Pubalgia da inizio 2009 - terapie/riposto inutile. operazione? quale specialita'?dove?
Buongiorno,
Avrei bisogno di un consulto.
Ecco i dati piu' salienti e le ultime informazioni.
Ad inizio 2009 ho iniziato ad avvertire un dolore all'inguine sinistro che e' peggiorato nel tempo. Ho interrotto attivita' sportiva(giocavo molto a calcio), effettuato massaggi, cure di antinfiammatori, ultrasuoni e fisioterapia ma non ne ho tratto giovamento.
Ho poi effettuato, ad Ottobre 2009, una risonanza magnetica e questo e' il referto:
"
Sono state effettuate scansioni condotte sul piano assiale e coronale nelle sequenze t1 e t2 pesate, acquisite anche con tecnica di soppressione del grasso, mirate allo studio della regione pubica.
In anamnesi pubalgia specie a sinistra.
Si osserva alterazione di segnale del midollo osseo dei capi articolari del pube, piu' estesa a sx e caratterizzata da netta' ipointensita' in t1 e iperintensita' nelle sequenze acquisite con tecnica di sopp. grasso.
Non si riconoscono immagini a carattere erosivo a carico delle superfici articolari.
Si associa minima e sfumata iperintensita' di segnale del muscolo otturatorio esterno alla sua inserzione a sx.
Il reperto, da correlare con la clinica, e' ascrivibile a un processo infiammatorio in tale sede(pubite).
Si segnala sfumata ipointensita' di segnale del versante iliaco dell'articolazione sacro-iliaca bilateralmente, nelle sequenze t1 pesate, non riconoscibile nelle sequenze acquisite con tecnica di soppressione del grasso e pertanto priva di significato patologico.
Non si apprezza significativo versamento fluido intra-articolare a carico delle coxo-femorali da ambo i lati.
Non si riconoscono altre significative alterazioni dell'intensita' di segnale a carico delle strutture prese in esame.
"
Da diverse settimane ho iniziato nuovamente un ciclio di fisioterapia composto da esercizi con pallone e per addominali che ha rafforzato la muscolatura senza peggiorare ne' migliorare la situazione. Cammino senza dolori ma ho sempre la consapevolezza che qualcosa non vada(debolezza e piccoli dolori nel fare alcuni movimenti e/o girarmi nel letto).
Mi e' stato fissato appuntamento con chirurgo generale e mi e' stato consigliato di effettuare una nuova risonanza(privatamente) per poterla confrontare con quella gia' fatta.
Un'altra cosa che ho notato e' che sento un forte click, come se qualche cosa rimanesse intrappolato durante il seguente movimento:
- Supino, a terra, sollevo le gambe e le tengo unite e dritte verso il cielo, aprendo le gambe ad un certo punto la sinistra si blocca e sento dolore, se continuo il movimento sento appunto il click di cui sopra e un po' di dolore che poi svanisce.
Il medico di base che ha prenotato la visita non era certo della specialita' a cui riferirmi e vorrei sapere cosa ne pensate.
Vivo/lavoro in UK ma potrei tornare in Italia per le cure, se necessario...Ci sono altri esami che mi potreste consigliare oltre alla risonanza che chiariscano quali sono le cause della mia infiammazione? Va bene la risonanza in 2d?Oppure e' meglio la 3d?Grazie mille!
Avrei bisogno di un consulto.
Ecco i dati piu' salienti e le ultime informazioni.
Ad inizio 2009 ho iniziato ad avvertire un dolore all'inguine sinistro che e' peggiorato nel tempo. Ho interrotto attivita' sportiva(giocavo molto a calcio), effettuato massaggi, cure di antinfiammatori, ultrasuoni e fisioterapia ma non ne ho tratto giovamento.
Ho poi effettuato, ad Ottobre 2009, una risonanza magnetica e questo e' il referto:
"
Sono state effettuate scansioni condotte sul piano assiale e coronale nelle sequenze t1 e t2 pesate, acquisite anche con tecnica di soppressione del grasso, mirate allo studio della regione pubica.
In anamnesi pubalgia specie a sinistra.
Si osserva alterazione di segnale del midollo osseo dei capi articolari del pube, piu' estesa a sx e caratterizzata da netta' ipointensita' in t1 e iperintensita' nelle sequenze acquisite con tecnica di sopp. grasso.
Non si riconoscono immagini a carattere erosivo a carico delle superfici articolari.
Si associa minima e sfumata iperintensita' di segnale del muscolo otturatorio esterno alla sua inserzione a sx.
Il reperto, da correlare con la clinica, e' ascrivibile a un processo infiammatorio in tale sede(pubite).
Si segnala sfumata ipointensita' di segnale del versante iliaco dell'articolazione sacro-iliaca bilateralmente, nelle sequenze t1 pesate, non riconoscibile nelle sequenze acquisite con tecnica di soppressione del grasso e pertanto priva di significato patologico.
Non si apprezza significativo versamento fluido intra-articolare a carico delle coxo-femorali da ambo i lati.
Non si riconoscono altre significative alterazioni dell'intensita' di segnale a carico delle strutture prese in esame.
"
Da diverse settimane ho iniziato nuovamente un ciclio di fisioterapia composto da esercizi con pallone e per addominali che ha rafforzato la muscolatura senza peggiorare ne' migliorare la situazione. Cammino senza dolori ma ho sempre la consapevolezza che qualcosa non vada(debolezza e piccoli dolori nel fare alcuni movimenti e/o girarmi nel letto).
Mi e' stato fissato appuntamento con chirurgo generale e mi e' stato consigliato di effettuare una nuova risonanza(privatamente) per poterla confrontare con quella gia' fatta.
Un'altra cosa che ho notato e' che sento un forte click, come se qualche cosa rimanesse intrappolato durante il seguente movimento:
- Supino, a terra, sollevo le gambe e le tengo unite e dritte verso il cielo, aprendo le gambe ad un certo punto la sinistra si blocca e sento dolore, se continuo il movimento sento appunto il click di cui sopra e un po' di dolore che poi svanisce.
Il medico di base che ha prenotato la visita non era certo della specialita' a cui riferirmi e vorrei sapere cosa ne pensate.
Vivo/lavoro in UK ma potrei tornare in Italia per le cure, se necessario...Ci sono altri esami che mi potreste consigliare oltre alla risonanza che chiariscano quali sono le cause della mia infiammazione? Va bene la risonanza in 2d?Oppure e' meglio la 3d?Grazie mille!
[#1]
La visita chirurgica sara' fondamentale per capire se ci fosse una eventuale ernia inguinale, che del resto potrebbe anche essere causa di buona parte dei sintomi descritti. In caso di negativita' per ernia, la competenza tornera' senza dubbio in mano ai Colleghi dell'Ortopedia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Ho appena fatto una risonanza e mi sono state rilasciate tutte le immagini del caso su cd insieme alla diagnosi che riporto di seguito
DIAGNOSI:
Strappo parziale dell’inserzione dell’adduttore comune sinistro
DETTAGLI:
C'e' un 'segnale alto curvilineo' all'inserzione dell'adduttore comune nella parte sinistra della fibrocartilagine pubica con un edema a basso grado dell' osso adiacente. L’apparenza é consistente con uno strappo parziale dell’attacco dell’adduttore comune. Tutte le altre ossa e tessuti non mostrano anormalitá. L’anca sinistra é normale e non ci sono altri segni di problemi muscolari.
Questo venerdi' faro' la visita chirurgica, tra un mese invece avro' quella ortopedica.
Volevo cortesemente richiedere i vostri pareri...riusciro' a guarire?Senza operazione?Un'idea riguardo ai tempi?Potro' tornare a giocare a calcio?
Per ora sto facendo terapia caldo/freddo, massaggi e moltissima fisioterapia agli addominali e ai muscoli inguinali, prima solo con pallone, 2 settimane fa invece sono passato alla palla medica di 5kg...Tutto sembrava procedere in maniera accettabile ma 5 gg mi e' venuto un mal di schiena atroce che sta andando via solo adesso e ho quindi dovuto interrompere gli esercizi...puo' essere dovuto agli esercizi?5kg troppo pesanti?
Se e' utile posso descrivere gli esercizi che mi sono stati assegnati.
Grazie mille
Ho appena fatto una risonanza e mi sono state rilasciate tutte le immagini del caso su cd insieme alla diagnosi che riporto di seguito
DIAGNOSI:
Strappo parziale dell’inserzione dell’adduttore comune sinistro
DETTAGLI:
C'e' un 'segnale alto curvilineo' all'inserzione dell'adduttore comune nella parte sinistra della fibrocartilagine pubica con un edema a basso grado dell' osso adiacente. L’apparenza é consistente con uno strappo parziale dell’attacco dell’adduttore comune. Tutte le altre ossa e tessuti non mostrano anormalitá. L’anca sinistra é normale e non ci sono altri segni di problemi muscolari.
Questo venerdi' faro' la visita chirurgica, tra un mese invece avro' quella ortopedica.
Volevo cortesemente richiedere i vostri pareri...riusciro' a guarire?Senza operazione?Un'idea riguardo ai tempi?Potro' tornare a giocare a calcio?
Per ora sto facendo terapia caldo/freddo, massaggi e moltissima fisioterapia agli addominali e ai muscoli inguinali, prima solo con pallone, 2 settimane fa invece sono passato alla palla medica di 5kg...Tutto sembrava procedere in maniera accettabile ma 5 gg mi e' venuto un mal di schiena atroce che sta andando via solo adesso e ho quindi dovuto interrompere gli esercizi...puo' essere dovuto agli esercizi?5kg troppo pesanti?
Se e' utile posso descrivere gli esercizi che mi sono stati assegnati.
Grazie mille
[#3]
Gli esercizi fisioterapici vanno eseguiti secondo quanto prescritto da un Fisiatra e sotto il controllo del Fisioterapista: non e' detto che tutti le facciano bene, quindi stia attento... Ad ogni modo la visita chirurgica e' vicina: venerdi' senz'altro avremo ulteriori elementi per poterle dare un parere.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gent.mmo Dr Spina,
Grazie per le rapidissime risposte....
Ho qualche importante aggiornamento che riporto qui di seguito:
- Il mal di schiena e' passato ma il fisioterapista mi ha detto di non riprendere esercizi con palla medica fino alla prossima visita fissata per la prossima settimana
- La visita chirurgica mi ha sorpreso molto! E' durata poco piu' di 5 minuti e colui che mi ha visitato(primario) mi ha detto che tra uno o due mesi circa verro' operato....con la tecnica "gilmore groin"(non hernia)...ho trovato molte informazioni in inglese, ma nessuna in Italiano, saprebbe indicarmi qualche sito dove posso trovare dettagli a riguardo e/o cosa pensa a riguardo?
Mi ha detto che l'operazione e' molto semplice, durera' circa 30 minuti, sara' poco invasiva e non verro' addormentato completamente... richiedera' astensione da lavoro per una settimana ma dopo di allora il recupero sara' molto rapido e potro' ritornare a giocare a pallone in circa 6 settimane. Percentuale di riuscita: 90%
Mi ha colto di sorpresa!Non me lo aspettavo a questo punto...
A fine maggio ho anche una visita con uno specialista ortopedico.
Grazie per le rapidissime risposte....
Ho qualche importante aggiornamento che riporto qui di seguito:
- Il mal di schiena e' passato ma il fisioterapista mi ha detto di non riprendere esercizi con palla medica fino alla prossima visita fissata per la prossima settimana
- La visita chirurgica mi ha sorpreso molto! E' durata poco piu' di 5 minuti e colui che mi ha visitato(primario) mi ha detto che tra uno o due mesi circa verro' operato....con la tecnica "gilmore groin"(non hernia)...ho trovato molte informazioni in inglese, ma nessuna in Italiano, saprebbe indicarmi qualche sito dove posso trovare dettagli a riguardo e/o cosa pensa a riguardo?
Mi ha detto che l'operazione e' molto semplice, durera' circa 30 minuti, sara' poco invasiva e non verro' addormentato completamente... richiedera' astensione da lavoro per una settimana ma dopo di allora il recupero sara' molto rapido e potro' ritornare a giocare a pallone in circa 6 settimane. Percentuale di riuscita: 90%
Mi ha colto di sorpresa!Non me lo aspettavo a questo punto...
A fine maggio ho anche una visita con uno specialista ortopedico.
[#5]
Come vede il fisioterapista concorda con il sottoscritto. Le ricordo comunque che sarebbe meglio che l'ultima parola la dicesse il Fisiatra, che a differenza del fisioterapista e' un Medico, per di piu' Specialista in questa branca. Per quanto riguarda la Gilmore's Groin (detta anche "ernia dello sportivo") non deve preoccuparsi del fatto che qualcuno riesca a fare diagnosi in pochi minuti: in quei cinque minuti sono condensate le conoscenze di una vita! Fermo restando che tutti possono sbagliare e' statisticamente piu' difficile che commetta errori un Primario che non un Medico con poca esperienza. Del resto la Medicina non e' una scienza legata al tempo della visita, e chi non e' preparato puo' visitarla anche per due ore senza arrivare ugualmente alla diagnosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Grazie,
Ha sicuramente ragione!
Chiedero', come consigliato, il parere di un Fisiatra.
Le informazioni riguardo al tipo di intervento che effettuero' sono dettagliate molto bene sul sito di Gilmore stesso pero' volevo trovare informazioni piu' specifiche, eventualmente in italiano....ho notato appunto che la procedura e' spesso definita come "ernia dello sportivo", pur non essendo un'ernia.
Questo tipo di problema sembra comunissimo e affligge in maniera cronica tantissime persone, non riesco pero' a trovare molte informazioni a riguardo.
Cordialmente
Ha sicuramente ragione!
Chiedero', come consigliato, il parere di un Fisiatra.
Le informazioni riguardo al tipo di intervento che effettuero' sono dettagliate molto bene sul sito di Gilmore stesso pero' volevo trovare informazioni piu' specifiche, eventualmente in italiano....ho notato appunto che la procedura e' spesso definita come "ernia dello sportivo", pur non essendo un'ernia.
Questo tipo di problema sembra comunissimo e affligge in maniera cronica tantissime persone, non riesco pero' a trovare molte informazioni a riguardo.
Cordialmente
[#7]
Quello che c'e' su Internet lo ha certamente gia' trovato lei stesso. Se posso darle un consiglio in piu' provi ad aprire un nuovo quesito sull'ernia dello sportivo nell'Area Ortopedia di questo stesso sito.
Mi tenga informato!
Cordiali saluti.
Stefano Spina
Mi tenga informato!
Cordiali saluti.
Stefano Spina
[#8]
Utente
Salve,
Ho effettuato l'operazione 4 settimane fa....
La persona che mi ha operato non era la stessa che durante la visita precedente mi aveva fatto quella grande impressione e non mi e' sembrato per nulla convinto, ne' prima ne' dopo l'operazione.
Durante l'operazione mi ha detto che ha trovato un'ernia diretta inguinale che e' stata riparata(con una retina e, credo, la solita procedura)e quando gli ho chiesto se pensava che il problema fosse risolto mi ha risposto che non lo sapeva....
La ferita si e' richiusa molto bene, mi han fatto un taglio orizzontale di circa 10 cm.
La scorsa settimana ho iniziato a fare qualche esercizio e due giorni fa ho fatto un allenamento aerobico blando...sul momento non ho avuto nessun problema ma la sera tardi e il giorno dopo ho iniziato a sentire lo stesso tipo di problema/dolore che avevo prima e adesso mi sento infinitamente scoraggiato perche' il tipo di dolore e' esattamente lo stesso di prima.
La prossima settimana ho un'altra visita specialistica(non dove sono stato operato) e quella successiva dove mi hanno operato....quel che ho notato fino ad ora pero' e' che quando mi fanno la visita palpano l'area e da sdraiato mi muovono la gamba ma li' per li' non ho mai dolore. Se il problema persiste il dolore lo sentirei solo dopo qualche ora o il giorno successivo all'attivita'.
Ho 32 anni, forse non piu' giovanissimo ma e' possibile che non ci sia niente da fare e che mi debba rassegnare?A parte questo il mio fisico e' in forma, ho due risonanze magnetiche, entrambe hanno identificato un "partial tear of the left common abductor insertion", ho seguito diverse terapie e adesso anche l'operazione ma nonostante questo io ancora non ho capito qual e' il mio problema e qual e' la cura....
Devo veramente pensare di rassegnarmi a non giocare piu' a calcio?
Vorrei chiedere pareri e consigli.
Grazie mille
Ho effettuato l'operazione 4 settimane fa....
La persona che mi ha operato non era la stessa che durante la visita precedente mi aveva fatto quella grande impressione e non mi e' sembrato per nulla convinto, ne' prima ne' dopo l'operazione.
Durante l'operazione mi ha detto che ha trovato un'ernia diretta inguinale che e' stata riparata(con una retina e, credo, la solita procedura)e quando gli ho chiesto se pensava che il problema fosse risolto mi ha risposto che non lo sapeva....
La ferita si e' richiusa molto bene, mi han fatto un taglio orizzontale di circa 10 cm.
La scorsa settimana ho iniziato a fare qualche esercizio e due giorni fa ho fatto un allenamento aerobico blando...sul momento non ho avuto nessun problema ma la sera tardi e il giorno dopo ho iniziato a sentire lo stesso tipo di problema/dolore che avevo prima e adesso mi sento infinitamente scoraggiato perche' il tipo di dolore e' esattamente lo stesso di prima.
La prossima settimana ho un'altra visita specialistica(non dove sono stato operato) e quella successiva dove mi hanno operato....quel che ho notato fino ad ora pero' e' che quando mi fanno la visita palpano l'area e da sdraiato mi muovono la gamba ma li' per li' non ho mai dolore. Se il problema persiste il dolore lo sentirei solo dopo qualche ora o il giorno successivo all'attivita'.
Ho 32 anni, forse non piu' giovanissimo ma e' possibile che non ci sia niente da fare e che mi debba rassegnare?A parte questo il mio fisico e' in forma, ho due risonanze magnetiche, entrambe hanno identificato un "partial tear of the left common abductor insertion", ho seguito diverse terapie e adesso anche l'operazione ma nonostante questo io ancora non ho capito qual e' il mio problema e qual e' la cura....
Devo veramente pensare di rassegnarmi a non giocare piu' a calcio?
Vorrei chiedere pareri e consigli.
Grazie mille
[#9]
Mi scuso per il ritardo con il quale le rispondo ma mi trovavo all'estero.
Ho paura che lei abbia pero' troppa fretta: se e' stato operato 5 settimane fa (di ernia inguinale, alla fine...) e' ancora presto per cominciare l'attivita' fisica pesante, ed e' anche dal post-operatorio che puo' dipendere la sua futura possibilita' di giocare a calcio. Segua le prescrizioni di chi l'ha operata e nel caso, come gia' le ho scritto in passato, consulti un Fisiatra che possa seguirla da vicino durante il percorso fisioterapeutico di questo primo periodo.
Cordiali saluti
Ho paura che lei abbia pero' troppa fretta: se e' stato operato 5 settimane fa (di ernia inguinale, alla fine...) e' ancora presto per cominciare l'attivita' fisica pesante, ed e' anche dal post-operatorio che puo' dipendere la sua futura possibilita' di giocare a calcio. Segua le prescrizioni di chi l'ha operata e nel caso, come gia' le ho scritto in passato, consulti un Fisiatra che possa seguirla da vicino durante il percorso fisioterapeutico di questo primo periodo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.8k visite dal 07/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.