Decorso appendicite

Gentili dottori, vi scrivo per il mio ragazzo perchè da mercoledì sera accusa dolore (anche se non severo) in fossa iliaca destra. Al momento non ha febbre, e anche se ha meno appetito del solito non ha smesso di mangiare. Però lui è molto emotivo e spesso l'appetito gli manca anche per una forte emozione. Io sono stata operata da ragazzina di appendicite e mi ricordo benissimo il dolore molto forte e che dalla zona ombelicale (rciordo che parlavano di epigastrio...)in 4 o 5 ore si è spostato in fossa iliaca destra e la sera stessa sono stata operata (per fortuna nel mio caso non si è arrivati alla peritonite). Probabilmente nel caso del mio ragazzo essendo passati quasi due giorni non si tratta di appendicite acuta ma di dolori intestinali anche a livello emotivo, dato che va regolarmente al bagno non presentando ne stipsi ne diarrea. Io non riuscivo ne a defecare ne ad urinare. Dal momento che dobbiamo partire per una settimana di ferie lei mi consiglia di farlo vedere dal medico di base per una visita o di portarlo al pronto soccorso? Lui per paura non vuole fare nessuna delle due cose....Invece secondo me è sciocco perchè potrebbe essere solo questione di migliorare l'alimentazione e prendere dei probiotici e non necessariamente un'appendicite. Anche il fatto che lui continuamente si mangia unghie e pellicine denota il suo stato ansioso e di certo non fa bene alla pancia. E poi volevo chiedervi quale è in genere il decorso dell'appendicite, se succede come è stato per me che in una giornata e mezza ho avvertito il dolore e dopo 24 ore dal suo inizio sono stata operata o se può presentarsi in forma anche diversa con dolore vago per molti giorni per poi sfociare in dolore intenso. Per appendicite cronica e/o sub-acuta che cosa si intende? Io oltre a tenerlo in dieta leggera e portarlo dlamedico di base che cosa posso fare? Va in attacco di panico all'idea di andare al pronto soccorso. E poi dice che una volta un medico gli ha detto che per non far sfociare in acuta un'appendicite basta prendere il ciproxin o il rifacol per qualche giorno. Come può essere possibile? Sto tentando anche di convincerlo a frequentare un terapeuta per calmare queste paure. Svusate lo sfogo ma sono molto innamorata perchè è una persona meravigliosa e mi sento in dovere di aiutarlo. Vi ringrazio per l'appoggio
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
non è facile rispondere in poche righe alle sue domande in considerazione anche della sua appropriatezza di linguaggio che denota accurate conoscenze scientifiche. Una appendicite è una infezione e come tale richiede l'uso di antibiotici in genere dopo un intervento chirurgico. Altre infezioni possono simulare una appendicite e possono giovarsi di una terapia antibiotica senza intervento, come ad esempio una infezione delle vie urinarie. Per tale motivo, come da lei supposto è fondamentale una visita medica affinchè si arrivi ad una corretta diagnosi. Le consiglio quindi di rivolgersi al medico curante del suo fidanzato, rinviando l'accesso al pronto soccorso ai soli casi di estrema necessità.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Concordo pienamente e nel pomeriggio passeremo dal medico curante. La ringrazio perchè gentilmente mi ha detto che uso termini appropriati. Non sono un medico, sono solo una persona che legge molto per passione e per aiutare i medici a capirmi quando sto male. Deve essere un rapporto di scambio. Il medico aiuta il paziente a guarire e il paziente aiuta il medico descrivendo bene sintomi e dettagli del suo male. Grazie
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