Drenaggio ascesso

Buongiorno,
Venerdì scorso mi sono recato all'ospedale dove il chirurgo del pronto soccorso ha provveduto a drenare un ascesso formatosi in seguito all'infiammazione di una ciste pilonidiale.
Dopo aver drenato tutto con immenso dolore mi ha medicato e inserito una piccola garza all'interno del taglietto e prescrivendomi una medicazione per il lunedì successivo e altre medicazioni da valutare nel tempo.
Domenica mi accorgo che la garza è fuoriuscita dall'incisione in quanto si era seccata e sono stato fino lunedì con l'apprensione di dover subire una nuova incisione.
Lunedì il medico che doveva medicarmi ha detto che non c'era nessun problema, che il taglio era molto piccolo e che era quasi totalmente chiuso e in perfetto stato, tanto da non eseguire nessuna medicazioni ma limitandosi a cambiare il cerotto sulla ferita rimasta e dicendomi che non dovevo più fare medicazioni.
All'inizio ero sollevato ma poi ho cominciato a domandarmi se questa cosa era normale, un recupero così veloce? secondo voi medici è possibile?
Io non ho nessun dolore, nessun gonfiore, oggi finisco il ciclo di antibiotici.
Quante probabilità ci sono che mi si riformi un ascesso? ci sono statistiche a riguardo?
Vi informo che è comunque mia intenzione procedere nel futuro immediato all'intervento chirurgico per la rimozione, sempre sotto consulto medico.
vi faccio queste domande perchè con l'avvicinarsi dell'estate non vorrei che magari ad agosto, quando sono a 2.000 km da casa mi si gonfi ancora e mi tocchi lasciare tutto e tornare con il dolore che ho provato settimana scorsa.
Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non si può fare alcuna valutazione a distanza senza una visita, ma effettivamente la sua è corretta perchè
>> il taglio era molto piccolo e che era quasi totalmente chiuso e in perfetto... >> non è facilmente interpretabile
e qualche perplessità sui tempi record di chiusura la
stimolano.
Non solo in quella sede ma in tutti gli ascessi se la cavità viene zaffata l'obiettivo è proprio quello di tenerla aperta e drenarla il più lungo possibile.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il taglio è stato di circa 2 cm.
Comunque se può essere utile il chirurgo che ha fatto l'incisione mi aveva parlato di circa 30 giorni di medicazioni ed è per questo che sono venuto qui per un consulto.
So che a distanza è impossibile valutare ma se fosse al posto mio cosa farebbe?
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Ormai lo zaffo è venuto via e la chiusura immediata della cute fa ritenere che la fase acuta sia superata.In previsione dell'estate può darsi che questo drenaggio parziale possa fare ripresentare il problema.Dopo la visita del suo chirurgo prenda in considerazione l'asportazione.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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dopo
Utente
Utente
L'asportazione è sicura.
In ogni caso il medico mi ha detto che l'ideale sarebbe far passare un pò di tempo dall'ascesso, quando tutto è a riposo e seguirò il suo consiglio.
Adesso spero solo che non si riproponga ancora l'ascesso visto che questo zaffo potevano anche metterlo meglio, non l'ho tirato o altro, è solo uscito in quanto secchissimo e me lo sono trovato staccato.
Comunque nella zona interessata sento ancora una pallina....è la normale "ciste" o potrebbe essere l'inizio di un nuovo ascesso? se ci fosse la minima possibilità che sia ancora ascesso mi faccio ritagliare subito così la chiudo questa cosa...
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
La "pallina" che avverte al momento,è il residuo della cisti.Del resto l'incisione ha drenato il contenuto,ma la parete cistica è ancora lì.
Saluti