CPK a 50.000
Gentili dottori,
Vi scrivo per ricevere dei pareri sul caso di una persona a me molto vicina.
La suddetta infatti si è recata al pronto soccorso in seguito a (nell'ordine-avvenimenti susseguitisi dalla sera al mattino successivo) fatica respiratoria con dolore al braccio sinistro accompagnato da tremore, aggravamento della situazione respiratoria e svenimento. Il ragazzo in questione è uno studente di 23 anni di etnia africana senza alcun precedente di questo tipo, apparentemente sano.
In pronto soccorso sono stati effettuati esami del sangue che hanno rilevato un livello di enzimi muscolari CPK pari a 50.000 ,valore sproporzionatamente superiore al valore massimo dell'intervallo di riferimento.
Dopo un iniziale sospetto di pericardite, l'ipotesi è stata esclusa in seguito ad esecuzione di esami più specifici.
Attualmente il ragazzo permane in ospedale, dove grazie all'infusione continua di soluzione fisiologica i livelli stanno lentamente scendendo (dopo 4 giorni a 10.000). I medici stanno eseguendo una serie di esami approfonditi per scoprire la causa di questo evento.
Mi chiedevo: è possibile che questa enorme liberazione di CPK possa essere dovuta a un consumo di cellule muscolari dovute ad un cambiamento repentino di alimentazione? Mi spiego meglio. Il ragazzo ha subito nell'ultimo mese e mezzo un forte dimagrimento dovuto ad un cambiamento di alimentazione causato da "motivi di studio". Ha abusato di merendine confezionate e simili accompagnate da bevande energizzanti (redbull e simili) arrivando a sostituirle ai normali pasti serali (non sono ben informato sulla situazione del pranzo), che di solito per lui risultavano abbondanti e sostanzialmente completi di tutti i nutrienti necessari. È possibile che ciò abbia causato una sorta di situazione di "digiuno latente" con consumo delle proteine muscolari nel tentativo dell'organismo di sopperire alle mancanze alimentari?
Se escludere questa causa, quali altre ipotesi avanzate?
Grazie della cortese attenzione
Vi scrivo per ricevere dei pareri sul caso di una persona a me molto vicina.
La suddetta infatti si è recata al pronto soccorso in seguito a (nell'ordine-avvenimenti susseguitisi dalla sera al mattino successivo) fatica respiratoria con dolore al braccio sinistro accompagnato da tremore, aggravamento della situazione respiratoria e svenimento. Il ragazzo in questione è uno studente di 23 anni di etnia africana senza alcun precedente di questo tipo, apparentemente sano.
In pronto soccorso sono stati effettuati esami del sangue che hanno rilevato un livello di enzimi muscolari CPK pari a 50.000 ,valore sproporzionatamente superiore al valore massimo dell'intervallo di riferimento.
Dopo un iniziale sospetto di pericardite, l'ipotesi è stata esclusa in seguito ad esecuzione di esami più specifici.
Attualmente il ragazzo permane in ospedale, dove grazie all'infusione continua di soluzione fisiologica i livelli stanno lentamente scendendo (dopo 4 giorni a 10.000). I medici stanno eseguendo una serie di esami approfonditi per scoprire la causa di questo evento.
Mi chiedevo: è possibile che questa enorme liberazione di CPK possa essere dovuta a un consumo di cellule muscolari dovute ad un cambiamento repentino di alimentazione? Mi spiego meglio. Il ragazzo ha subito nell'ultimo mese e mezzo un forte dimagrimento dovuto ad un cambiamento di alimentazione causato da "motivi di studio". Ha abusato di merendine confezionate e simili accompagnate da bevande energizzanti (redbull e simili) arrivando a sostituirle ai normali pasti serali (non sono ben informato sulla situazione del pranzo), che di solito per lui risultavano abbondanti e sostanzialmente completi di tutti i nutrienti necessari. È possibile che ciò abbia causato una sorta di situazione di "digiuno latente" con consumo delle proteine muscolari nel tentativo dell'organismo di sopperire alle mancanze alimentari?
Se escludere questa causa, quali altre ipotesi avanzate?
Grazie della cortese attenzione
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Gentile utenti, le ipotesi da avanzare sono diverse ma per serietà le avanzeranno i medici che l'hanno in cura. Per la possibile causa che lei ipotizza, a meno che non abbia utilizzato sostanze alimentari particolari, mi sembra improbabile come causa di necrosi muscolare.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 10/07/2016.
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