I test ormonali ed una ecografia
Salve a tutti,
Vorrei porvi i miei dubbi in merito a un possibile intervento chirurgico per rimuovere definitivamente il cosiddetto "seno maschile" o ginecomastia.
All'età di 10 anni ho avuto un considerevole aumento di peso, senza però crescere in altezza. Contemporaneamente, il mio petto si è ingrossato fino a formare dei veri e proprio seni! Col passare del tempo sono dimagrito (81 kg) e ho raggiunto l'altezza di 180 centimetri, e il problema si è attenuato solo leggermente. Difatti adesso, all'età di 24 anni, non ho dei veri e propri seni, ma i capezzoli e la parte del pettorale direttamente intorno ai capezzoli risultano gonfi, creandomi un forte disagio quando vado al mare o indosso magliette aderenti.
Ho eseguito i test ormonali ed una ecografia, da cui risulta una ginecomastia falsa, o adiposa, quindi nn è un problema ghiandolare.
In seguito, ho consultato un chirurgo esteta e un chirurgo presso l'ospedale. Il primo ha confermato quanto risultato dai controlli, aggiungendo che il difetto è di modesta entità, in quanto ho un pettorale ipertrofico (dovuto alla palestra) e su di esso c'è grasso ma poco, e invece sui capezzoli ce ne è di più, rendendoli a punta (anche se col freddo tendono a ritirarsi); si è quindi reso disponibile all'intervento per risolvere il tutto (quindi avrebbe tolto il poco grasso sui pettorali e quello più consistente sui capezzoli, in modo da non averli più a punta). Il secondo chirurgo invece non ha voluto operarmi, dicendo di aspettare perchè il problema potrebbe anche regredire da solo con un pò di tempo (a 24 anni ???), aggiungendo inoltre che il capezzolo gonfio è una conformazione genetica che io ho e non dipende affatto dal grasso.
Adesso io vorrei gentilmente chiedervi chi dei due ha ragione! Il chirurgo esteta disse che con l'intervento i capezzoli gonfi e a punta sarebbero scomparsi perchè dipendevano appunto dal grasso, il chirurgo dell'ospedale invece disse l'opposto, che il gonfiore non dipende dal grasso ma è una conformazione che io ho!
Vorrei porvi i miei dubbi in merito a un possibile intervento chirurgico per rimuovere definitivamente il cosiddetto "seno maschile" o ginecomastia.
All'età di 10 anni ho avuto un considerevole aumento di peso, senza però crescere in altezza. Contemporaneamente, il mio petto si è ingrossato fino a formare dei veri e proprio seni! Col passare del tempo sono dimagrito (81 kg) e ho raggiunto l'altezza di 180 centimetri, e il problema si è attenuato solo leggermente. Difatti adesso, all'età di 24 anni, non ho dei veri e propri seni, ma i capezzoli e la parte del pettorale direttamente intorno ai capezzoli risultano gonfi, creandomi un forte disagio quando vado al mare o indosso magliette aderenti.
Ho eseguito i test ormonali ed una ecografia, da cui risulta una ginecomastia falsa, o adiposa, quindi nn è un problema ghiandolare.
In seguito, ho consultato un chirurgo esteta e un chirurgo presso l'ospedale. Il primo ha confermato quanto risultato dai controlli, aggiungendo che il difetto è di modesta entità, in quanto ho un pettorale ipertrofico (dovuto alla palestra) e su di esso c'è grasso ma poco, e invece sui capezzoli ce ne è di più, rendendoli a punta (anche se col freddo tendono a ritirarsi); si è quindi reso disponibile all'intervento per risolvere il tutto (quindi avrebbe tolto il poco grasso sui pettorali e quello più consistente sui capezzoli, in modo da non averli più a punta). Il secondo chirurgo invece non ha voluto operarmi, dicendo di aspettare perchè il problema potrebbe anche regredire da solo con un pò di tempo (a 24 anni ???), aggiungendo inoltre che il capezzolo gonfio è una conformazione genetica che io ho e non dipende affatto dal grasso.
Adesso io vorrei gentilmente chiedervi chi dei due ha ragione! Il chirurgo esteta disse che con l'intervento i capezzoli gonfi e a punta sarebbero scomparsi perchè dipendevano appunto dal grasso, il chirurgo dell'ospedale invece disse l'opposto, che il gonfiore non dipende dal grasso ma è una conformazione che io ho!
[#1]
Gentile signore se si tratta di una ginecomastia falsa cioè da accumulo adiposo penso che sia necessaria una correzione da parte del chirurgo plastico che potrebbe associare alla plastica del capezzolo anche una li posiziona. E' ovvio che questo è solo un parere indicativo non potendo valutare con una visita il problema.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Gentile utente,
mi associo alle corrette valutazioni del Collega per evidenziare proprio il fatto che il chirurgo plastico estetico esegue interventi con particolare cure dei dettagli, riuscendo a migliorare anche condizioni cliniche non particolarmente evidenti come la sua. Inoltre, al classico intervento di adenectomia (rimozione del tessuto ghiandolare) è spesso opportuno associare una lipoaspirazione della regione mammaria asportando eventuali accumuli di tessuto adiposo, con il fine ultimo di ottenere un risultato più armonico nella regione toracica o altre procedure chirurgiche di rifinimento.
saluti
mi associo alle corrette valutazioni del Collega per evidenziare proprio il fatto che il chirurgo plastico estetico esegue interventi con particolare cure dei dettagli, riuscendo a migliorare anche condizioni cliniche non particolarmente evidenti come la sua. Inoltre, al classico intervento di adenectomia (rimozione del tessuto ghiandolare) è spesso opportuno associare una lipoaspirazione della regione mammaria asportando eventuali accumuli di tessuto adiposo, con il fine ultimo di ottenere un risultato più armonico nella regione toracica o altre procedure chirurgiche di rifinimento.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 03/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.