Lussazione nervo ulnare bilaterale congenita in lassità legamentosa

Buona sera gentili Dottori,

sono stato oggi da un ortopedico per dolori ai gomiti (già avuti due anni fa,a seguito di attività fisica intensa eseguita a casa,in maniera sconsiderata.passati dopo mesi).sia mediali(prevalentemente)ma anche laterali,sopra e sotto(più raramente)

da 1 anno e mezzo circa non avevo nulla.da allora faccio solo attività in palestra come suggerito dal fisiatra allora.

ora sono tornato da uno specialista del gomito perchè(forse dopo aver provato ad introdurre nuovi esercizi,che ho eliminato)mi sono tornati degli occasionali e blandi dolori ai gomiti(simili all'intensità iniziale e finale di due anni fa)

il dottore ha diagnosticato una lussazione del nervo ulnare(il nervo scavalla l'epitroclea,si vede all' ispezione).
lo scavallamento lo ho da sempre,come da sempre ho una lassità legamentosta(venuta fuori perchè da piccolo andai dall'ortopedico per algie alla spalla, dato che giocavo a farla uscire e rimetterla a posto, ma non mi è mai uscira accidentalmente).

sostanzialmente(anni fa non si presentava dolore, ma non facevo attività fisica, di pesi, in maniera regolare),quando il nervo scavalla,a seconda dell'esercizio e del peso,emette un rumore(di scatto)direttamente proporzionale allo sforzo(prevalentemente sono gli esercizi per i tricipiti o il petto per i quali ovviamente faccio esercizi che non fanno scavallare il nervo.per esempio quando facci i bicipiti scavalla ma non lo avverto proprio).
ecco mi sembra ormai di aver capito che se riproduco quello scatto netto(rumore più forte)un po' di volte di fila(1 anno fa bastava una volta)comincia un fastido che poi diventa un dolorino,che poi permane e provo sollievo distendendo il braccio(scompare proprio il dolore)

l'ortopedico mi ha detto di fare un'eco dinamica(che non so per quale motivo vuole faccia per forza da uno specialsta che conosce lui)e rx di entrambi i gomiti.ha detto che la lussazione potrebbe essere favorita anche dalla lassità che permette una escursione in flessione ed estensione più ampia del gomito.

e mi ha detto che,non possiamo sapere bene,ma più avanti a furia di scavallare potrei avere problemi maggiori.e ha ipotizzato un intervento di trasposizione del nervo.

il dubbio che mi rimane è se i dolori nelle altre parti del gomito(tipo quelli laterali)non potrebbero essere dovuti ad altro o anche altro. Il dottore ha risposto, che la causa sarà sempre la stessa, perchè poi convolge le strutture vicine.

scrivo per chiedere:
1)se è un intervento ormai di routine (come per esempio, in altro ambito una circoncisione) o è una cosa che , se possibile uno dovrebbe evitare (pensavo mi sarebbe stato proprosto innanzitutto qualcosa di conservativo, invece il dottore mi è sembrato sicuro). e quanto dura poi la riabilitazione? dovrei cercare uno specialista che ne ha fatti proprio tanti?
2)quando uno dovrebbe operarsi e quando dovrebbe scattare un campanello di allarme che ti fa dire,occhio che ti stanno per arrivare problemi peggiori

grazie a chi interverrà
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

se non è assolutamente indispensabile, sarebbe meglio evitare l'intervento (rischi di possibili aderenze peri-nervose, ecc.).

Mi limiterei ad evitare quei movimenti che provocano la lussazione.

Sul dolore al gomito, potrebbe esserci anche un'altra causa, ad esempio una epitrocleite.

Va verificato.

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Egregio Dottore la ringrazio molto dell'avviso .
Quindi per indispensabile intende dolori continui, anche al braccio e mano , con deficit di forza?

Ritardando l'intervento pur avendo dolori, si rischia di peggiorare lo stato di salute del nervo ?
Andrebbe monitorato negli anni lo stato di salute del nervo ? Per esempio con altri esami ?


Comunque ora vedrò che esce dal l'eco e dall'rx e se vuole lo riporto anche qui



Vorrei precisare una cosa che forse nella miriade di cose che ho detto , non ho spiegato bene(mi viene il dubbio se lo abbia capito anche il mio orto): lo scavallamento è praticamente impossibile da evitare , mi scavalla sempre , da sempre , nella quotidianità ( basta flettere l'abbraccio sul braccio) solo che non me ne accorgo neanche , non ci faccio caso.
Lo scatto a cui mi Riferisco è uno scavallamento fatto "di colpo"/ di botto / netto che produce un rumore ben udibile anche a 2 metri credo. Questo avviene solo in alcune situazioni ( per esempio alcuni esercizi per i tricipiti ) che comunque ho cercato di evitare .

Coi suo colleghi, all'esame obiettivo abbiamo escluso ( anche due anni fa ) epicondilite o epitrocleite in corso.

Col suo collega ieri abbiamo stabilito che provocare dolore è lo
Scavallamento del nervo .

Ma avendo evitato quello scatto netto in questo anno e mezzo / due anni , mi sento di dire che anche scavallamenti continui ripetuti per anni( che avvengono per forza in palestra,
Bisognerebbe tenere le braccia sempre dritte altrimenti, solo che in alcuni esercizi , come i bicipiti non lo noto neanche , come non lo noto nella quotidianità )
Senza pesi, non avevo mai avuto doloro in vita mia ( per la verità quando ero più giovane anche coi pesi )


Grazie ancora e scusi il disturbo
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Per monitorare la situazione neurologica, l'unico esame utile è l'elettromiografia.

Se la causa del dolore è la lussazione del nervo, deve evitare i movimenti che la provocano...
[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
quindi per evitare, a lungo termine, di arrivare, a furia di traumatismi , all'intervento, dovrei non arrivare a flettere l'avambracci sul braccio a soli 90 gradi (già a 90 mi scavalla)

comuqnue come detto, a parte gli esercizi fisici, non ero mai arrivato al dolore.

ho il dubbio se anche contrazioni muscolari ad arto disteso o esercizi con le braccia distese possano provocae traumatismi


comunque oggi ho eseguito eco gomiti privatamente che recita:

"bilateralmente non alterazioni a carico della componente ossea.
bilateralmente non processi espansivi di tipo cistico, solido, calcifico anche al controllo dinamico.
il nervo ulnare ha bilaterlamente decorso regolare al controllo con arto esteso. al controllo dinamico bilateralmente è presente movimento a scatto in rapporto con la fase di contrazione e di appoggio della sonda. al controllo con arto esteso il nervo bilateralmente non presenta significative alterazioni a clessidra, a nastro o a fuso e i tessuti circostanti non presentano immagini di significato patologico.
l'aspetto descritto è riferibile bilateralmente al segnalato movimento a scatto del nervo ulnare senza altre immagini patologiche
al controllo col power doppler non si evidenziano bilateralmente segnali vascolari
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Nulla di nuovo....