Laparocele e palestra
Ricopio l'esito di una tac addominale eseguita lo scorso settembre in seguito a tre interventi addominali (operazione per colite ulcerosa):
"Il controllo TC spirale urgente evidenzia, in esiti di pregressa colectomia totale con confezionamento di pouch ileale, un quadro di discreta distensione dell'ansa defunzionalizzata che presenta contenuto prevalentemente fluido frammisto a minute bolle aeree; anche l'ileo a monte appare lievemente disteso con isolate immagini di livelli idroaerei; si osserva una esilissima falda fluida a livello della doccia parietocolica sinistra; per il resto non si evidenziano immagini di versamento di area liberi in addome; è presente una discreta diastasi dei retti dell'addome con minimo iniziale laparocele mediano."
Volevo sapere se questo "minimo iniziale laparocele mediano" deve allarmarmi nel caso in cui io cominci a praticare attività sportiva, e in particolare pesi (body-buidling), premesso che non ho la minima sintomatologia addominale.
Volevo anche sapere nel caso come dovrei comportarmi e se è il caso di operare, tenendo conto che non ho alcuna intenzione di evitare di fare questo sport.
grazie in anticipo.
"Il controllo TC spirale urgente evidenzia, in esiti di pregressa colectomia totale con confezionamento di pouch ileale, un quadro di discreta distensione dell'ansa defunzionalizzata che presenta contenuto prevalentemente fluido frammisto a minute bolle aeree; anche l'ileo a monte appare lievemente disteso con isolate immagini di livelli idroaerei; si osserva una esilissima falda fluida a livello della doccia parietocolica sinistra; per il resto non si evidenziano immagini di versamento di area liberi in addome; è presente una discreta diastasi dei retti dell'addome con minimo iniziale laparocele mediano."
Volevo sapere se questo "minimo iniziale laparocele mediano" deve allarmarmi nel caso in cui io cominci a praticare attività sportiva, e in particolare pesi (body-buidling), premesso che non ho la minima sintomatologia addominale.
Volevo anche sapere nel caso come dovrei comportarmi e se è il caso di operare, tenendo conto che non ho alcuna intenzione di evitare di fare questo sport.
grazie in anticipo.
[#1]
Con il tempo la diastasi dei retti addominali può andare incontro a peggioramento soprattutto in caso di attività sportiva che aumenti la pressione addominale. Di questo dovrà tenerne conto. Esegua, ad ogni modo, una visita chirurgica per meglio definire la patologia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Gentile utente,fermo restando quanto consigliato dal collega Cosentino,sarebbe utile avere qualche notizia clinica sulla patologia principale.
Lei riferisce di avere eseguito la TC a settembre,ma a quando risale l'ultimo intervento?
Con quale successione ha subito i tre interventi?
Cioè ritengo che la riparazione del difetto parietale(laparocele)debba essere presa in considerazione quando si ritiene che sia completamente stabilizzata in maniera organica e funzionale(assenza di infiammazioni della pouch,numero delle evacuazioni etc...)la nuova ricostruzione intestinale.
La tecnica per il laparocele prevede l'utilizzo di una mesh(rete) che nel caso di necessaria revisione endocavitaria ,potrebbe essere rimossa con difficoltà .
Se i tempi sono invece quelli giusti,sono anche io favorevole al trattamento prima di un ulteriore sfiancamento.Le anticipo comunque che anche dopo questo intervento dovrà utilizzare con giudizio i muscoli della sua parete addominale per non esporsi a recidiva.
Saluti
Lei riferisce di avere eseguito la TC a settembre,ma a quando risale l'ultimo intervento?
Con quale successione ha subito i tre interventi?
Cioè ritengo che la riparazione del difetto parietale(laparocele)debba essere presa in considerazione quando si ritiene che sia completamente stabilizzata in maniera organica e funzionale(assenza di infiammazioni della pouch,numero delle evacuazioni etc...)la nuova ricostruzione intestinale.
La tecnica per il laparocele prevede l'utilizzo di una mesh(rete) che nel caso di necessaria revisione endocavitaria ,potrebbe essere rimossa con difficoltà .
Se i tempi sono invece quelli giusti,sono anche io favorevole al trattamento prima di un ulteriore sfiancamento.Le anticipo comunque che anche dopo questo intervento dovrà utilizzare con giudizio i muscoli della sua parete addominale per non esporsi a recidiva.
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#5]
Ex utente
Dr Pennetti, gli interventi sono avvenuti a dic. 2012, apr. 2013 e lug. 2013, e adesso sto bene. non so se è indicato fare questo laparocele, visto che il reparto che mi ha avuto in consegna non mi ha fatto nessun cenno al riguardo (a mia domanda la dottoressa ha glissato dicendo che non è niente di che); ovviamente non avevo menzionato eventuali problemi con l'attività sportiva. d'altronde in rapporto al rischio e al beneficio psicofisico di fare sport ho deciso che è maggiore il beneficio e dunque a quest'ultima cosa non rinuncerei. ovviamente non ho alcuna intenzione di strafare, né di mettere a repentaglio i miei muscoli addominali. detto questo lei ritiene che la revisione di questo minimo (e a me invisibile, nonché assolutamente non fastidioso) laparocele sia consigliabile? io avrei intenzione di temporeggiare, visto che comunque potrebbe anche rimanere così com'è...
[#6]
Aspetterei almeno un anno dall'ultima laparotomia e se la dimensione del laparocele aumenta,prenderei un ipotesi chirurgica.
Nell'attesa cominci a sollecitare gli addominali progressivamente semmai con una contenzione elastica solo sotto sforzo.
Saluti
Nell'attesa cominci a sollecitare gli addominali progressivamente semmai con una contenzione elastica solo sotto sforzo.
Saluti
[#7]
Ex utente
dunque, l'ultima laparotomia è avvenuta a luglio.
ieri ho parlato dei miei dubbi al mio medico curante e mi ha confermato che il laparocele andrebbe tolto prima o poi...
francamente lo farei il più presto possibile, comunque per ora andrò a visita dal chirurgo, poi con i tempi d'attesa che ci sono mi sa che comunque si arriverà a ridosso di un anno.
mi sono anche reso conto che dove c'è questa cicatrice guarita per seconda intenzione, non c'è più muscolo, quindi è ovvio che la situazione va perlomeno ridotta! è una zona abbastanza estesa, non mi va di rischiare che fuoriesca del tutto un laparocele (per ora non si vede nulla ma la tac parla già di minima fuoriuscita).
ieri ho parlato dei miei dubbi al mio medico curante e mi ha confermato che il laparocele andrebbe tolto prima o poi...
francamente lo farei il più presto possibile, comunque per ora andrò a visita dal chirurgo, poi con i tempi d'attesa che ci sono mi sa che comunque si arriverà a ridosso di un anno.
mi sono anche reso conto che dove c'è questa cicatrice guarita per seconda intenzione, non c'è più muscolo, quindi è ovvio che la situazione va perlomeno ridotta! è una zona abbastanza estesa, non mi va di rischiare che fuoriesca del tutto un laparocele (per ora non si vede nulla ma la tac parla già di minima fuoriuscita).
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15.1k visite dal 25/12/2013.
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