a occhio", ma sulla base della immagine laterale (serve solo quella) della radiografia del dito.
Una volta formatosi il callo osseo, si può sfilare il pull-out.
[#8]
Utente
Grazie ancora per le sue spiegazioni.
il medico che mi ha tolto i punti, che è differente da quello che mi ha operato mi ha detto che una volta tolto il pull-out la riablitazione consisteva semplicemente nel maneggiare una pallina di spugna con la mano per un certo periodo e non ha accennato alla magnetoterapia.
Mi hanno anche detto telefonicamente che il giorno che dovro' andare per rimuovere ill pull-out valuteranno se fare ulteriore radiografia oppure no.
La ritiene una procedura corretta?
Eventualmente, come fare e dove andare per verificare se è il caso di eseguire la magnetoterapia ?
lei giustamente dice che bisogna fidarsi del medico, ma anche il medico deve fare in modo che il paziente si fidi di lui. Ora, in una struttura pubblica dove sono in cura io, l'impressione che ho avuto è di essere trattato con sufficienza e con pochezza d'informazione e sono un po' preoccupato , ed è per questo che sono qui a chiedere ancora a lei dei consigli anche perchè ho provato a chiamare in Ospedale ma non è stato possibile parlare con un medico.
Fra l'altro oggi mi si è sfilato dal dito il tutore ( fra l'altro ho notato che la 3° falange ha ancora un colore abbastanza scuro) con tutta la la fasciatura e la prima cosa che ho fatto è stata di rimettermi il tutore immobilizzando quindi la falange. Stasera quando sarò a casa ( sono in ufficio) tenterò di fasciare nuovamente il dito manualmente e di applicare sopra ancora il tutore. La prego correggermi se sto facendo qualche stupidata.
Le chiedo ancora scusa per le mie domande che potranno sembrarle stupide e noiose ma non so vermamente a chi rivolgermi.
La ringazio in anticipo se vorrà rsipondermi anche questa volta.
il medico che mi ha tolto i punti, che è differente da quello che mi ha operato mi ha detto che una volta tolto il pull-out la riablitazione consisteva semplicemente nel maneggiare una pallina di spugna con la mano per un certo periodo e non ha accennato alla magnetoterapia.
Mi hanno anche detto telefonicamente che il giorno che dovro' andare per rimuovere ill pull-out valuteranno se fare ulteriore radiografia oppure no.
La ritiene una procedura corretta?
Eventualmente, come fare e dove andare per verificare se è il caso di eseguire la magnetoterapia ?
lei giustamente dice che bisogna fidarsi del medico, ma anche il medico deve fare in modo che il paziente si fidi di lui. Ora, in una struttura pubblica dove sono in cura io, l'impressione che ho avuto è di essere trattato con sufficienza e con pochezza d'informazione e sono un po' preoccupato , ed è per questo che sono qui a chiedere ancora a lei dei consigli anche perchè ho provato a chiamare in Ospedale ma non è stato possibile parlare con un medico.
Fra l'altro oggi mi si è sfilato dal dito il tutore ( fra l'altro ho notato che la 3° falange ha ancora un colore abbastanza scuro) con tutta la la fasciatura e la prima cosa che ho fatto è stata di rimettermi il tutore immobilizzando quindi la falange. Stasera quando sarò a casa ( sono in ufficio) tenterò di fasciare nuovamente il dito manualmente e di applicare sopra ancora il tutore. La prego correggermi se sto facendo qualche stupidata.
Le chiedo ancora scusa per le mie domande che potranno sembrarle stupide e noiose ma non so vermamente a chi rivolgermi.
La ringazio in anticipo se vorrà rsipondermi anche questa volta.
[#9]
No, la magneto non va fatta insieme al movimento (kinesiterapia) ma prima.
Non gliene ha parlato perchè non tutti la fanno, ma serve per accorciare i tempi di guarigione della lesione (ormai è tardi, è del tutto inutile: se va fatta, va iniziata fin da subito, non a distanza di un mese).
Ha fatto benissimo a rimettere subito il tutore: questo non deve essere mai rimosso prima che la consolidazione sia avvenuta e completa; nel caso di lesione tendinea pura questo avviene dopo 6-7 settimane, nel caso di lesione tendinea con microdistacco osseo, quando la radiografia in proiezione laterale pura mostra l'avvenuta "saldatura" tra il frammentino e il resto della falange.
Non gliene ha parlato perchè non tutti la fanno, ma serve per accorciare i tempi di guarigione della lesione (ormai è tardi, è del tutto inutile: se va fatta, va iniziata fin da subito, non a distanza di un mese).
Ha fatto benissimo a rimettere subito il tutore: questo non deve essere mai rimosso prima che la consolidazione sia avvenuta e completa; nel caso di lesione tendinea pura questo avviene dopo 6-7 settimane, nel caso di lesione tendinea con microdistacco osseo, quando la radiografia in proiezione laterale pura mostra l'avvenuta "saldatura" tra il frammentino e il resto della falange.
[#10]
Utente
Buongiorno Dottore,
Venerdì mi è stato rimosso il pull-out.
Nonostante mia esplicita richiesta non è stata fatta alcuna lastra ne' prima e ne' dopo la rimozione dello stesso.
Mi è stato solo detto di fare dell'auto-fisioterapia con movimenti del dito , prima a cercare di arrivare al palmo della mano ( cosa che riesco benissimo) e in seguito ( e non so quale siano i tempi) a cercare di piegare la terza falange con l'ausilio dell'altra mano. (anche in questo caso aiuto del medico praticamente nullo)
Ora, dato che come l'ultima volta non mi è sembrato molto di aiuto il medico che mi ha rimosso il pull-out nonostante le mie domande chiedo ancora a lei alcuni consigli circa i movimeni e i tempi da fare per la riabilitazione / fisioterapia del dito.
Premetto che provando a fare qualche movimento col dito in questione(aprire e chiudere la mano a pugno), la terza falange non riesco praticamente a muoverla senza l'ausilio dell'altra mano, se non di pochissimi gradi. Ho provato anche a stringere una pallina di spugna con la mano ma non riesco a fare forza, ho paura sforzando troppo il dito a lesionare di nuovo il tendine.
Come devo procedere?
Grazie ancora
Venerdì mi è stato rimosso il pull-out.
Nonostante mia esplicita richiesta non è stata fatta alcuna lastra ne' prima e ne' dopo la rimozione dello stesso.
Mi è stato solo detto di fare dell'auto-fisioterapia con movimenti del dito , prima a cercare di arrivare al palmo della mano ( cosa che riesco benissimo) e in seguito ( e non so quale siano i tempi) a cercare di piegare la terza falange con l'ausilio dell'altra mano. (anche in questo caso aiuto del medico praticamente nullo)
Ora, dato che come l'ultima volta non mi è sembrato molto di aiuto il medico che mi ha rimosso il pull-out nonostante le mie domande chiedo ancora a lei alcuni consigli circa i movimeni e i tempi da fare per la riabilitazione / fisioterapia del dito.
Premetto che provando a fare qualche movimento col dito in questione(aprire e chiudere la mano a pugno), la terza falange non riesco praticamente a muoverla senza l'ausilio dell'altra mano, se non di pochissimi gradi. Ho provato anche a stringere una pallina di spugna con la mano ma non riesco a fare forza, ho paura sforzando troppo il dito a lesionare di nuovo il tendine.
Come devo procedere?
Grazie ancora
[#11]
Io aspetterei ancora qualche giorno prima di forzare i movimenti della falange ungueale con l'altra mano (kinesi passiva), mentre inizierei da subito i movimenti attivi della terza falange tenendo però immobilizzata la falange intermedia con l'altra mano.
Non abbia troppa fretta di muovere completamente il dito.
Non abbia troppa fretta di muovere completamente il dito.
[#14]
Utente
Buongiorno Dottore mi scusi se la disturbo nuovamente, ma questa mattina mi sono accorto di una cosa che mi è parsa strana e un po' preoccupante:
Dopo la rimozione del pull-out, le croste che si sono formate attorno alla ferita dove mi hanno dato i punti per l'intervento sono scomparse del tutto già da qualche giorno. Ne era rimasta solo una mezzo centimetro circa sotto l'unghia, piccolina di forma circolare e abbastanza profonda che toccandola sembrava ancorata al dito e mi sono accorto che all'interno di questa crosta c'era ancora un pezzetto di filo di nylon che usciva parzialemente dal dito e che non permetteva alla crosta di staccarsi.
Ho tolto la crosticina con un po' di fatica ed è venuta via anche il pezzettino di filo di nylon ( circa 1 cm) che era rimasto all'interno del dito ed è fuoriuscito un po' di sangue.
Ho provato a chiamare l'ospedale ma come al solito non sono riuscito a parlare con nessuno.
Quel pezzettino di filo di nylon che ho rimosso io questa mattina, doveva essere rimosso al momento della rimozione del pull out dal medico oppure ho fatto io una stupidata?
Ne approffitto per informarla inoltre che sto procedendo nel fare i movimenti attivi della falange come da lei suggerito, anche se ho visto che rispetto alle altre dita il movimento della falange in questione è ridotto del 30- 40% ( il dito è ancora abbastanza gonfio) e tutta la pelle della falange stessa , polpastrello compreso è ora talmente sensibile da darmi fastidio a sfiorarla con qualsiasi cosa ( la sensazione è di forte formicolio al contatto, come quando sta terminando l'effetto dell'anestesia).E' una sensazione normale? e fra quanto dovrò iniziare a effettuare i movimenti passivi della falange?
Mi scuso nuovamente per le mie perplessità, ma purtroppo non sto riuscendo avere assistenza .
Grazie di tutto.
E.
Dopo la rimozione del pull-out, le croste che si sono formate attorno alla ferita dove mi hanno dato i punti per l'intervento sono scomparse del tutto già da qualche giorno. Ne era rimasta solo una mezzo centimetro circa sotto l'unghia, piccolina di forma circolare e abbastanza profonda che toccandola sembrava ancorata al dito e mi sono accorto che all'interno di questa crosta c'era ancora un pezzetto di filo di nylon che usciva parzialemente dal dito e che non permetteva alla crosta di staccarsi.
Ho tolto la crosticina con un po' di fatica ed è venuta via anche il pezzettino di filo di nylon ( circa 1 cm) che era rimasto all'interno del dito ed è fuoriuscito un po' di sangue.
Ho provato a chiamare l'ospedale ma come al solito non sono riuscito a parlare con nessuno.
Quel pezzettino di filo di nylon che ho rimosso io questa mattina, doveva essere rimosso al momento della rimozione del pull out dal medico oppure ho fatto io una stupidata?
Ne approffitto per informarla inoltre che sto procedendo nel fare i movimenti attivi della falange come da lei suggerito, anche se ho visto che rispetto alle altre dita il movimento della falange in questione è ridotto del 30- 40% ( il dito è ancora abbastanza gonfio) e tutta la pelle della falange stessa , polpastrello compreso è ora talmente sensibile da darmi fastidio a sfiorarla con qualsiasi cosa ( la sensazione è di forte formicolio al contatto, come quando sta terminando l'effetto dell'anestesia).E' una sensazione normale? e fra quanto dovrò iniziare a effettuare i movimenti passivi della falange?
Mi scuso nuovamente per le mie perplessità, ma purtroppo non sto riuscendo avere assistenza .
Grazie di tutto.
E.
[#15]
Non mi preoccuperei per il residuo di punto di sutrura che ha rimosso.
Proceda ancora qualche giorno con i movimenti attivi e poi, tra 7-10 giorni anche con quelli passivi.
Il gonfiore e il disturbo della sensibilità rientreranno gradualmente.
Proceda ancora qualche giorno con i movimenti attivi e poi, tra 7-10 giorni anche con quelli passivi.
Il gonfiore e il disturbo della sensibilità rientreranno gradualmente.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 28.4k visite dal 31/08/2012.
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