Tunnel carpale: post intervento
Caro Dottore,
Mia madre è stata operata in data 18/09/2013 per la sindome del Tunnel Carpale.
Ad oggi, continua ad avvertire formicolio, parestesie e fastidiosa sensazione di gonfiore incessabili.
La cicatrice sulla zona palmare risulta dura e callosa.
Fortunatamente non ha dolori, come non ne aveva prima.
Forse è stata operata troppo presto? I sintomi del Tunnel Carpale sono iniziati 2 mesi e mezzo prima dell'intervento.
Specifico che mia madre ha tolto i punti dopo 21-22 giorni poichè la ferita tardava a rimarginarsi.
Il medico che l'ha operata le ha consigliato la seguente cura:
Mobic 15 mg (1 compressa al giorno)
Neuromet (2 compresse al giorno)
Fortilase (1 al giorno)
Tra 3 giorni completa la cura ma non c'è nessun miglioramento.
A cosa è dovuto? Pensa sia il caso di ripetere l'intervento?
Grazie per l'attenzione.
Saluti, Viviana
Mia madre è stata operata in data 18/09/2013 per la sindome del Tunnel Carpale.
Ad oggi, continua ad avvertire formicolio, parestesie e fastidiosa sensazione di gonfiore incessabili.
La cicatrice sulla zona palmare risulta dura e callosa.
Fortunatamente non ha dolori, come non ne aveva prima.
Forse è stata operata troppo presto? I sintomi del Tunnel Carpale sono iniziati 2 mesi e mezzo prima dell'intervento.
Specifico che mia madre ha tolto i punti dopo 21-22 giorni poichè la ferita tardava a rimarginarsi.
Il medico che l'ha operata le ha consigliato la seguente cura:
Mobic 15 mg (1 compressa al giorno)
Neuromet (2 compresse al giorno)
Fortilase (1 al giorno)
Tra 3 giorni completa la cura ma non c'è nessun miglioramento.
A cosa è dovuto? Pensa sia il caso di ripetere l'intervento?
Grazie per l'attenzione.
Saluti, Viviana
[#1]
Gentile Signora,
la cicatrice palmare diventa dura, spessa e arrossata dopo 2-3 settimane dall'intervento e si assesta dopo 2-3 mesi, nel senso che torna chiara, soffice e sottile.
Cosa diversa è la persistenza delle parestesie alle dita: per prima cosa bisogna vedere che tipo di situazione era presente nel nervo mediano prima dell'intervento (forma lieve, media, grave, denervazione); infatti, se il danno sul nervo era molto accentuato, occorrono talvolta mesi prima che la situazione si normalizzi e, in alcuni casi (per fortuna rari), il danno è tale da risultare irreversibile per quanto attiene il recupero della sensibilità.
Sicuramente va fatta una valutazione clinica, ma certamente per ora un nuovo intervento è da escludere.
Buon pomeriggio.
la cicatrice palmare diventa dura, spessa e arrossata dopo 2-3 settimane dall'intervento e si assesta dopo 2-3 mesi, nel senso che torna chiara, soffice e sottile.
Cosa diversa è la persistenza delle parestesie alle dita: per prima cosa bisogna vedere che tipo di situazione era presente nel nervo mediano prima dell'intervento (forma lieve, media, grave, denervazione); infatti, se il danno sul nervo era molto accentuato, occorrono talvolta mesi prima che la situazione si normalizzi e, in alcuni casi (per fortuna rari), il danno è tale da risultare irreversibile per quanto attiene il recupero della sensibilità.
Sicuramente va fatta una valutazione clinica, ma certamente per ora un nuovo intervento è da escludere.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Cosa intende per valutazione clinica? Mia madre deve fare altri controlli? E di che tipo?
Si legge quanto segue nei risultati dell'elettromiografia:
1) Nella norma la funzione sottesa dalle fibre sensori-motorie del radiale ed ulnare di ambo i lati
2) Condizione di discreta sofferenza delle fibre sensori-motorie del mediano di destra
, nel transiro al tunnel del carpo (grado 4/6)
3) Quadro simile, di entità più contenuta, a carico dell'omologo nervo nel controlato (grado 3/6).
Grazie di nuovo!
Cosa intende per valutazione clinica? Mia madre deve fare altri controlli? E di che tipo?
Si legge quanto segue nei risultati dell'elettromiografia:
1) Nella norma la funzione sottesa dalle fibre sensori-motorie del radiale ed ulnare di ambo i lati
2) Condizione di discreta sofferenza delle fibre sensori-motorie del mediano di destra
, nel transiro al tunnel del carpo (grado 4/6)
3) Quadro simile, di entità più contenuta, a carico dell'omologo nervo nel controlato (grado 3/6).
Grazie di nuovo!
[#3]
Valutazione clinica significa una visita diretta da parte dello specialista, lo stesso che ha operato oppure un altro, che deve prendere visione anche degli esami strumentali (EMG), oltre che del paziente.
L'EMG evidenzia una forma media o medio-grave a dx, pertanto non una forma di grado grave o estremo, mentre è di grado medio a sinistra.
Al momento serve solo una nuova visita specialistica, non serve ripetere l'EMG.
Gli integratori vitaminici neurotrofici, per stimolare il nervo, già li sta assumendo.
L'EMG evidenzia una forma media o medio-grave a dx, pertanto non una forma di grado grave o estremo, mentre è di grado medio a sinistra.
Al momento serve solo una nuova visita specialistica, non serve ripetere l'EMG.
Gli integratori vitaminici neurotrofici, per stimolare il nervo, già li sta assumendo.
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
Mi scusi se La disturbo ancora. Volevo rivolgerLe qualche altra domanda.
Mia madre ha notato che premendo sulla cicatrice (piuttosto dura) il formicolio parte immediatamente. É possibile che questo formicolio sia anche dovuto alla durezza e allo spessore della cicatrice?
A voler essere precisi, il formicolio parte anche premendo sul polso...
Le parestesie, continue durante il giorno, tendono ad affievolrsi durante le ultime ore della sera.
Secondo Lei, potrebbero essere d'aiuto sedute di ultrasuoni e un'infiltrazione di cortisone?
La ringrazio ancora per l'estrema disponibilitá!
Cari saluti.
Mi scusi se La disturbo ancora. Volevo rivolgerLe qualche altra domanda.
Mia madre ha notato che premendo sulla cicatrice (piuttosto dura) il formicolio parte immediatamente. É possibile che questo formicolio sia anche dovuto alla durezza e allo spessore della cicatrice?
A voler essere precisi, il formicolio parte anche premendo sul polso...
Le parestesie, continue durante il giorno, tendono ad affievolrsi durante le ultime ore della sera.
Secondo Lei, potrebbero essere d'aiuto sedute di ultrasuoni e un'infiltrazione di cortisone?
La ringrazio ancora per l'estrema disponibilitá!
Cari saluti.
[#5]
Utente
Gentile Dottore,
Mi scusi se La disturbo ancora. Volevo rivolgerLe qualche altra domanda.
Mia madre ha notato che premendo sulla cicatrice (piuttosto dura) il formicolio parte immediatamente. É possibile che questo formicolio sia anche dovuto alla durezza e allo spessore della cicatrice?
A voler essere precisi, il formicolio parte anche premendo sul polso...
Le parestesie, continue durante il giorno, tendono ad affievolrsi durante le ultime ore della sera.
Secondo Lei, potrebbero essere d'aiuto sedute di ultrasuoni e un'infiltrazione di cortisone?
La ringrazio ancora per l'estrema disponibilitá!
Cari saluti,
Viviana
Mi scusi se La disturbo ancora. Volevo rivolgerLe qualche altra domanda.
Mia madre ha notato che premendo sulla cicatrice (piuttosto dura) il formicolio parte immediatamente. É possibile che questo formicolio sia anche dovuto alla durezza e allo spessore della cicatrice?
A voler essere precisi, il formicolio parte anche premendo sul polso...
Le parestesie, continue durante il giorno, tendono ad affievolrsi durante le ultime ore della sera.
Secondo Lei, potrebbero essere d'aiuto sedute di ultrasuoni e un'infiltrazione di cortisone?
La ringrazio ancora per l'estrema disponibilitá!
Cari saluti,
Viviana
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 17.3k visite dal 04/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.