Il consenso del paziente questo test non viene eseguito
[#1]
Il test non viene eseguito di routine. Se eseguito, viene prima richiesto un consenso informato.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Stia tranquillo perchè ha Sua insaputa nessuno può dare disposizioni per eseguire il test.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Ex utente
Quindi posso capire che non viene fatto di nascosto per maggiore sicurezza del personale che opera ,allora perche' un'infermiera che conosco nella sua clinica conosce tutti i sieropositivi che ci sono con tanto di nome cognome indirizzo cosa che ovviamente non dice perche' la legge glielo impone comunque non mi pare giusto che certi dati vengano in possesso del personale.in un film recente ho visto un uomo che e' stato operato e gli hanno comunicato che era affetto da hiv e ha tentato il suicidio piu' volte e ha infettato sia la moglie che tra l'altro era incinta,poi un'altra persona mi ha raccontato che il test viene eseguito per utilizzare bisturi diversi in caso di positivita'bisturi da non utilizzare con i sieronegativi.sono tutte leggende?
[#4]
È possibile che il test venga effettuato senza il SUO consenso?
Assolutamente no, il test è volontario ed è comunque necessario il SUO consenso esplicito ed informato.
Anche in caso di ricovero ospedaliero nessuno potrà effettuare il test senza il consenso.
È possibile soltanto nel caso di persona incapace di intendere e volere per la quale sia applicabile il Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso).
Non entro nel merito della esperienza riferita dall'infermiera Sua conoscente. Probabilmente conosce nomi e cognomi di pazienti sieropositivi che hanno dato l'assenso alla esecuzione del test.
Questo è quanto risulta a me....il resto fa parte del mondo delle leggende , come scrive giustamente Lei, soprattutto per quel che riguarda i dettagli...sull'utilizzo selettivo del bisturi!
Assolutamente no, il test è volontario ed è comunque necessario il SUO consenso esplicito ed informato.
Anche in caso di ricovero ospedaliero nessuno potrà effettuare il test senza il consenso.
È possibile soltanto nel caso di persona incapace di intendere e volere per la quale sia applicabile il Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso).
Non entro nel merito della esperienza riferita dall'infermiera Sua conoscente. Probabilmente conosce nomi e cognomi di pazienti sieropositivi che hanno dato l'assenso alla esecuzione del test.
Questo è quanto risulta a me....il resto fa parte del mondo delle leggende , come scrive giustamente Lei, soprattutto per quel che riguarda i dettagli...sull'utilizzo selettivo del bisturi!
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Da quel che riporta Lei, mi chiedo come si regolano gli operatori sanitari nella struttura in cui lavora la Sua conoscente infermiera :
La legge italiana garantisce che nessuno può effettuare su di noi un test anti-HIV contro la nostra volontà e senza il nostro consenso.
Su questo presupposto si regolano tutti gli operatori sanitari nelle strutture dove io lavoro.
Se Lei è conoscenza di normative diverse da quella che conosco io ce lo scriva e ne prenderò atto .
La legge italiana garantisce che nessuno può effettuare su di noi un test anti-HIV contro la nostra volontà e senza il nostro consenso.
Su questo presupposto si regolano tutti gli operatori sanitari nelle strutture dove io lavoro.
Se Lei è conoscenza di normative diverse da quella che conosco io ce lo scriva e ne prenderò atto .
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 04/09/2007.
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