Permanenza dolore dopo intervento ernia inguinale
Buongiorno, il 19 dicembre sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di plastica di ernia inguinale bilaterale con posizionamento di protesi in polipropilene Bard Medium con tecnica videolaparoscopica (TAPP).
Subito dopo l'operazione ho avvertito forti dolori all'addome inferiore e all'inguine, con pancia gonfia e grosse difficoltà a camminare e a stare in piedi.
Per questi dolori in ospedale sono stato sottoposto ad accertamenti tramite visita con palpazione della zona operata e emogasanalisi, ma il chirurgo non ha riscontrato problemi.
La visita chirurgica post operatoria effettuata sette giorni dopo l'intervento non ha evidenziato particolari problemi, pur continuando a presentare dolori importanti nelle medesime zone.
Ad oggi (4 settimane dopo l'intervento) c'è stato un progressivo seppure lento miglioramento ma continuo ad avere dolore all'addome inferiore (sotto l'ombelico e nelle zone subito a lato) e all'inguine con irradiazione al testicolo dx, talvolta compaiono anche fitte molto dolorose durante il movimento.
I dolori sono tali da rendere difficoltoso lo stare in piedi per troppo tempo, mentre invece da seduto o da sdraiato si attenuano notevolmente.
Il medico di medicina generale mi ha recentemente fatto eseguire analisi del sangue per sospetta infiammazione dei tessuti a contatto con la rete che non hanno evidenziato alcun problema.
Avrei due domande a questo punto: la prima è se questa sintomatologia e lenta ripresa può essere considerata normale (in sede pre operatoria il chirurgo sosteneva che in 10-15 giorni il dolore sarebbe stato del tutto assente) e la seconda se a vostro avviso sarebbe invece necessario effettuare o meno qualche altro tipo di accertamento diagnostico vista la situazione.
Grazie
Subito dopo l'operazione ho avvertito forti dolori all'addome inferiore e all'inguine, con pancia gonfia e grosse difficoltà a camminare e a stare in piedi.
Per questi dolori in ospedale sono stato sottoposto ad accertamenti tramite visita con palpazione della zona operata e emogasanalisi, ma il chirurgo non ha riscontrato problemi.
La visita chirurgica post operatoria effettuata sette giorni dopo l'intervento non ha evidenziato particolari problemi, pur continuando a presentare dolori importanti nelle medesime zone.
Ad oggi (4 settimane dopo l'intervento) c'è stato un progressivo seppure lento miglioramento ma continuo ad avere dolore all'addome inferiore (sotto l'ombelico e nelle zone subito a lato) e all'inguine con irradiazione al testicolo dx, talvolta compaiono anche fitte molto dolorose durante il movimento.
I dolori sono tali da rendere difficoltoso lo stare in piedi per troppo tempo, mentre invece da seduto o da sdraiato si attenuano notevolmente.
Il medico di medicina generale mi ha recentemente fatto eseguire analisi del sangue per sospetta infiammazione dei tessuti a contatto con la rete che non hanno evidenziato alcun problema.
Avrei due domande a questo punto: la prima è se questa sintomatologia e lenta ripresa può essere considerata normale (in sede pre operatoria il chirurgo sosteneva che in 10-15 giorni il dolore sarebbe stato del tutto assente) e la seconda se a vostro avviso sarebbe invece necessario effettuare o meno qualche altro tipo di accertamento diagnostico vista la situazione.
Grazie
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Gentile Signore una certa dolenzia può permanere per almeno tre mesi in certi casi. Ma ovviamente bisogna che il chirurgo accerti che non vi sono segni di infezione della rete posizionata a livello della parete addominale, che non vi sia astata una lesione
di alcuni nervi della regione con conseguente dolore cronico o perdita di sensibilità Degli esami del sangue tipo la PCR elevata possono orientare per una quadro infiammatorio, una perdita di sensibilità sulla gamba per una lesione nervosa. Dolori al testicolo per una compressione del cordone. Fondamentale è un consulto chirurgico in primo luogo con chi la ha operata che dovrebbe avere il filmato dell'intervento e quindi può verificare eventuali lesioni intraoperatorie.
Cordialmente
Giorgio Gerunda
di alcuni nervi della regione con conseguente dolore cronico o perdita di sensibilità Degli esami del sangue tipo la PCR elevata possono orientare per una quadro infiammatorio, una perdita di sensibilità sulla gamba per una lesione nervosa. Dolori al testicolo per una compressione del cordone. Fondamentale è un consulto chirurgico in primo luogo con chi la ha operata che dovrebbe avere il filmato dell'intervento e quindi può verificare eventuali lesioni intraoperatorie.
Cordialmente
Giorgio Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 17/01/2024.
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