Cisti pilonidale: guarigione spontanea senza medicazioni e controllo è normale?

Buonasera, sono stata operata di cisti pilonidale un mese fa e la ferita é stata in parte chiusa con punti e lasciata aperta con drenaggio.
Ho effettuato medicazioni a casa e in ospedale 1 volta a settimana.
Oggi mi viene comunicato che sebbene ci sia una parte della ferita aperta di piatto non ha senso continuare le medicazioni e che guarirá da sola, lasciando la ferita all'aria aperta e lavando con acqua e sapone e non é stato fissato un controllo.
É una procedura normale?
Non continuare le medicazioni?
E non stabilire un controllo?
Io sento ancora dolore e faccio fatica a sedermi e ho un po' di febbre bassa
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
La decisione di interrompere le medicazioni settimanali e lasciare la ferita aperta, con solo lavaggi domiciliari, è una pratica possibile nella gestione di una ferita post-chirurgica per cisti pilonidale, specialmente se si tratta di una guarigione per seconda intenzione e la parte aperta è di piatto.
Tuttavia, diversi aspetti sollevano preoccupazioni:
- Sospensione delle medicazioni: Sebbene la guarigione per seconda intenzione implichi lasciare la ferita aperta, in genere si raccomanda comunque un monitoraggio e, talvolta, medicazioni locali per mantenere l'ambiente umido, proteggere la ferita e prevenire infezioni, soprattutto nelle prime settimane. Interrompere completamente le medicazioni potrebbe non essere ottimale.
- Assenza di controllo: Non fissare un controllo è inusuale, specialmente in presenza di sintomi come dolore, difficoltà a sedersi e febbre bassa. Questi potrebbero indicare un'infezione o un'altra complicanza che necessita di valutazione medica.
La sua situazione richiede attenzione. Il dolore, la difficoltà a sederti e la febbre bassa sono segnali che non vanno ignorati. Dovrebbe contattare il suo chirurgo o recarti al pronto soccorso per una valutazione, anche se non è stato fissato un appuntamento.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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