Mancata calcificazione post reimpianto 3° dito

nostro figlio di 8 anni ha subito l´amputazione totale del 2°dito sx ed il reimpianto del 3° dito sx a seguito di un trauma dovuto ad una grossa pietra.
A 21 e poi a 42 giorni dal reimpianto le rx mostrano la mancata calcificazione della frattura. Inoltre e´ stato necessario rimuovere i 2 fili metallici inseriti durante l´intervento a causa di un´infezione che si stava sviluppando dove il filo usciva dall´estremita´ del dito.
Gia´ la perdita dell´indice e´ una menomazione non trascurabile in un bimbo, ora la possibilita´ che il recupero del medio sia impossibile con le conseguenti perdite estetica e funzionale ci terrorizza.
Che cosa possiamo fare per aiutare o indurre la calcificazione ossea? E quali possono essere la ragioni della mancata calcificazione?
Vi sono, inoltre, metodi per controllare che l´infezione non sia penetrata lungo il filo e metta in ulteriore pericolo parti interne del dito?
Nella speranza di una sollecita risposta ( credo che ogni giorno peggiori la situazione) Vi ringraziamo di cuore fin d´ora.
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Dr. Lorenzo Rocchi Chirurgo della mano, Ortopedico, Microchirurgo 53 2
Gentile signora,
capisco la sua angoscia e sono spiacente della disgrazia avvenuta. Sappia che il reimpianto microchirurgico di un dito , specie in un bambino é un intervento complesso e non privo potenziali di complicanze. Il fatto che il dito reimpiantato sia sopravvissuto é già di per se una buona notizia. Il trauma amputante é spesso una lesione "sporca" e non é difficile che possa insorgere problemi infettivi, per cui ritengo sia stato corretto rimuovere i fili di kirschner per permettere agli antibiotici di fermare tale processo. La mancata consolidazione dell'osso potrebbe esser legata al transitorio deficit di vascolarizzazione dello scheletro falangeo, ma non dubiti che, risolto il rischio infettivo sarà possibile compensare la scarsa attitudine della falange a consolidare, con terapia fisica o eventualmente rioperandolo.
Per quanto riguarda la sua ultima domanda , se é attualmente in corso il trattamento antibiotico le consiglierei di aspettare prima di eseguire altre indagini.
Un cordiale saluto.

Dr.Lorenzo Rocchi
Divisione di Ortopedia, Chirurgia della Mano, Microchirurgia Ortopedica. Policlinico Gemelli/C.I. Columbus - Roma

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottore, La ringraziamo della risposta, aspetteremo quindi la fine del trattamento antibiotico per poi vedere gli sviluppi successivi.
Quali potrebbero essere gli esami da fare per essere certi della completa fine dell'infezione?

Cordiali saluti.
Giovanna e Francesco
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Dr. Lorenzo Rocchi Chirurgo della mano, Ortopedico, Microchirurgo 53 2
Il regolamento interno al sito medicitalia non permette di prescrivere esami medici via internet, comunque sono principalmente esami ematologici ed eventualmente alcuni es. strumentali che sono certto saranno gli stessi medici curanti a prescriverle al momento adatto.
Cordiali saluti e tanti auguri di guarigione per suo figlio