Un rigonfiamento simile ad una ciste che se premuta mi provoca le scossette alle dita

Salve, ho trent'anni e vi scrivo perchè da circa due settimane ho problemi alla mano dx. In effetti tutto è iniziato con delle scosse e formicolio alla mano allungando il braccio inavvertitamente o per prendere qualcosa. Proprio al centro del palmo è uscito un rigonfiamento simile ad una ciste che se premuta mi provoca le scossette alle dita.Qlc giorno fa sono andata da un ortopedico che mi ha prescritto una pomata (Gladio) che sto metendo la sera prima di dormire e mi ha detto che se fra 10 gg il sintomo non cesserà dovrò fare una tac. Da due giorni poi il sintomo si è trasformato in una totale anestetizzazione dell'indice e del medio nelle loro parti interne; non sento caldo/freddo ne dolore; sensazione orribilie! Sono un po in ansia per questa cosa anche perche è andata a coincidere con il cambiamento di dosaggio di Eutirox (sono ipotiroidea) che mi sta procurando tachicardie e stati d'ansia. Ultimo dato: a lavoro per un periodo ho dovuto spesso chiudere dei faldoni con grandi anelli in ferro molto duri facendo probabilmente pressione con il palmo della mano interessata, potrebbe essere forse derivato da questo?
Sono preoccupata perchè ho pensato a malattie molto gravi e a possibili legami con la tiroide o cose simili. Cosa ne pensate? Potete darmi dei suggerimenti o azzardare una ipotetica diagnosi?
Grazie tante!
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non è possibile dare un giudizio in base ai soli elementi che descrive. Non si può escludere che microtraumi ripetuti sul palmo della mano abbiano determinato una lesione del nervo sensitivo che dà la sensibilità della cute del 2' e 3' dito; in genere è una lesione transitoria che può richiedere da alcuni giorni a qualche settimana. Le consiglio di consultare un Chirurgo della Mano (a Roma non è certo difficile) per gli accertamenti opportuni e una diagnosi più rapida.
Ci faccia sapere
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Dr.ssa Sarah Marchionni Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico 133 5
Concordo con il collega, consulterei un chirurgo della mano prima di eseguire la TAC.

Dr.ssa sarah marchionni
clinica s. giovanni -milano
sarah.marchionni@libero.it
www.sarahmarchionni.com

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Utente
Utente
Ringrazio tanto entrambi i dottori che mi hanno risposto. Certamente mi rivolgerò ad un chirurgo della mano se il sintomo continuerà a riproporsi....certo speravo di avere un consulto anche da uno specialista della mano; comuque mi sento più tranquilla!
Saluto cordialmente.
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Dr. Rocco De Vitis Ortopedico, Chirurgo della mano, Microchirurgo 80 4
Egregia signora,
potrebbe essere un neurinoma (tumore del tutto benigno e senza tendenza alla degenerazione) del nervo metacarpale comune che poi si divide in due rami sensitivi per il versante ulnare dell'indice e il versante radiale del medio. Volendo prima di un consulto specialistico può eseguire una RMN magari dal prof. Mastantuono Marco.
Cordiali saluti.

Dr. Rocco De Vitis