Buongiorno, posso aver infiammato il nervo radiale del pollice?

Buongiorno,
vorrei chiedere se possibile, un consulto per capire come muovermi clinicamente nei prossimi giorni.

Nei giorni scorsi ho utilizzato per molto tempo un Joystick della PlayStation.
Nel dettaglio, per diverse ore ho premuto sul tasto direzionale con la parte esterna del pollice sinistro (per intenderci, dove c’è l’ossicino esterno della prima piega del pollice), e probabilmente in modo non corretto.

Da circa 4/5 giorni sento un formicolio nella zona palmare della punta del pollice e una ridotto sensibilità (solo parziale) al tatto del polpastrello.
Inoltre se tocco e muovo la zona che ho sforzato, sento il nervo fare dei piccoli scatti che mi provocano delle leggere scosse (sopportabili, nulla di troppo doloroso, ma quando lo faccio il formicolio aumenta).
La mobilità della mano non mi sembra aver alcun danno, il pollice lo muovo tranquillamente in tutte le direzioni.

Ho chiamato il mio medico di base e mi ha dato prescritto Nicetile e Brufen, e sto provando ad applicare anche Voltaren ma per adesso in questi 4/5 giorni non noto tantissimi miglioramenti.
Potrei aver compromesso seriamente il nervo?
Conviene che faccio una radiografia?
Anche se il trauma non è stato una contusione o una ferita grave?
Vi ringrazio anticipatamente per il consulto.

Buon lavoro,
Marco
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Purtroppo non è possibile esprimere un parere su un quadro clinico sconosciuto solo leggendo la sua descrizione. Non è chiara nemmeno la distribuzione dei disturbi lamentati, senza contare che il nervo è difficile che possa provocare scatti. In linea generale è possibile che piccoli traumi contusivi ripetuti abbiano potuto determinare una sofferenza transitoria del nervo sensitivo di quel lato del pollice, che in genere si risolve spontaneamente nel giro di alcune settimane. È ovvio che si tratta solo di un'ipotesi e che invece è indispensabile una diagnosi di certezza: per questa è indispensabile la visita diretta con specifici test per individuare la sede della lesione e valutare poi l'evoluzione del decorso. Le suggerisco di farsi visitare da un ortopedico, ancor meglio se esperto in chirurgia della mano, o da un neurologo.
Ci tenga aggiornati, se lo desidera.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it