Pollice sinistro a scatto

Buongiorno
verso fine dicembre scorso io e mio marito ci siamo accorti che nostro figlio di 16 mesi non distendeva più il pollice sinistro. Seppur semi piegato, lo utilizzava e tutt'ora lo utilizza per prendere ed afferrare gli oggetti.

Faccio comunque presente che, fino ad ottobre scorso il pollice sx lo distendeva. Abbiamo foto e video di ns figlio in cui si vede che il suo dito è ben disteso.

A gennaio facciamo una visita specialistica da un ortopedico pediatrico il quale ci informa che che è necessario intervento chirurgico per la risoluzione del problema ovvero liberare in sostanza il tendine dall'ostruzione che gli impedisce il passaggio. Così ora siamo in lista d'attesa per intervento.

Dando un'occhiata in internet la patologia di mio figlio mi sembra dunque essere riferibile al cosiddetto "dito a scatto". Ho letto che è una patologia rara ma presente anche nei bambini.
Non riesco però a capire se sia, nel ns caso, una cosa congenita ma che sia venuta fuori soltanto dopo l'anno di vita..o una conseguenza a microtraumi del dito dovuti ad esempio a continue cadute o al fatto che possa averlo schiacciato ripetutamente chiudendo le porte di casa e/o i cassetti dei mobili o se invece possa essere correlato a fattori più importanti.

Mi ha un pò allertata l'aver letto, sempre on line, che malattie come l'artrite reumatoide o diabete possano essere fattori di rischio nella predisposizione di un dito a scatto... forse era meglio se non leggevo....

In attesa dell'intervento, volevo chiedere ma il mio bimbo potrebbe accusare dolore al dito o alla mano ? è corretto non sforzare il pollice per tentare di raddrizzarlo ? ed inoltre c'è un'età pediatrica entro il quale sarebbe meglio che venisse operato onde evitare un irrigidimento del dito in questa sua fase di crescita ?

grazie
un cordiale saluto




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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

il dito a scatto congenito (pollice) è abbastanza comune, non doloroso e non sempre va operato.

Se facendo i movimenti passivi quotidiani di flesso-estensione della falange ungueale, con il passare delle settimane, nota che il blocco tende a regredire lentamente, può soprassedere con l'intervento.

Questo può comunque essere fatto se non si ottiene una regressione della patologia.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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