Ernia inguinale, chiarimenti

Salve Dottori sono un uomo di 35 anni,

Vi scrivo per un chiarimento che purtroppo in sede di visita chirurgica, avendo immagazzinato svariate informazioni, non sono riuscito a chiedere.


Dopo un allenamento piuttosto intensivo a corpo libero (calisthenics) la sera stessa ho sentito un forte dolore, più o meno quattro dita sotto l'ombelico a destra (con strani borbottii interni), che si irradiava verso l'inguine, testicolo e nella "fossetta" vicino al pene.
Con il passare dei giorni il dolore si è attenuato, arrivando quasi ad una sorta di fastidio/bruciore sempre nel basso ventre zona appendice, testicolo ed interno coscia.


Mi sono recato dal chirurgo generale che, dopo un controllo, ha constatato una punta di ernia (non ho alcun tipo di bozzo) sia a destra che e a sinistra (asintomatica).
Mi è stato consigliato l'intervento per l'ernia destra, ma a questo punto mi viene da pensare;
Come mai non mi è stato suggerito un intervento bilaterale dato che, leggendo in rete, le ernie inguinali sono destinate a progredire?
inoltre, il chirurgo ha affermato che posso continuare a fare esattamente le stesse attività di prima, specialmente quelle motorie, visto che per la mia tipologia d'erniazione è molto difficile andare incontro a complicazioni.
il mio medico di base, al contrario, ha asserito che dovrei evitare sforzi in quanto, effettivamente, l'attività a corpo libero che svolgo è parecchio intensiva, specialmente sulla parete addominale.
come mi dovrei comportare?


Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
L' attivita' fisica influenza poco la sintomatologia e il decorso.
L' indicazione all' intervento va valutata da chi l' ha visitata, anche relativamente alla bilateralita'. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it