Dito a collo di cigno post intervento

In data 12/10/17 mio figlio di 28 anni è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la reinserizione del tendine estensione a livello f3 mediante microancoretta del V dito della mano destra con filo di k a seguito di un trauma subito a fine gennaio 2017 che aveva causato il dito a martello.
Il trauma era stato trattato con l'inserimento di un tutore per le prime 6 settimane in forma continua. Poi proseguimento con il tutore non avendo riscontrato miglioramenti. Ad aprile è stato inserito in lista di attesa per l'intervento.
dopo la prima visita di controllo in data 24/10 è la rimozione dell'artrodesi
In data 24/11, ora il giorno 5 gennaio, hanno riscontrato una iperemia cicatriziale e perdita della completa estensione della f3 con deficit di 30'. Hanno prescritto il reinserimento del tutore di notte per un mese è il controllo tra due mesi.
Da quanto siamo riusciti a capire l'intervento eseguito non è riuscito nei termini previsti e si prospetterebbe di doversi sottoporre ad un nuovo intervento chirurgico .
Avrei bisogno di capire se questa situazione è abbastanza ricorrente in interventi operatori della specie, o se possa essere ricondotta ad una non corretta riabilitazione post operatoria. In caso di interiore intervento quale potrebbero essere le possibilità di ritornare ad avere una piena funzionalità del dito(mio figlio gioca a pallacanestro).

Ritiene opportuno cercare di accelerare i tempi senza attendere altri due mesi? Eventualmente in questi due mesi di attesa se dovesse riprendere l'attività sportiva ci potebbero essere ulteriori peggioramenti?

Grazie