Pareri su diagnosi tenosinovite
Salve, sono un pianista e da un anno soffro di un brutto dolore alla mano sinistra (sensazione di "puntura" che mi impedisce di dormire, bruciore e dolore a contatto con intorpidimento del mignolo) a livello del lato sinistro del polso.
Dopo essermi recato invano da vari chirurghi della mia regione ho richiesto una visita in una delle strutture più importanti d'Italia.
Dopo essermi sottoposto a ecografia e test sulla funzionalità del polso è emersa questa diagnosi:
"TENOSINOVITE ORGANIZZATA DELLA GUAINA COMUNE DEGLI ESTENSORI DEL CARPO DI SINISTRA, FISSURAZIONE DELLA FIBROCARTILAGINE TRIANGOLARE SUL VERSANTE DELLA STILOIDE ULNARE".
"Si prescrive ciclo di 20 sedute di: massoterapia di scarico dei muscoli dell'avambraccio (epicondiloidei ed epitrocleari)
Stretching degli stessi distretti e di tutta la catena coracobrachiale anteriore (dal piccolo pettorale)
Pompage radio - ulno carpico
tecarterapia resistiva su versante ulnare (quest'ultima non indispensabile)
Al persistere della sintomatologia, si prescrive visita specialistica ortopedica".
La mia domanda è: è possibile guarire dopo un anno da questa patologia e soprattutto le cure prescrittemi possono essere efficaci o andrebbe trattata la patologia in altro modo?
Dopo essermi recato invano da vari chirurghi della mia regione ho richiesto una visita in una delle strutture più importanti d'Italia.
Dopo essermi sottoposto a ecografia e test sulla funzionalità del polso è emersa questa diagnosi:
"TENOSINOVITE ORGANIZZATA DELLA GUAINA COMUNE DEGLI ESTENSORI DEL CARPO DI SINISTRA, FISSURAZIONE DELLA FIBROCARTILAGINE TRIANGOLARE SUL VERSANTE DELLA STILOIDE ULNARE".
"Si prescrive ciclo di 20 sedute di: massoterapia di scarico dei muscoli dell'avambraccio (epicondiloidei ed epitrocleari)
Stretching degli stessi distretti e di tutta la catena coracobrachiale anteriore (dal piccolo pettorale)
Pompage radio - ulno carpico
tecarterapia resistiva su versante ulnare (quest'ultima non indispensabile)
Al persistere della sintomatologia, si prescrive visita specialistica ortopedica".
La mia domanda è: è possibile guarire dopo un anno da questa patologia e soprattutto le cure prescrittemi possono essere efficaci o andrebbe trattata la patologia in altro modo?
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Dr. Giuseppe Internullo
Ortopedico, Chirurgo della mano
779 25 16
Le cure che le hanno dato sono utili per quanto le à stato diagnosticato. Li faccia....poi se non migliora dopo aver finito le cure suggerisco una RMN
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
[#2]
dopo
Utente
Grazie dottore, volevo chiederle ( per una questione di tranquillità personale) se è possibile guarire da una sinovite dopo un anno oppure c'è la possibilità che sia permanente.
Dall'ecografia è emerso:
"A sinistra tenosinovite essudativa organizzata della guaina comune degli estensori, dell'estensore radiale ed ulnare del carpo con ispessimento del foglietto dell'estensore ulnare del carpo superficiale di 1,2 mm.
Estroflessione organizzata radio ulno carpica con parziale fissurazione sul versante della stiloide ulnare della fibrocartilagine triangolare.
Compromissione radio - carpiva e distensione capsulare organizzata dello spessore di 3,1 mm."
Dall'ecografia è emerso:
"A sinistra tenosinovite essudativa organizzata della guaina comune degli estensori, dell'estensore radiale ed ulnare del carpo con ispessimento del foglietto dell'estensore ulnare del carpo superficiale di 1,2 mm.
Estroflessione organizzata radio ulno carpica con parziale fissurazione sul versante della stiloide ulnare della fibrocartilagine triangolare.
Compromissione radio - carpiva e distensione capsulare organizzata dello spessore di 3,1 mm."
[#4]
dopo
Utente
Grazie dottore, l' aggiorno a distanza di 2 mesi.
Dopo aver seguito le sedute di fisioterapia consigliate ho avuto un miglioramento, ma sono ancora presenti i seguenti sintomi:
dolore al contatto, bruciore (la cui intensità varia da forte a moderata durante la giornata) e intorpidimento del mignolo, se porto la mano in ulnarizzazione e radializzazione avverto bruciore intenso.
4 giorni fa ho eseguito la risonanza magnetica nella stessa struttura dove effettuai l'ecografia ed è emerso:
"L'esame eseguito mediante sequenze T1, densità protonica in soppressione del grasso, gradient echo secondo piani multipli documenta tenue iperintensità del segnale e della stiloide ulnare come per edema della spongiosa ossea, sfumato.
Il tendine dell'estensore ulnare del carpo presenta aspetto modicamente ispessito in sede preinserzionale senza significativa alterazione del segnale intratendineo.
Non si apprezzano segni di tenosinovite.
L'inserzione della fibrocartilagine triangolare sul versante ulnare risulta appena disomogenea nella banda anteriore.
é presente una modesta sublussazione dorsale dell'ulna rispetto al piano radiale con lieve quota fluida radio - ulnare.
"
Il chirurgo di questa struttura farebbe un artroscopia seguita da un intervento di neurolisi, pulizia del tendine e riparazione della fibrocartilagine.
Voi cosa consigliate?
Dopo aver seguito le sedute di fisioterapia consigliate ho avuto un miglioramento, ma sono ancora presenti i seguenti sintomi:
dolore al contatto, bruciore (la cui intensità varia da forte a moderata durante la giornata) e intorpidimento del mignolo, se porto la mano in ulnarizzazione e radializzazione avverto bruciore intenso.
4 giorni fa ho eseguito la risonanza magnetica nella stessa struttura dove effettuai l'ecografia ed è emerso:
"L'esame eseguito mediante sequenze T1, densità protonica in soppressione del grasso, gradient echo secondo piani multipli documenta tenue iperintensità del segnale e della stiloide ulnare come per edema della spongiosa ossea, sfumato.
Il tendine dell'estensore ulnare del carpo presenta aspetto modicamente ispessito in sede preinserzionale senza significativa alterazione del segnale intratendineo.
Non si apprezzano segni di tenosinovite.
L'inserzione della fibrocartilagine triangolare sul versante ulnare risulta appena disomogenea nella banda anteriore.
é presente una modesta sublussazione dorsale dell'ulna rispetto al piano radiale con lieve quota fluida radio - ulnare.
"
Il chirurgo di questa struttura farebbe un artroscopia seguita da un intervento di neurolisi, pulizia del tendine e riparazione della fibrocartilagine.
Voi cosa consigliate?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 24/12/2020.
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