La cicatrice si infiammi se sollecitata

Salve,
sono un ragazzo di 29 anni, 4 anni fa, nel 2004 ho subito un intervento per l'asportazione della sinus pilonidalis con chiusura della ferita di primo intervento con otto punti di sutura. La ferita è guarita in 10 giorni con esito più che positivo. Quando, a distanza di un anno, ho iniziato a dormire sul dorso, con il peso del corpo che sollecitava la cicatrice, o a sedermi comodamente in cuscini soffici, ho iniziato ad avere delle infiammazioni nella zona operata. Quindi ho dovuto evitare ancora queste posizioni sino ad oggi.
Vorrei sapere se è normale che la cicatrice si infiammi se sollecitata in questi modi, oppure è il caso di una recidiva.
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non e' facile darle una risposta precisa senza aver avuto modo di visitarla, pero' visto che lei dice che la ferita era guarita perfettamente, e che nel primo anno non ci sono stati altri problemi, propenderei per l'ipotesi di una recidiva. La soluzione migliore e' quella di contattare chi che l'ha operata 4 anni fa... Se non e' possibile si rivolga comunque ad un altro chirurgo della sua citta'.

Cordiali saluti.

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La rigrazio tantissimo per la disponibilità, anch'io ho pensato ad una recidiva infatti il giorno dopo che le ho scritto ho notato che nella parte alta della cicatrice è comparso un piccolo rigonfiamento arrossato con del liquido biancastro, pus, all'interno che ancora oggi non è fuoriuscito... cmq stamattina ho rintracciato il medico che mi ha operato e ho preso appuntamento per domattina, mi farò cmq risentire per altri consulti dopo la visita, grazie arisentirci...
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Infatti! Purtroppo le recidive non sono infrequenti in questo tipo di patologia! In bocca al lupo e... ci tenga aggiornati!
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Salve, rieccomi dopo 4 settimane, il medico mi ha visitato l'11-11-08 ma il mio presunto sinus (recidiva) si era già sgonfiato ed era improvvisamente quasi scomparso. Il medico, lo stesso che mi operò nel 2004, ha detto che non sembra un sinus, ma un foruncolo, visto che soffro ancora un pò di acne cistica, e cmq mi ha prescritto un antibiotico per 5 giorni e una lunga serie di analisi del sangue che ho già fatto e pare che sia tutto nella norma.
Intanto il presunto sinus si infiamma spesso e qualche volta riesco a sentirlo toccandolo, il foruncolo non è gonfio ma presenta un foro da cui è fuoriscito un po' di materiale bianco, se vado dal medico quando è infiammato un po' di più, forse lo vede meglio!!!! Così vedrà anche esiti analisi...
Sono già rassegnato il sinus è tornato!!!
Può un sinus molto spesso infiammato essere causa di un tumore o di un rischio maggiore di tumori nella zona???
Ringrazio tantissimo, a presto.
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Prof. Luigi Basso Chirurgo generale, Colonproctologo 129 6
Gent.mo, spero che la presente le sia ancora di qualche utilità, visto che è già passato un bel po' di tempo da quando ha posto i suoi quesiti. In ogni caso, la vorrei rassicurare che un sinus pilonidalis, anche se molto spesso infiammato, non dovrebbe essere causa di un tumore o di un rischio maggiore di tumori nella zona. In ogni caso, va trattato.
Nel 1980 il chirurgo e ricercatore USA John Bascom sviluppò la teoria che il sinus pilonidalis fosse una malattia acquisita e non congenita, come molti avevano sostenuto fino ad allora. Secondo tale teoria, il sinus pilonidalis è una malattia "dermatologica" e come tale va trattata, con escissioni e suture multiple ma di pochi millimetri (a "chicco di riso") degli orifizi cutanei esterni situati sulla linea mediana posteriore della regione sacro-coccigea. Poichè eventuali suture maggiori sulla linea mediana posteriore per motivi meccanici tendono, inevitabilmente, ad aprirsi, qualora fosse necessaria una detersione dei piani tessutali più profondi questi vanno raggiunti tramite una incisione laterale, che, invece, tende a guarire con estrema semplicità. Successivamente all'intervento di Bascom, la ripresa delle normali attività è, mediamente, molto più rapida rispetto ad interventi più demolitori.
Spero di averle dato delle esurienti informazioni. Auguri!

Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx