formazione ovale con verosimile natura linfonodale

Buongiorno, vi scrivo perchè in fase di risonanza magnetica per controllo di cisti pancreatica mi è stato trovata per la prima volta una formazione ovale di 22 x 12 mm all’imbocco dello scavo pelvico a destra con verosimile natura linfonodale.
Chiedo se mi devo preoccupare ed a cosa potrebbe essere dovuta.
La cisti al pancreas è di 14 mm e per la prima volta scrivono che ha spessa parete parietale dotata di enhancement al mezzo di contrasto, dovrò fare per questo ecoendoscopia, quest'ultimo esame l'ho già fatto 6 mesi fa dove era stato rilevato l'ispessimento ma il citologico era negativo.
Grazie
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
La scoperta di una formazione linfonodale all'imbocco dello scavo pelvico destro, di dimensioni 22x12 mm, richiede attenzione, ma non implica necessariamente una condizione grave. Le cause possono essere molteplici, tra cui reazioni infiammatorie, infezioni locali o, meno frequentemente, processi neoplastici.
Per quanto riguarda la cisti pancreatica di 14 mm con parete ispessita e enhancement al contrasto, l'ecoendoscopia è l'esame appropriato per una valutazione più approfondita e, se necessario, per prelevare campioni (biopsia o aspirato) per l'analisi citologica o istologica. L'ispessimento della parete e l'enhancement suggeriscono che potrebbe trattarsi di una cisti con potenziale maligno o comunque meritevole di approfondimento, soprattutto in considerazione della sua dimensione e delle caratteristiche riscontrate.
È importante discutere questi risultati con lo specialista che ha prescritto gli esami per una corretta interpretazione nel contesto clinico dell'utente e per definire il piano diagnostico e terapeutico più appropriato.
Cordiali saluti.

Dr. Sergio Sforza
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Grazie Dottore

Per quanto riguarda la formazione linfonodale allo scavo pelvico, mi sono ricordato che a metà luglio ho fatto un giro in bici con pantaloncini molto stretti, sentivo male nei pressi della vescica ed una volta a casa ho fatto una urina molto scura, ho dovuto bere molto prima che tornasse normale, io in quella zona ho il rene di sinistra ptosico anteriorizzato congenito ed ipertrofia prostatica. E' possibile che questa formazione si sia creata con lo schiacciamento? Ho poi rinunciato ad andare in bici e l'urina è rimasta ad un colore normale ma magari è rimasta l'infiammazione all'interno?

Per quanto riguarda il pancreas invece ho fatto ecoendoscopia 6 mesi fa, non cellule neoplasiche, l'ipotesi era che fosse una cisti sierosa atipica poichè ispessita alle pareti, oppure una NET (nonostante la negatività al citologico che però mi è parso di capire non sia indicativa per l'esiguo campione di cellule), oppure indeterminata (erano state escluse IPMN o mucinose perchè il glucosio intracistico era a 100), vi è inoltre assenza di comunicazione con il dotto.

Rispetto alla risonanza di Novembre 2024 sembra stranamente regredita e tornata al valore rilevato nel 2021 (14 mm contro 18), per la prima volta però scrivono che ha spessa parete parietale dotata di enhancement al mezzo di contrasto (in quella del Novembre 2024 scrivevano non gettoni murali solidi ne aree CE dopo mdc).
Sono stato visitato da un chirurgo dopo l'ecoendoscopia, diceva che la cisti non era preoccupante perchè non aveva un indice di crescita elevato, non escludeva comunque la NET nonostante il citologico negativo alla ecoendoscopia.
Chiedo cortesemente a lei per esperienza se questi citologici hanno un indice di affidabilità elevato oppure se tornando a fare la ecoendoscopia potrei avere risultati diversi.

Mi rivolgerò anche al gastroenterologo per mostrare la nuova risonanza.

Grazie di tutto
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Si senta giustamente anche il gastroenterologo, il citologico è affidabile, ma alle volte cambiare il sito del prelievo può far emergere risultati diversi.
Sul linfonodo un fatto infiammatorio anche non dovuto allo schiacciamento vescicale che ha descritto può determinare un aumento di volume.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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Grazie. Rimango comunque perplesso per la risonanza positiva, a breve farò visita gastroenterologa.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Prego.
Non c’è da rimanere perplessi, molti che fanno una risonanza per altri motivi possono scoprire dei reperti occasionali, che se non avessero fatto l’esame sarebbero diventati qualcosa d’importante, nel suo caso poi potrebbe essere un reperto infiammatorio senza alcuna particolare evoluzione. Quindi sia fiducioso e si affidi allo specialista.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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Grazie, sono perplesso per il linfonodo ma sono più preoccupato per la positività enhancement al mezzo di contrasto della cisti pancreatica.
La positività è sempre sinonimo di malignità?
Sto facendo varie ipotesi, ad esempio che il radiologo abbia visto il risultato della ecoendoscopia di Aprile che aveva rilevato componente solida e quindi questa volta abbia rilevato la positività.
Nella ecoendoscopia la cisti era stata valutata 22x19 mm con componente solida ed ispessita di 15 x 7 mm, con setti limitrofi sino a 2,2 mm, non comunica con il sistema duttale pancreatico. Si era ipotizzato che fosse una NET, sono stati raccolti 2,5 cc di materiale ematico ma il citologico arrivato a Giugno diceva di alcune emazie, alcuni elementi infiammatori ed occasionali cellule epiteliali prive di alterazioni di rilievo, quindi negativo.
Ed infine chiedo se sia possibile che la cisti sia regredita di 4 mm rispetto alla risonanza precedente (in mezzo c'è stato solo il prelievo con agoaspirato che potrebbe averla rimpicciolita?).
Purtroppo questa cisti non è stata ancora definita con esattezza e mi sto preoccupando molto.
Grazie a lei
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
La positività all’enhancment non è sinonimo di malignità se no non servirebbe nè l’esame citologico, nè l’istologico.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Prego.
Non c’è da rimanere perplessi, molti che fanno una risonanza per altri motivi possono scoprire dei reperti occasionali, che se non avessero fatto l’esame sarebbero diventati qualcosa d’importante, nel suo caso poi potrebbe essere un reperto infiammatorio senza alcuna particolare evoluzione. Quindi sia fiducioso e si affidi allo specialista.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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