Ciste sacro coccigea
Salve a tutti, confido nella vostra velocità nel rispondere.
Mi chiamo Chiara, 17 anni, sono di Roma e Martedi (21/11) mi sono operata ad una ciste sacro coccigea all'Umberto I di Roma, l'operazione è durata poco e ho sentito poco e niente. Finita l'operazione mi hanno bendato con scotch medico il posteriore, più o meno tutto. La mattina seguente (ieri, 22/11) avevo necessità di andare in bagno, ma non riuscivo a capire come potevo riuscire. Quando lo stimolo è diventato insopportabile ho ceduto alle necessità del mio corpo e sono andata in bagno. La pulizia non è stata ottimale. ANZI. La sera mi sentivo strana, una sensazione disgustosa e sapendo quel che era successo sono andata in bagno ed ho aperto la garza per vedere le condizioni. La zona era sporca, ho tamponato con un cotton fioc stando attenta a non lasciar pelini per vedere se la ferita dentro (lasciata aperta) era sporca. Ho avvertito mia madre ma lei dice che è pulita e che non devo preoccuparmi.
Ho paura di rischiare un'infezione o rallentare la guarigione.
e sinceramente penso che dei punti sarebbero stati più efficaci anche se credo più dolorosi.
Mi chiamo Chiara, 17 anni, sono di Roma e Martedi (21/11) mi sono operata ad una ciste sacro coccigea all'Umberto I di Roma, l'operazione è durata poco e ho sentito poco e niente. Finita l'operazione mi hanno bendato con scotch medico il posteriore, più o meno tutto. La mattina seguente (ieri, 22/11) avevo necessità di andare in bagno, ma non riuscivo a capire come potevo riuscire. Quando lo stimolo è diventato insopportabile ho ceduto alle necessità del mio corpo e sono andata in bagno. La pulizia non è stata ottimale. ANZI. La sera mi sentivo strana, una sensazione disgustosa e sapendo quel che era successo sono andata in bagno ed ho aperto la garza per vedere le condizioni. La zona era sporca, ho tamponato con un cotton fioc stando attenta a non lasciar pelini per vedere se la ferita dentro (lasciata aperta) era sporca. Ho avvertito mia madre ma lei dice che è pulita e che non devo preoccuparmi.
Ho paura di rischiare un'infezione o rallentare la guarigione.
e sinceramente penso che dei punti sarebbero stati più efficaci anche se credo più dolorosi.
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
nel Suo caso è sufficiente una normale pulizia delle zone limitrofe e la sostituzione della medicazione esterna.
La ferita sarà poi controllata nel corso della successiva medicazione in ambulatorio chirurgico.
La scelta di lasciare la ferita aperta non è legata al dolore eventualmente provocato dalla apposizione dei punti, ma alle condizioni della fistola e alle probabilità di successo di una guarigione per prima intenzione (con chiusura).
Gentile Utente,
nel Suo caso è sufficiente una normale pulizia delle zone limitrofe e la sostituzione della medicazione esterna.
La ferita sarà poi controllata nel corso della successiva medicazione in ambulatorio chirurgico.
La scelta di lasciare la ferita aperta non è legata al dolore eventualmente provocato dalla apposizione dei punti, ma alle condizioni della fistola e alle probabilità di successo di una guarigione per prima intenzione (con chiusura).
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 980 visite dal 24/11/2016.
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