Infezione post trapianto fegato
Salve
Un mio amico ha fatto un trapianto di fegato 3 settimane fa, purtroppo questo fegato non funziona e attualmente ha pure un'infezione addominale che non ne vuole sapere di andare via. Inoltre questa infezione ha compromesso le vie biliari e ora gli hanno messo un drenaggio per la bile.
Ci hanno detto che il ritrapianto è l'unica strada, ma con questo drenaggio può durare fino a un ritrapianto? in genere queste infezioni addominali quanto durano? è possibile sconfiggerle? (ormai sono già 2 settimane che ha questa infezione)
Un mio amico ha fatto un trapianto di fegato 3 settimane fa, purtroppo questo fegato non funziona e attualmente ha pure un'infezione addominale che non ne vuole sapere di andare via. Inoltre questa infezione ha compromesso le vie biliari e ora gli hanno messo un drenaggio per la bile.
Ci hanno detto che il ritrapianto è l'unica strada, ma con questo drenaggio può durare fino a un ritrapianto? in genere queste infezioni addominali quanto durano? è possibile sconfiggerle? (ormai sono già 2 settimane che ha questa infezione)
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Gentile signore
le complicanze legate ad un trapiantodi fegato sono molteplici e vanno dalle infezioni al rigetto dell'organo trapiantato.
Nei soggetti trapiantati è indispensabile la somministrazione di una terapia immunosoppressiva che riduce le risposta immunitaria del soggetto trapiantato.
Per tale periodo, soprattutto durante il primo anno dall' intervento è possibile incorrere in infezioni più o meno gravi,
Tale rischio, superato il primo anno decresce in maniera esponenziale.
Nel caso del suo amico, essendosi verificato dopo poche settimane ed avendo richiesto una derivazione biliare probabilmente l'infezione ha determinato delle alterazioni tali che hanno alterato il funzionamento dell'organo trapiantato.
Il trattamento in questi casi è la terapia antibiotica specifica a pieno dosaggio, ma nei casi di insuccesso il ritrapianto diventa l'unica strada, seppur gravata da grandi rischi.
Cordiali saluti
le complicanze legate ad un trapiantodi fegato sono molteplici e vanno dalle infezioni al rigetto dell'organo trapiantato.
Nei soggetti trapiantati è indispensabile la somministrazione di una terapia immunosoppressiva che riduce le risposta immunitaria del soggetto trapiantato.
Per tale periodo, soprattutto durante il primo anno dall' intervento è possibile incorrere in infezioni più o meno gravi,
Tale rischio, superato il primo anno decresce in maniera esponenziale.
Nel caso del suo amico, essendosi verificato dopo poche settimane ed avendo richiesto una derivazione biliare probabilmente l'infezione ha determinato delle alterazioni tali che hanno alterato il funzionamento dell'organo trapiantato.
Il trattamento in questi casi è la terapia antibiotica specifica a pieno dosaggio, ma nei casi di insuccesso il ritrapianto diventa l'unica strada, seppur gravata da grandi rischi.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 21/12/2014.
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