Dal mio intervento di fistola socro-coccigea con tecnica semi-chiusa

Cari Dottori, sono ormai passati 16 mesi (maggio 2009) dal mio intervento di fistola socro-coccigea con tecnica semi-chiusa. Fino al mese di gennaio scorso ho avuto degli episodi (ogni cinque settimane circa) di lieve perdita di siero sempre nello stesso punto, quello volutamente lasciato aperto dopo l'intervento, curati con pulizie molto approfondite (chirurgiche). Dopo sette mesi senza fenomeni, nella stessa zona (corrispondente all'inizio del solco intergluteo) ho avuto una piccola lacerazione sempre nello stesso punto, con perdita di sangue, nessun dolore o malessere, fenomeno peraltro circoscritto a una lievissima perdita . Può trattarsi di una recidiva o semplicemente un eccessivo sforzo della zona che ha provocato la lecerazione? E' possibile che dopo 16 mesi ancora quella zona non sia completamente cicatrizzata? Posso usare qualche prodotto? Un'ecografia potrebbe fugare i dubbi? Come si manifesta la recidiva? Grazie per l'aiuto.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
In effetti 16 mesi sono parecchi: la ferita, in un modo o nell'altro, doveva essere arrivata a guarigione.
Credo sia opportuno, prima ancora di eseguire un'ecografia o usare farmaci, sentire cosa ne dice il Chirurgo che l'ha operata: una recidiva e' sempre comunque possibile, e si manifesterebbe piu' o meno con le stesse caratteristiche cliniche. Ma per capire quale sia stata la complicanza che le sta causando tutto questo ritengo che una visita sia indispensabile.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
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Grazie Dottore,
il chirurgo che mi ha operato dice che si tratta di una cosa assolutamente superficiale e non gli ha dato troppo peso a seguito della visita. Quando parla di stesse caratteristiche cliniche intende le stesse che le ho manifestato oppure le stesse della fistola originaria?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Intendevo che, nel caso, una recidiva di fistola sacro-coccigea si presenterebbe piu' o meno con le stesse caratteristiche di quando l'ha avuta la prima volta. Pero' secondo quello che le ha detto il Collega non sembra si tratti appunto di una recidiva, ma soltanto di una complicanza superficiale.
Provi anche a dare un'occhiata al seguente articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/118-cisti-e-fistola-sacro-coccigea-ovvero-il-sinus-pilonidalis.html
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
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Grazie Dottore per il consulto, in effetti io pratico anche molto sport quindi sollecito spesso quella zona e direi che rispetto ai sintomi della fistola originaria non riscontro ne anomalie visibili o di tatto, tantomeno quelle sintomatiche, quindi speriamo bene.

Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Molto bene. Ma si faccia confermare queste sue impressioni da uno Specialista.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
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Ulteriore visita fatta. Il chirurgo mi conferma che si tratta della zona medicata "martoriata" per molto tempo (circa sette mesi) che trovandosi in un punto molto umido sta stentando a cicatrizzare in maniera definitiva, ma che lo farà nel tempo senza l'ausilio di alcuna terapia supplementare. Da profano (e tale resto nel campo medico) mi sembra plausibile.

Saluti e grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sembra verosimile anche a me. Certo, 16 mesi dall'intervento continuano ad essere molti. Ma sono parecchi anche 7 dall'inizio delle complicanze... Certamente il Collega le avra' dato indicazioni circa l'igiene e le accortezze da utilizzare per la parte "martoriata" affinche' guarisca nel minor tempo possibile.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
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Le accortezze sono lavaggi con detergente neutro e depilazione della zona. Comunque l'ultimo fenomeno era sorto dopo sette mesi senza problemi (non sono 7 mesi di complicanze altrimenti mi sarei preoccupato maggiormente) ed è stato circoscritto a qualche macchia e non ad un flusso consistente. Certo, se penso che sta benedetta pallina la sentivo già a 15 anni e mi sono operato a 32 forse avrei potuto evitare tanti problemi.

Lei comunque è stato estremamente cortese.
La saluto cordialmente
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Nel ringraziarla per cio' che scrive nei miei confronti, spero che le sue riflessioni sull'intervento possano essere lette anche da altri Utenti che invece continuano spesso a rimandare le decisioni chirurgiche anche quando queste sono obbiettivamente non rimandabili; sottoponendosi ad anni di sofferenze anziche' magari risolvere tutto in pochi giorni.
Cordiali saluti
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dopo
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Cari Dottori,
oggi ulteriore controllo, tutt ok (nessuna raccolta o tumefazioni che facciano temere) e le solite raccomandazioni sulla pulizia accurata della zona senza troppi sfregamenti perchè la pelle è molto delicata. Speriamo per il meglio.
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Mi pare che siamo sulla strada giusta. Continui così e vedrà che non avrà più grossi problemi...
Cordiali saluti
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dopo
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Caro Dottore,
trascorsi 18 mesi dall'intervento finalmente anche la zona trattata/maltrattata per curare le varie peripezie sta cicatrizzando (il consiglio che vedo che date spesso per un immediato intervento e non lunghe e dannose attese vale oro), o meglio il tessuto si vede in superficie e non più un buco più o meno profondo. La zona è ancora abbastanza sensibile però pian piano sta tornando la normalità. Per evitare strappi alla zona fino ad oggi ho evitato di praticare il gioco del calcio, per quanto fra amici, limitandomi a fare della corsa senza eccessivi cambi di direzione e palestra. Crede che sia giunto il momento di riprendere l'attività completa o è meglio ancora aspettare un po'?
Grazie per il consiglio.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sono contento che le cose si stiano mettendo per il meglio. E spero proprio che in molti leggano la sua frase "il consiglio che vedo che date spesso per un immediato intervento e non lunghe e dannose attese vale oro"...
Per quanto riguarda invece lo sport che puo' fare purtroppo non posso essere troppo preciso, perche' nonostante le sue decrizioni molto dettagliate a noi manca sempre l'importante supporto della visita diretta. Potei dirle di iniziare l'attivita' fisica in maniera graduale, ma questa domanda sara' meglio farla al Chirurgo che l'ha operata.
Cordiali saluti